L’associazione che riunisce la Rai, France Televisions e la tedesca Zdf, creata un anno fa, si avvia a realizzare le prime proposte, a partire da “Leonardo” sulla vita di Da Vinci
Trascorso poco più di un anno dalla creazione di Alliance - denominazione della sigla che mette insieme la Rai, France Televisions e la tedesca Zdf nel campo della produzione televisiva -, stanno circolando a livello internazionale le prime indiscrezioni relative alle serie in produzione. La struttura è stata costituita per rispondere all’offensiva dei colossi statunitensi e in futuro l’iniziativa dovrebbe portare, almeno nelle intenzioni, a una piattaforma Ott gestita in modo unitario e con il preciso obiettivo di realizzare produzioni televisive, soprattutto seriali, con budget elevati e ispirate dalla sulla cultura e dai valori europei. Dunque, già quest'anno sono in programma le riprese di “Leonardo”, che è, di fatto, il primo progetto messo a punto da Alliance. La serie dedicata alla vita e alle opere di Leonardo da Vinci sarà sviluppata su otto puntate da cinquanta minuti.
Poi, a breve, inizieranno anche le riprese di “Mirage”. Il genere è un altro, si tratta di un thriller di spionaggio, ambientato ad Abu Dhabi, e racconta la vicenda di un esperto di sistemi nucleari che finisce nel mirino della Cia. Poi, in autunno, un’altra importante produzione, ispirata a un classico della letteratura, già protagonista in passato sul piccolo schermo: “Il giro del mondo in 80 giorni”, romanzo classico di Jules Verne in una nuova rivisitazione, sempre imperniata su otto episodi. Poi, probabilmente all’inizio del 2020, sarà la volta di “Sopravvissuti”, un’altra serie che si preannuncia davvero carica di suspence e in questo caso costruita su dodici episodi, ancora della durata inferiore a un’ora.