Marco Girelli, che ne è il CEO, anticipa i risultati 2019 del Gruppo media di Omnicom, con un’ottima performance di Fuse, e le principali novità per il prossimo anno, tra cui l’attivazione, a fianco di OMD e PHD, della nuova sigla
In occasione dell’incontro organizzato da UNA, UPA e FCP sulle gare media, Marco Girelli, CEO di OMG, ne ha anticipato ieri i risultati 2019 e alcune delle principali novità del 2020. Sul primo fronte, c’è da dire che i risultati sono «particolarmente positivi», con ricavi in crescita del 10%. Un risultato che consolida OMG Italia come uno di quelli che sta meglio performando a livello di network. Come ormai per molti dei principali player del media, il risultato è stato ottenuto grazie ai servizi di consulenza a valore aggiunto: nel caso, soprattutto, in area digital, branded content marketing ed eventi, e-commerce e dynamic creative optimization. Nella prima, in virtù dei forti investimenti sostenuti per media automation ed elaborazione dati, nella seconda, grazie al crescente apprezzamento per la struttura dedicata Fuse, che è guidata dalla Head Ludovica Federighi. La crescita nella dco, ovvero le tecnologie che consentono di personalizzare i messaggi di comunicazione in modalità data-driven, è sostenuta da un maggior uso anche nel nostro Paese della piattaforma proprietaria Adylic.
La nuova sigla
Anche per Girelli, d’altronde, è ormai relativa l’incidenza sulle revenues del billing, che ha risentito da una parte del taglio di investimenti cui sono stati costretti gli operatori di betting, recuperati per altro con il new business e le gare vinte, rimanendo quindi stabile. La novità più importante per il prossimo anno sarà invece la più che probabile attivazione anche in Italia di Hearts & Science, la sigla di data e customer experience marketing nata per seguire soprattutto una parte di P&G e che vanta già altri clienti nelle varie sedi del mondo dove via via diventa operativa. Verrà attivata trasformando Omni@, l’agenzia solo italiana creata nel 2016, guidata da Francesco Barone e dedicata alla curatela “sartoriale” dei clienti. «Hearts & Science, che si affiancherà a OMD e PHD – conclude Girelli – ben rappresenta sin dal nome il nostro impegno a posizionarci anche sul lato “emotivo” delle attività di comunicazione, al di là dei supporti tecnologici e di dati di cui disponiamo, anche perché sempre più le aziende necessitano di risposte strategiche alle loro esigenze in un contesto mediatico sempre più complesso».