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RCS: gli eventi generano un giro di affari di oltre 10 milioni di euro e quest’anno aumentano per durata e quantità, sempre legati ai brand del Gruppo

Autore: V Parazzoli

Raimondo Zanaboni


Dopo quelli primaverili, da settembre parte la seconda infornata di format, compresi gli esordi de “Il Tempo della Salute” e i “Cook Awards”. Raimondo Zanaboni, D.G. della concessionaria, spiega come siano apprezzati in quanto piattaforme multimediali che integrano le versioni cartacee e digitali delle testate

Archiviati con successo l’articolata presenza alla “Design Week” e il “Family Business Festival” a Brescia in aprile, e “Cibo a regola d’Arte” a maggio (250 eventi alla Fabbrica del Vapore con il record di 16.000 partecipanti), RCS ha messo a punto il calendario delle prossime iniziative che copriranno il secondo semestre, a partire da quella che sarà la sesta edizione de “Il Tempo delle Donne”, che si terrà dal 13 al 15  settembre, con un atteso ulteriore aumento di ospiti ed eventi, ancora una volta alla Triennale. Il festa-festival organizzato da Corriere della Sera da un’idea de La27esimaOra, con la direzione artistica della vicedirettrice vicaria Barbara Stefanelli, indagherà quest’anno il tema dei “corpi”. In programma inchieste dal vivo, conversazioni, interviste, laboratori, concerti e installazioni, per un format che unisce linguaggi diversi, dal giornalismo allo spettacolo, dalla musica al teatro, dal video alla performance artistica.

A seguire, sempre a Trento, dal 10 al 13 ottobre, ci sarà la seconda edizione del “Festival dello Sport”. Organizzato dalla Gazzetta dello Sport e da Trentino (Provincia Autonoma di Trento, Comune di Trento, Trentino Marketing e Apt di Trento), con il patrocinio del Coni e del Comitato italiano paralimpico, sarà intitolato “Il fenomeno, i fenomeni”, una grande inchiesta giornalistica dal vivo per raccontare le imprese di grandi solisti e squadre leggendarie, atleti e atlete, campioni e campionesse di oggi e di ieri a tu per tu con il quotidiano diretto da Andrea Monti, e con ancora più campus diffusi nelle piazze della città. Visto che l’anno scorso ci sono state oltre 50 mila presenze e 130 eventi, quest’anno la manifestazione durerà un giorno in più. Anche nel 2019 il “Festival dello Sport” si avvarrà della collaborazione e del supporto di numerosi brand partner, molti dei quali sono al suo fianco già dalla prima edizione, come Audi, che si conferma main partner, Parmigiano Reggiano e UnipolSai, premium partner, ed Ecopneus, sustainability partner. Cassa Centrale Banca, Pastificio Felicetti, La Sportiva, Massigen Integratori e Acqua Recoaro partecipano in qualità di partner. Già pronto anche il nuovo manifesto del Festival, realizzato da Drudi Performance, che ritrae un campione nel momento della vittoria, spoglio di ogni divisa perché simbolo di tutti gli sport: colorato con tutte le nuance della manifestazione, rosa Gazzetta e blu Trentino, sarà l’icona di questa edizione. Radio Italia si conferma emittente ufficiale, e dedicherà all’evento un’importante campagna di comunicazione sui propri mezzi. La musica di Radio Italia sarà inoltre la colonna sonora del Festival e accompagnerà i numerosi appassionati durante i quattro giorni. Curerà, inoltre, l’animazione in occasione di numerosi appuntamenti che arricchiranno il programma dell’evento.

“Il Tempo della Salute” e “Cook Award”

Subito dopo si torna a Milano dove, nei primi giorni di novembre, il Corriere Salute, che ha debuttato lo scorso 9 maggio, sta organizzando il nuovo format, per quest’anno di un giorno, “Il Tempo della Salute”. Pochi giorni dopo, per l’esattezza l’8 sempre di novembre, sarà la volta, anche in questo caso con un evento ancora one-shot di un solo giorno, de “L’Economia del Futuro”, organizzato da L’Economia, con un focus su quella circolare. Tre giorni dopo e, quindi, l’11 di quel mese, sarà la volta di un’altra novità e, cioè, il “Cook Award”, legato al mensile che ha fatto il proprio esordio lo scorso 19 settembre, e che diventa evento autonomo mentre nell’ultima edizione era nel contenitore di “Cibo a Regola d’Arte”per premiare i protagonisti della gastronomia più innovativi in cinque categorie: chef, produttore, divulgatore, innovatore e giovane talento. In preparazione anche 4 eventi di Corriere Innovazione, il mensile diretto da Massimo Sideri, e l”Innovation Hub” a Milano il 29 sempre di novembre: quello dell’anno scorso venne dedicato a territori, creatività, networking e startup. Per finire, il 4 dicembre, ci sarà la quinta edizione dei “Gazzetta Sports Awards”.

