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Forbes presenta i 5 trend del marketing digitale per il 2019

Autore: Redazione


Le conversazioni sui social media, l’impianto SEO dei video, il geomarketing, la personalizzazione dell’email marketing e l’integrazione di nuove tecnologie saranno gli elementi principali a dare una spinta ai business nell’anno in corso

Il capodanno è ormai un ricordo, ma siamo comunque all’inizio del 2019. Giusto il tempo di mettere insieme le idee e Forbes ha presentato il suo vademecum dei trend del marketing digitale per i prossimi (ormai) 10 mesi.
Social media sempre più conversazionali
I business stanno ribaltando il loro modo di intendere i social network. Dai post monodirezionali, con cui i brand comunicavano top-down al loro pubblico, si passerà all’utilizzo dei social per un coinvolgimento maggiore, che prevede una più alta attenzione alle conversazioni sul proprio marchio e su quello dei competitor. Una mossa che aiuterà le aziende a capire quale tipo di contenuto ha più fascino verso le proprie audience. Lo sviluppo avverrà attraverso un più frequente scambio di domande e risposte, la creazione e la condivisione di argomenti coinvolgenti, tempi di risposta non più lunghi di 48 ore.
Video raffinati in ottica SEO
Il SEO aiuta i business a interpretare i comportamenti degli utenti. I motori di ricerca vengono costantemente aggiornati e i business devono adattarsi ai cambi di algoritmo per mantenere intatto il proprio ranking. Il video diventa dunque un elemento importante, in quanto, secondo lo studio Cisco Visual Networking Index, sono condivisi il 1200% di volte in più di link e testi insieme. I video producono un forte engagement e hanno la chance di raggiungere vaste utenze e sviluppare connessioni emotive. Vanno dunque ottimizzati per i motori di ricerca, attraverso una cura particolare di Titolo, Descrizione e URL.
Espansione del geomarketing
Il geomarketing ormai fa parte delle strategie della maggioranza delle aziende operative sul media digitale. Ma le company sono alla ricerca di risultati più precisi e accurati, che possono trovare in nuove tecnologie come il geofencing per portarsi un passo più vicino ai propri consumatori. Il geofencing si è evoluto nella direzione del location targeting, per permettere alle aziende di attrarre i clienti dei competitor o creare awareness per i loro stessi brand. Ogni volta che un utente entra nell’area tracciata dal geofencing, verrà raggiunto da una ad che promuove lo specifico brand.
Email marketing personalizzato
I consumer sono sempre più preoccupati dalla personalizzazione. Quando entrano in relazione con i brand, gli utenti sono consapevoli che le piccole cose fanno la differenza. Fare altri passi verso la personalizzazione delle email, dunque, potrebbe portare a una loyalty maggiore e a più conversioni. Gli elementi di una campagna email personalizzata devono comprendere la creazione di specifiche email basate sui diversi segmenti di marketing, produrre contenuti corti ma impattanti e curare la creatività in modo che sia coinvolgente e rappresenti il brand.
Nascita di nuove tecnologie
Durante il nuovo anno, i business inizieranno ad integrare nuove tecnologie per massimizzare i propri sforzi di marketing e migliorare la customer experience. Artificial intelligence e augmented reality sono due delle tecnologie che Forbes si aspetta dare la spinta maggiore a customer service e strategie di marketing in generale.

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incarichi e gare

Autore: Redazione - 22/04/2024


L’Istat cerca partner per creatività e planning a supporto dei censimenti economici permanenti; l’appalto vale 2,6 milioni di euro in tre anni

Consip ha avviato una gara per affidare le campagne di comunicazione integrate a supporto dei censimenti permanenti per Istat. Il valore dell’appalto è di 2,64 milioni di euro al netto dell’iva. L’incarico è di 3 anni e, in particolare, riguarda le campagne a supporto del censimento permanente della  popolazione e delle abitazioni e dei censimenti permanenti economici (imprese, istituzioni pubbliche, istituzioni non profit, agricoltura), previsti dall’Istat nel triennio 2024–2027, nonché una campagna generalista dedicata alla valorizzazione dei censimenti da svilupparsi nell’ambito delle celebrazioni del centenario dell’Istat che si terrà nel 2026. L’agenzia sarà incaricata sia dell’ideazione creativa che della strategia e pianificazione media, oltre che delle attività web, dei social e della gestione delle pr. Il budget media complessivo per tutta la durata del contratto, incluso il placement, è di massimo 850.000 euro (iva esclusa). Il termine per presentare le offerte è il 28 maggio. Obiettivi Le singole campagne dovranno, in un’ottica integrata, implementare la strategia comunicativa sui Censimenti permanenti per perseguire i seguenti obiettivi generali: informare sulle diverse modalità di svolgimento delle operazioni censuarie e sulle novità di ciascuna edizione; favorire la più completa, corretta e tempestiva partecipazione dei rispondenti alle operazioni censuarie; garantire a ciascun Censimento visibilità, riconoscibilità e memorabilità; sostenere la piena riuscita di ciascun Censimento promuovendo la condivisione degli obiettivi specifici con i rispondenti e con i potenziali utilizzatori dei dati; sperimentare azioni, strumenti e linguaggi innovativi, che consentano di raggiungere pubblici più ampi possibile; essere «in ascolto» e flessibile per reindirizzare messaggi e azioni; rispondere ai perché e ad eventuali criticità che potrebbero insorgere nel corso delle diverse rilevazioni (communication crisis management); promuovere la restituzione dei risultati di ciascun Censimento, valorizzandone il grande potenziale conoscitivo e la loro utilità, e assicurando una continuità narrativa sui censimenti tra una rilevazione e l’altra; costruire e rafforzare alleanze/partnership con stakeholder, utilizzatori esperti, istituzioni, comunità scientifica, media e altri attori dei censimenti, con azioni mirate di pubbliche relazioni, promuovendo attività di engagement e di endorsement; consolidare la narrazione di tutti i Censimenti permanenti come un sistema integrato di rilevazioni in grado di assicurare al Paese un patrimonio informativo più ricco e tempestivo e di garantire un risparmio economico e una riduzione del carico sui rispondenti, in linea con i più innovativi standard internazionali;  evidenziare il ruolo dell’Istat sia come produttore di informazioni e analisi puntuali utili alla collettività e al Paese, sia quale ente con una visione orientata all’innovazione, al fine di rafforzare la reputazione e notorietà dell’Istituto; rafforzare la fiducia dei cittadini nell’istituzione e nella informazione statistica ufficiale e l’importanza di una partecipazione consapevole e attiva alle rilevazioni statistiche ufficiali. 

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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