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Sky Sport: si chiude il migliore anno di sempre con una media di 170 mila spettatori al giorno

Autore: Redazione


Il 2019 dello Sport di Sky sta per concludersi: è stato un anno ricco di eventi live, approfondimenti, interviste esclusive, produzioni originali che hanno scandito il corso dei 12 mesi e che hanno registrato dati di ascolto e di performance da ricordare.

Per i canali Sky Sport è stato il migliore anno di sempre con una media di 170 mila spettatori al giorno. Da segnalare in particolare la crescita rispetto al 2018 del 17% di Sky Sport 24, la porta di ingresso dell’offerta sportiva di Sky, che non si limita alle notizie, ma introduce gli eventi, li accompagna e li approfondisce. Ascolti record per il calcio di Sky nel 2019: il miglior match dell’anno è stato Inter-Juventus di Serie A del 6 ottobre che ha registrato 3 milioni 243 mila spettatori medi  per la diretta della partita e 1 milione 323 mila spettatori medi per il post partita Sky Calcio Club (Inter-Juventus è stata anche la partita più vista di sempre su Sky), seguito da Juventus-Atletico Madrid di Champions League del 13 marzo, con 2 milioni 940 mila spettatori medi per il live del match (e 1 milione 565 mila spettatori medi per il post partita Champions League Show).

Per l’Europa League, invece, miglior ascolto di sempre per la finale del 29 maggio Chelsea-Arsenal, vista da 1 milione 292 mila spettatori medi. Un anno da incorniciare anche per il calcio femminile: in Serie A Juventus-Fiorentina del 24 marzo, all’Allianz Stadium di Torino, ha registrato 343 mila spettatori medi, mentre Italia-Olanda del 29 giugno valida per i quarti di finale della FIFA Women’s World Cup ha ottenuto 885 mila spettatori medi. Dal calcio ai motori per segnalare la miglior stagione di sempre su Sky per la Formula 1: ogni gara ha raccolto in media 1 milione 350 mila spettatori e il migliore risultato si è registrato con il Gran Premio di Monza del 1° settembre visto da 1 milione 910 mila spettatori medi (record anche per il post gara con 1 milione 48 mila spettatori medi).

Per la MotoGP il Gran Premio degli Stati Uniti è stata la migliore gara della stagione con 1 milione 149 mila spettatori medi. Ascolti al top anche per il tennis di Sky: nel 2019 doppio record con 761 mila spettatori medi per la finale di Wimbledon del 14 luglio tra Djokovic e Federer e con 547 mila spettatori medi per la finale di Monte-Carlo vinta da Fognini contro Lajovic lo scorso 21 aprile. In primo piano anche due appuntamenti cult della programmazione di Sky Sport: migliore edizione degli ultimi 5 anni con 154 mila spettatori medi a puntata per “Calciomercato – L’Originale”; tra le produzioni originali da segnalare “Storie di Champions” di Federico Buffa con 605 mila spettatori medi nei 7 giorni.

TV8

Una stagione sport da record anche su TV8, con i motori a farla da padrone: 1 milione 800 mila spettatori medi per la F1 (+18% rispetto alla stagione precedente), con l’ascolto record di 4.1 milioni per il GP di Monza (evento più visto della storia del canale); la media di 1 milione 600 mila per la MotoGP, e la rivelazione Superbike alla sua prima stagione su TV8, che ha mediato 428 mila spettatori con picchi di oltre 800 mila. Una grande stagione anche per l’Europa League: la finale della stagione 2018/2019 ha ottenuto l’ascolto record di 2 milioni 600 mila spettatori, e la fase a gironi della stagione 2019/2020 che raggiunge una media di 1.1 milioni, in crescita dell’11% rispetto alla stagione precedente.


