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Top Brands puericultura pesante: il Made in Italy trionfa

Autore: Redazione


Dall’analisi svolta da Blogmeter svetta per interazioni totali su Facebook, Instagram e Twitter il brand Chicco, seguito da altre due aziende italiane, Peg Perego e Momon

Blogmeter ha monitorato ed analizzato (tramite la Blogmeter Suite) le performance di tutte le pagine ufficiali Facebook, Twitter, Instagram e YouTube dei principali brand di puericultura pesante presenti in Italia. Di 32 brand presi in esame sono state create due classifiche: una dei primi 5 brand per interazioni totali su Facebook, Instagram e Twitter e una riportante i primi 5 brand per engagement su YouTube, entrambe per il trimestre dal 1° settembre al 30 novembre 2019.

Chicco, primo brand per total engagement

In cima alla classifica svetta Chicco, il brand di Artsana nato nel 1958 da un’intuizione di Pietro Catelli. Chicco, che ottiene quasi 135 mila interazioni sui suoi canali Facebook e Instagram, si aggiudica anche i titoli di most reacted post e most commented post del trimestre. Quest’ultimo post, in particolare, ha riscosso grande successo tra gli utenti del brand perché dedicato ad un prodotto molto discusso (e ricercato) nell’ultimo periodo: il dispositivo antiabbandono per i seggiolini auto, divenuto obbligatorio il 7 novembre 2019. Chicco, in questo come in molti altri casi, dimostra una forte attenzione nei confronti dei suoi fan, rispondendo alla maggior parte delle domande e delle richieste che arrivano sui suoi canali social. Sul secondo gradino del podio si posiziona Peg Perego, storico brand italiano di carrozzine e passeggini che proprio quest’anno ha spento 70 candeline.

Peg Perego, strategia social

Peg Perego punta su una strategia social basata sul repost dei contenuti generati dai propri utenti, che mostrano i prodotti Peg Perego in “funzione”, contribuendo in maniera significativa alle oltre 30 mila interazioni generate nel periodo di riferimento. Il terzo posto spetta a un brand approdato da pochi anni sul mercato: si tratta di Momon, fondato a Treviso nel 2015 da Massimiliano Monti e Sabina Marcadella. Momon, che punta sull’italianità dei suoi prodotti (#madeinitaly risulta, infatti, l’hashtag più engaging usato dal brand nei suoi post) guadagna oltre 18 mila interazioni, prevalentemente grazie alla pagina Facebook. Quarta posizione per Nanan, il brand celebre per i suoi orsetti di peluche Puccio e Tato, che guadagna oltre 18 mila interazioni grazie principalmente al suo profilo Instagram. Al quinto posto invece Cam – Il mondo del bambino che totalizza 15 mila interazioni totali.

Infografica Top Brands_Puericultura Pesante.png

Su YouTube si impone ancora Chicco

E su YouTube? Quali sono stati i migliori brand di puericultura pesante? Ad aggiudicarsi la medaglia d’oro è ancora Chicco, che con il video dedicato al nuovo gioco Baby Prof totalizza 60 mila visualizzazioni, risultando il most viewed content del periodo. Il secondo posto nella classifica YouTube spetta a Bébé Confort, brand francese di prodotti per bambini, mentre il terzo gradino del podio se lo aggiudica Peg Perego. Al quarto posto si attesta Foppapedretti, azienda specializzata in prodotti in legno per la casa e per il bambino, mentre al quinto posto un altro storico brand italiano famoso per le sue carrozzine dallo stile vintage: Inglesina. Per consultare tutti i numeri della Top Brands e avere accesso a molti altri social insight visitate il sito: www.blogmeter.it

La metodologia

La Blogmeter Top Brands Puericultura Pesante è stata realizzata a partire da un panel di profili/pagine corporate ufficiali italiane dei principali marchi di puericultura pesante. Il valore "Total Interactions" rappresenta la somma delle interazioni ricevute dai singoli profili social come da dettaglio: per Facebook, likes e reactions, comments e shares; Twitter: retweets e favorites. Instagram (solo profili business): likes e comments. Mentre il valore "YouTube Engagement" rappresenta la somma delle interazioni come da dettaglio: views, likes, dislikes, comments.


