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SEO&Love 2019: spazio ai nuovi modelli comunicativi

Autore: Redazione


Sabato 2 marzo si è svolta la quarta edizione dell’incontro ideato da Salvatore Russo e dedicato agli innamorati del digital marketing. Ecco che cosa è accaduto

Il 2 marzo si è svolta, presso il Palazzo della Guardia di Verona, l’edizione 2019 del SEO&Love: la kermesse creata da Salvatore Russo, dedicata a SEO e content. Un’edizione riuscita sotto ogni punto di vita e in cui hanno partecipato 600 persone, di cui il 70% imprenditori italiani: un’affluenza premiata con il lancio di anteprime di progetti, principi, innovazioni e ispirazioni.

Durante l’evento i big della comunicazione digitale sono stati tutti d’accordo: servono nuovi modelli comunicativi che sposino una comunicazione responsabile, etica e inclusiva. Salvatore Russo, ideatore del SEO&Love, ha messo a punto un’edizione che ha saputo raccontare e definire concretamente nuovi percorsi comunicativi per le aziende. Di seguito una rassegna dei principali temi trattati.

Brand Communication

La comunicazione dei brand, oggi, deve puntare all’inclusività. Un punto fermo per Francesca Vecchioni, fondatrice di DiversityLab: “Non possiamo più parlare di minoranze. L’impatto emotivo sulle persone è amplificato ed è ancor più importante dei dati". Oggi, tre consumatori su quattro scelgono un brand che si dimostra sensibile all’inclusività. "Diversity is the new Darwinism”, ha affermato la Vecchioni citando Arwa Mahdawi, brand strategy e contributor The Guardian.

Economica sferica

L’approccio all’essere umano è diventato una necessità anche nel mondo finanziario. “Le economie attuali si muovono su una dimensione piana. Il nostro compito, oggi, è riportare al centro le persone in quanto individui in grado di agire per il proprio bene e per quello della comunità. Questa è l’economia sferica, quella che tiene conto del richiamo delle origini e della vocazione” sono state queste le parole di Oscar Di Montigny, chief innovation, sustainability & value strategy officer di Banca Mediolanum sul palco per ritirare il premio Comunicatore Universale. Al SEO&Love, Di Montigny ha lanciato ufficialmente Bye-Be Your Essence, un progetto che ha come obiettivo quello di donare al mondo idee che possano avere un alto impatto sul pianeta e sulla collettività. “Le due parole d’ordine sono innovazione e sostenibilità tenendo sempre a mente le 7P: Person, People, Partnership, Profit, Prosperity, Planet, Peace”.

Intelligenza artificiale

Come si può rispondere all’esigenza di maggiore attenzione all’individuo e alla propria essenza? “Dobbiamo puntare sui nostri talenti e sulle soft skill”, ne è sicuro Alessio Semoli, CEO di PranaVentures che ha affrontato il tema dell’Intelligenza Artificiale dichiarando che non è né positiva né negativa ma che dipende dall’indirizzo che intendiamo dargli. “Il nostro compito, oggi, è preparare il terreno e renderlo fertile. Questo è più che mai il momento di coltivare l’intelligenza emotiva, il pensiero laterale, la flessibilità cognitiva, la leadership, il pensiero critico e l’attitudine al problem solving”.

#unadonazionecon

Luca La Mesa, Presidente di Procter&Gamble Alumni Italia ha condiviso per la prima volta con gli imprenditori presenti in platea il progetto #unadonazionecon. “Mi sono chiesto come poter rendere costruttivo il ruolo degli influencer. Le persone farebbero qualunque cosa per incontrare un personaggio che amano e seguono sui social: perché quindi non coniugare influencer e impatto sociale? La proposta di partecipare a una raccolta benefica di beni ricevendo in cambio un’esperienza con il proprio influencer preferito è un’ottima leva per sostenere progetti di qualunque tipo”.

Potere ai contenuti

Il SEO&Love 2019 ha chiuso con una certezza: il business deve tenere conto dell’animo umano. Le macchine daranno risposte, ma spetterà sempre all’uomo porsi le domande. Gli aspetti tecnici come l’ottimizzazione dei contenuti per i motori di ricerca dovranno sempre fare i conti con quelli empatici. Le aziende si mostrano sensibili a questi argomenti e i più grandi nomi della comunicazione digitale lo confermano. Questo è il momento in cui è possibile fare la differenza partendo dai contenuti e mettendoci amore e passione. Per il proprio lavoro, per i messaggi da divulgare e per la collettività che ascolta e decide a chi dare fiducia. “Crediamo fortemente in questi nuovi modelli comunicativi, per questo io e Giulia Bezzi abbiamo fondato &Love, la società che si occupa dello sviluppo di progetti editoriali e contenuti online e di organizzazione di eventi, momenti in cui attirare l’attenzione su argomenti specifici e creare autorevolezza”, ha affermato Salvatore Russo.