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incarichi e gare

Autore: Redazione - 17/04/2024


VEKA Italia affida il rebranding a Gruppo Icat: dalla strategia alle declinazioni above e below the line

Semplicità e memorabilità: queste le due parole chiave attorno alle quali Gruppo Icat ha pensato bene di costruire il percorso di rebranding per VEKA Italia, leader del mercato mondiale nel settore della produzione di profili per serramenti in PVC, un gruppo che a livello internazionale opera attraverso le sue 46 sedi distribuite in ben quattro continenti. Quello dei serramenti rappresenta, infatti, un mercato particolarmente complesso e ricco di competitor, contesto all’interno del quale fare la differenza con una comunicazione in grado di arrivare al pubblico in maniera chiara e diretta rappresenta una tappa fondamentale. Il DNA razionale di VEKA, il suo know-how, la sua affidabilità costituiscono d’altro canto il potenziale attraverso cui l’azienda può fornire - ed essere essa stessa - la risposta perfetta ai bisogni del consumatore italiano, in un background valoriale che le permette di essere riconosciuta in tutto il mondo per la sua qualità, sicurezza e fiducia. Un potenziale scandito dalla stretta collaborazione con Icat, a cui già da tempo è stata affidata la comunicazione del marchio, in maniera sempre più ampia, coordinata e completa. La comunicazione A partire dal 2021, Gruppo Icat ha ideato per questo cliente campagne di comunicazione integrate - che si sono aggiudicate premi di settore tra cui due importanti riconoscimenti Mediastars - basate sul concept “La Migliore Vista sull’Italia”, elevando la comunicazione di marca e ponendo l’accento sugli aspetti emotivi e tecnici dei serramenti del network di esperti artigiani italiani che utilizzano i profili firmati VEKA, un brand che è la sintesi della tecnologia tedesca e dell’artigianalità Made in Italy. All‘interno del piano di comunicazione l’idea è stata poi declinata nella campagna multisoggetto OOH e DOOH, in cui gli infissi si presentano come la cornice perfetta e inaspettata per mostrare le viste più iconiche del nostro Paese. Attraverso questa strategia comunicativa, VEKA ha iniziato a rivolgersi in maniera diretta e trasparente al consumatore finale, per mostrare senza mezzi termini la qualità e la longevità dei propri prodotti; oggi la multinazionale è pronta per compiere un ulteriore e importante passo, rendendo ogni Premium Partner, oltre che un garante della costante qualità con cui VEKA si mostra alle persone, un vero brand ambassador dal punto di vista valoriale e professionale. Si tratta infatti di un marchio di fabbrica che, sin dalle sue origini, ha saputo collocare e diffondere nel mondo del design la propria value proposition, imperniata prima di tutto su Made in Italy, artigianalità e tailor made, gli stessi valori condivisi da tutti i partner VEKA. I commenti “Essere scelti e riconfermati dai clienti per guidare la loro comunicazione a 360° è per noi sempre un onore, ancor prima che un onere - spiega Claudio Capovilla, Presidente Gruppo Icat -, soprattutto nelle fasi salienti dell’evoluzione di un marchio che sono le più delicate e importanti sotto molteplici punti di vista. Per questo abbiamo pensato di partire dall’essenza di questo brand, indiscusso protagonista nel mondo dei serramenti, e del suo bagaglio valoriale, per sfrondare l’approccio comunicativo rendendolo essenziale e diretto. Siamo partiti da qui per elaborare il nuovo logo, rinnovare l’imprinting grafico e conferire freschezza agli stilemi narrativi, che andremo poi ad adattare a tutti gli strumenti di comunicazione online e offline”. Graziano Meneghetti, Direttore Commerciale VEKA Italia, aggiunge: “Il momento di svolta che stiamo vivendo all’interno del mondo VEKA testimonia il fervore che ha sempre caratterizzato il brand sin dalle sue origini e che fa parte del nostro DNA, perché la nostra è un’azienda in continua evoluzione, capace non soltanto di plasmarsi in base alle mutevoli esigenze del mercato ma anche di diventare un vero e proprio leader del cambiamento. Una capacità di innovazione che trova espressione in una fitta rete di partner altamente professionali con cui condividere i valori che ci identificano. Un network d’eccellenza che, da oggi, diventa ‘Veka Premium Partner’ su tutto il territorio nazionale. Stiamo progettando un futuro ricco di novità, di cui questa rappresenta soltanto l’inizio”.  

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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