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incarichi e gare

Autore: Redazione - 24/04/2024


KFC Italia sceglie KIWI come nuovo partner per la gestione dei social

Si arricchisce di una collaborazione di grande valore il 2024 di KIWI che, a partire da questo mese, è ufficialmente il nuovo partner per la gestione dei canali social di Kentucky Fried Chicken Italia, l’iconica e leggendaria catena di fast food specializzata in pollo fritto. La unit di Uniting Group, scelta da KFC a seguito di una gara, assume l’ownership dei canali Meta (Facebook e Instagram, con l’obiettivo di aprire anche Threads), LinkedIn e TikTok del brand. “La vittoria parte innanzitutto da una ricerca approfondita sul tone of voice. Abbiamo identificato nell’autenticità, nella schiettezza e nella boldness, che da sempre appartengono al brand, degli ottimi punti di partenza per rivolgerci alla GenZ e ai Millennial che sono il pubblico per eccellenza di KFC. Si tratta di un brand unico e amatissimo in tutto il mondo, con un prodotto e degli asset di comunicazione inconfondibili e potenzialità social ancora parzialmente inespresse in Italia”, afferma Andrea Stanich, Direttore Creativo Esecutivo di KIWI, Part of Uniting Group.  La strategia L’attenzione di KIWI sarà molto concentrata sulla crescita e sul coinvolgimento sempre maggiore della community. Anche i lanci, le promo, le aperture, i servizi e le innovazioni tecnologiche saranno comunicate senza perdere di vista l’intrattenimento. Una gestione del community management informale e diretta contribuirà ad alimentare il dialogo quotidiano con gli utenti. “Una parte rilevante del piano social di KFC - prosegue Federica Pasqual, COO di KIWI e Freshhh, Part of Uniting Group - sarà costituita da contenuti video originali agili e veloci, che ci piace definire ‘snackable’. Oggi più che mai è fondamentale affiancare i nostri brand partner intercettando le opportunità di comunicazione e i trend in modo istantaneo; questo, nel day by day, viene facilitato dalla collaborazione con la unit Freshhh, nata inizialmente come spin-off di KIWI, realtà che può contare, dall’ultimo quarter del 2023, su uno spazio produttivo dedicato”.  Dieci anni di pollo fritto in Italia KFC, società del gruppo Yum! Brands, è leader mondiale nel settore dei ristoranti che servono pollo fritto. Nato oltre 70 anni fa e presente in Italia da 10 anni, il brand ha avuto nel nostro Paese una crescita che l’ha portato oggi a 87 ristoranti in 15 regioni, con l’obiettivo di arrivare a 100 locali entro la fine dell’anno. Il gusto unico del pollo fritto di KFC si deve al Colonnello Sanders, fondatore del brand e inventore dell’Original Recipe, la ricetta che contiene un inimitabile mix segreto di erbe e spezie e che ancora oggi viene preparata come una volta nei ristoranti di Kentucky Fried Chicken. “Cercare ogni giorno di costruire una relazione sincera e coinvolgente con il nostro target di riferimento rappresenta uno degli obiettivi principali per i prossimi anni, forse la chiamerei una missione. La GenZ è la nostra audience, vogliamo rivolgerci loro in maniera diretta e convincente - afferma Marzia Farè, Chief Marketing Officer di KFC in Italia -. La scelta dei temi, dei canali, del linguaggio e il tono di voce da adottare diventano pertanto ogni giorno più cruciali; vorremmo esser riconosciuti come contemporanei e autentici e credo che la collaborazione con KIWI possa davvero esser l’occasione giusta per far un passo ulteriore di crescita in questa direzione. Il team KIWI che ci affiancherà è pieno di energia e voglia di fare, abbiamo le premesse migliori per far bene e divertirci”.

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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