Piattaforme di engagement

Complessivamente, il giro d’affari dei format ideati da RCS Live in collaborazione con le direzioni editoriali, supera ormai i 10 milioni di euro, ed è una voce in crescita per il Gruppo. «Gli eventi sono sempre più importanti nelle strategie di engagement delle aziende – spiega a DailyMedia il D.G. di RCS Pubblicità Raimondo Zanaboni – e il nostro Gruppo offre sempre di più delle piattaforme multimediali di comunicazione che integrano la parte cartacea e quella digitale dei nostri brand, dando però la possibilità ai partner di “portare” nei contenitori i loro contenuti».


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incarichi e gare

Autore: Redazione - 17/04/2024


VEKA Italia affida il rebranding a Gruppo Icat: dalla strategia alle declinazioni above e below the line

Semplicità e memorabilità: queste le due parole chiave attorno alle quali Gruppo Icat ha pensato bene di costruire il percorso di rebranding per VEKA Italia, leader del mercato mondiale nel settore della produzione di profili per serramenti in PVC, un gruppo che a livello internazionale opera attraverso le sue 46 sedi distribuite in ben quattro continenti. Quello dei serramenti rappresenta, infatti, un mercato particolarmente complesso e ricco di competitor, contesto all’interno del quale fare la differenza con una comunicazione in grado di arrivare al pubblico in maniera chiara e diretta rappresenta una tappa fondamentale. Il DNA razionale di VEKA, il suo know-how, la sua affidabilità costituiscono d’altro canto il potenziale attraverso cui l’azienda può fornire - ed essere essa stessa - la risposta perfetta ai bisogni del consumatore italiano, in un background valoriale che le permette di essere riconosciuta in tutto il mondo per la sua qualità, sicurezza e fiducia. Un potenziale scandito dalla stretta collaborazione con Icat, a cui già da tempo è stata affidata la comunicazione del marchio, in maniera sempre più ampia, coordinata e completa. La comunicazione A partire dal 2021, Gruppo Icat ha ideato per questo cliente campagne di comunicazione integrate - che si sono aggiudicate premi di settore tra cui due importanti riconoscimenti Mediastars - basate sul concept “La Migliore Vista sull’Italia”, elevando la comunicazione di marca e ponendo l’accento sugli aspetti emotivi e tecnici dei serramenti del network di esperti artigiani italiani che utilizzano i profili firmati VEKA, un brand che è la sintesi della tecnologia tedesca e dell’artigianalità Made in Italy. All‘interno del piano di comunicazione l’idea è stata poi declinata nella campagna multisoggetto OOH e DOOH, in cui gli infissi si presentano come la cornice perfetta e inaspettata per mostrare le viste più iconiche del nostro Paese. Attraverso questa strategia comunicativa, VEKA ha iniziato a rivolgersi in maniera diretta e trasparente al consumatore finale, per mostrare senza mezzi termini la qualità e la longevità dei propri prodotti; oggi la multinazionale è pronta per compiere un ulteriore e importante passo, rendendo ogni Premium Partner, oltre che un garante della costante qualità con cui VEKA si mostra alle persone, un vero brand ambassador dal punto di vista valoriale e professionale. Si tratta infatti di un marchio di fabbrica che, sin dalle sue origini, ha saputo collocare e diffondere nel mondo del design la propria value proposition, imperniata prima di tutto su Made in Italy, artigianalità e tailor made, gli stessi valori condivisi da tutti i partner VEKA. I commenti “Essere scelti e riconfermati dai clienti per guidare la loro comunicazione a 360° è per noi sempre un onore, ancor prima che un onere - spiega Claudio Capovilla, Presidente Gruppo Icat -, soprattutto nelle fasi salienti dell’evoluzione di un marchio che sono le più delicate e importanti sotto molteplici punti di vista. Per questo abbiamo pensato di partire dall’essenza di questo brand, indiscusso protagonista nel mondo dei serramenti, e del suo bagaglio valoriale, per sfrondare l’approccio comunicativo rendendolo essenziale e diretto. Siamo partiti da qui per elaborare il nuovo logo, rinnovare l’imprinting grafico e conferire freschezza agli stilemi narrativi, che andremo poi ad adattare a tutti gli strumenti di comunicazione online e offline”. Graziano Meneghetti, Direttore Commerciale VEKA Italia, aggiunge: “Il momento di svolta che stiamo vivendo all’interno del mondo VEKA testimonia il fervore che ha sempre caratterizzato il brand sin dalle sue origini e che fa parte del nostro DNA, perché la nostra è un’azienda in continua evoluzione, capace non soltanto di plasmarsi in base alle mutevoli esigenze del mercato ma anche di diventare un vero e proprio leader del cambiamento. Una capacità di innovazione che trova espressione in una fitta rete di partner altamente professionali con cui condividere i valori che ci identificano. Un network d’eccellenza che, da oggi, diventa ‘Veka Premium Partner’ su tutto il territorio nazionale. Stiamo progettando un futuro ricco di novità, di cui questa rappresenta soltanto l’inizio”.  

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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