Un dato che mette insieme i contenuti pubblicati dalle personalità affermate e dei micro-influencer (con meno di 10.000 fan). Le immagini singole rappresentano il 71% dei contenuti, i video non superano il 10%
Una volta era il testimonial l’unico a prestare il volto a un brand. Poi è arrivato il tempo degli influencer, personalità di spicco sui social network, capaci di attrarre un vasto seguito. Infine, sono apparsi i micro-influencer, utenti con meno di 10.000 fan. L’evoluzione non è stata “esclusiva”, tanto che alcuni brand usano tutti e tre i tipi di “frontman” per promuovere i loro prodotti, ma ha sicuramente modellato l’utilizzo delle diverse figure. Secondo un report di Socialbakers, su Instagram - tempio inarrivabile per l’attività degli influencer - gli sponsored content nord-americani nello scorso anno sulle tre categorie è cresciuto del 150%.
Fashion, beauty e formati
La maggior parte degli influencer lavorano con brand legati alla moda: sono 308.865 le personalità del web collegate a questa industry, e hanno prodotto circa 1,6 milioni di citazioni di marchio. Il segmento beauty, invece, segue a quota 257.218 influencer, per un totale di mention molto più alto: 4,8 milioni. Per quanto riguarda i formati, invece, il 91% dei post (nel 2017) erano immagini singole, ma l’anno successivo la percentuale è scesa al 71% a causa dell’incremento dei video. I post Carousel, che possono contenere un mix fino a 10 contenuti tra video e immagini, ora rappresentano il 18% dei contenuti pubblicati dagli influencer, con i video singoli che valgono il 10% del totale.