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incarichi e gare

Autore: V Parazzoli - 19/04/2024


Armando Testa vince il bando biennale da 1,5 milioni per l’implementazione del branding e delle attività di promozione turistica di Regione Umbria

È stato aggiudicato ad Armando Testa il bando emesso dalla Regione Umbria per l’affidamento dei servizi per la progettazione e gestione della strategia d’immagine del brand Umbria finalizzati all’implementazione del branding e delle attività di promozione turistica integrata, del valore totale, IVA esclusa, di 1.554.993.44 euro in 24 mesi (777.496,72 per i primi 12 e altrettanti per l’opzione di rinnovo per altri 12). L’agenzia guidata da  Marco Testa ha superato, nell’ordine di classifica frutto della somma tra punteggio tecnico e offerta economica: l’rti di Heads Group con Digical e Dekmatis; l’rti di Studiowiki con DS Tech; LDB; Digitalmakers; e Blossom. Esclusi dopo la valutazione tecnica: l’rti di Deva Connection con Idea Docet, Stimulo Design S1 e Artefice Group; e Pirene. Premesse Obiettivi e Finalità dell’appalto: il quadro di riferimento è costituito dal MTU, Masterplan per il Turismo Umbro, lanciato con l’intento di definire in modo del tutto innovativo una linea di sviluppo integrato dell’Umbria a partire dalla sua eccezionale opportunità rappresentata dal turismo. Il MTU non si limita al settore turistico in senso stretto e tradizionale, ma prevede una fortissima interazione tra tutti gli elementi e le competenze che contribuiscono all’attrattività turistica di un territorio, a partire dalla sua marca e fino alle varie connessioni settoriali che rendono il turismo trasversale ed insieme motore di sviluppo anche molto oltre i suoi effetti diretti. E’ stata pertanto intrapresa una strategia di medio-lungo periodo da cui discendono le tattiche opportune: un’azione integrata che arrechi vantaggi ed economie di scala e di scopo in una serie di attività che in passato hanno sofferto di scoordinamento. A tal fine è stata adottata una marca corporate unica regionale, in grado di ricavare valore per il turismo dalle varie eccellenze di sistema e che sia condivisa il più possibile da vari settori produttivi (turismo, agricoltura cultura, artigianato, trasporti, attività produttive). Nella fase attuale, pertanto, si rende necessario implementare presso il mercato interno e i mercati internazionali il nuovo logotipo unico regionale, nei termini di marca ad “ombrello” che racchiude le varie eccellenze del sistema umbro e valorizzi non soltanto il turismo regionale ma si riveli capace di configurare un’operazione strategica di sistema. Punti di forza I punti di forza distintivi della Marca Umbria che le indagini sinora condotte hanno restituito sono: una Terra dei Cammini nella natura, ricca di Borghi storici ed eventi, famosa per i prodotti enogastronomici. Meritano ulteriore valorizzazione le attività outdoor, il benessere, la lentezza, ecc. Occorre rafforzare il posizionamento sui mercati consolidati (centro Italia e centro-nord Europa in particolare), e al contempo costruire un nuovo e più attuale riposizionamento per il tempo libero, la mobilità lenta, le attività outdoor e plein air, anche mediante una consistente e sempre più incisiva diversificazione di prodotto in tal senso. ll marketing turistico deve cercare inoltre di trasformare l’attrazione naturale delle aree più vicine da escursionismo in prodotti turistici, organizzando tutte le occasioni in modo da facilitare il pernottamento. Nel medio raggio è essenziale giocare sui prodotti connotanti, e cioè quelli basati su attrattori certamente speciali. Perimetro L’agenzia prescelta dovrà pertanto: provvedere alla ideazione creativa e sviluppo per output di campagne declinate sulle stagionalità e sui singoli mezzi off line e online curando la realizzazione di materiali pubblicitari e gli adattamenti degli esecutivi; fornire servizi e produrre materiali di comunicazione finalizzati all’implementazione e alla gestione del branding: realizzazione shooting fotografico, video corporate, spot pubblicitari e video clip; provvedere alla progettazione, redazione testi e realizzazione esecutivi di materiali istituzionali promo-pubblicitari. Nel lungo raggio è necessario muoversi in una logica fortemente selettiva, sugli attrattori in grado di generare prodotti “Star” e cioè irripetibili, di rilevanza mondiale, tali da consentire di affrontare mercati anche molto lontani, eppure sensibili alla specifica rarità. Tra i target attuali sono ancora relativamente rare le offerte “a valore”, in grado di rivolgersi a target più alti della media, e forse anche più giovani, andando verso quelle generazioni che rappresentano la punta di diamante dei comportamenti ed anche dei consumi. Tra gli strumenti occorre operare alcune precise scelte di priorità, che si prestano ad una condivisione con tutti gli attori del sistema. Ad esempio, in una prospettiva “omnichannel” le attività digitali assumono una importanza preminente. Infine, le attività di promo-comunicazione, per essere efficaci, devono incorporare quote crescenti di marketing intelligence, di creatività, di innovazione, passando dai media “comprati”, a quelli “guadagnati”, a quelli “creati”. 

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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