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Nasce Economy Group, obiettivo ricavi a 4 milioni di euro nel 2019; Luca Ronzoni nuovo Vice Direttore Generale

Autore: S Antonini

Luca Ronzoni


A due anni dal rilancio del magazine Economy, la start up guidata da Domenico Marasco diventa sistema e amplia l’offerta per la community degli imprenditori, dei professionisti e manager

A due anni dalla nascita per il rilancio di Economy, la start up innovativa Economy Srl si trasforma in Economy Group, un sistema di servizi editoriali per imprenditori, manager e professionisti che nel 2019 dovrebbe generare ricavi vicini ai 4 milioni di euro. «Raddoppieremo il fatturato del 2018, che sfiora i 2 milioni di euro dopo aver chiuso il 2017, primo anni di attività, a 1 milione di euro» spiega il Direttore Generale Domenico Marasco, sottolineando la buona salute dei conti. La crescita dei ricavi va di pari passo con quella dei prodotti offerti: negli ultimi due mesi dell’anno scorso, la produzione è passata da una a cinque testate periodiche, a cui si aggiungono siti web, newsletter, una app specializzata nonché una piattaforma di eventi e convegni. Per accompagnare lo sviluppo sul fronte commerciale, dal gruppo Class è arrivato in questi giorni Luca Ronzoni con l’incarico di Vicedirettore Generale e la responsabilità per l’area investimenti, affari, finanza e banche.

Il sistema Economy Group

Con la propria offerta, Economy Group - nuova ragione sociale che sarà ufficializzata a breve - raggiunge con tutte le sue property una community di quasi 400mila persone. A Economy, brand ancora di proprietà di Mondadori che ne ha interrotto le pubblicazioni nel 2012, si aggiunge il mensile Investire dedicato ai temi del risparmio gestito e rivolto ai consulenti finanziari e agli investitori evoluti. Al marchio Investire fa capo il magazine, distribuito in allegato a Libero in Lombardia e da solo nelle edicole di 50 centri urbani per un totale di 30mila copie cartacee, a cui si aggiungono 28mila copie digitali destinate ai consulenti finanziari; il sito investiremag.it varato due settimane fa e una newsletter rivolta a 30mila contatti, attualmente pubblicata con cadenza settimanale che diventerà quotidiana entro un paio di mesi; e, infine, una offerta di eventi. Inoltre, la redazione del mensile cura su Libero la pagina settimanale “Libero risparmio” in uscita il sabato. L’offerta di Economy Group include Technopolis, testata dedicata a tecnologia e informazione e distribuita in abbinamento a Economy in tutta Italia e gratuitamente con il Sole 24 Ore da lunedì 25 febbraio in Lombardia. Economy Like viene distribuito sulle navi della Grimaldi, che tra l’altro è tra i soci del gruppo Economy insieme con RSM Globe, Marco Gay e Giuseppe Marasco. Un ulteriore prodotto è Economy Hub, dedicato al tema della logistica sostenibile, distribuito con Economy e ai soci della ALIS, l’associazione logistica dell’intermodalità sostenibile che vanta circa 1.400 membri. Sempre ai soci ALIS si rivolge la app che ogni giorno diffonde notizie quotidiane sul mondo della logistica. L’offerta si completa con i siti ictbusiness.it ed economymag.it, che offre parte dei contenuti a pagamento, altre due newsletter destinate rispettivamente al mondo dell’ICT e dei dirigenti, professionisti e imprenditori. La direzione editoriale così come il ruolo di direttore responsabile delle testate è affidata a Sergio Luciano, cui fanno capo Marco Muffato (capo redattore di Investire), Marina Marinetti (capo redattore di Economy), e Marco Scotti (coordinatore di Economy Like).

La squadra commerciale

Con l’ingresso di Luca Ronzoni si rafforza la squadra commerciale del gruppo, a cui si unisce anche Aldo Rosina, proveniente dalla System, che si occuperà delle aree lusso e oggetti personali oltre a curare un progetto internazionale. In Economy Group è confermata la figura di Marco Bartolini, responsabile di Economy, degli spin-off di Economy e degli eventi. Luca Ronzoni, 50 anni, milanese, in Class Pubblicità ha ricoperto la carica di responsabile Business Unit Finanza e Servizi Professionali. Ronzoni vanta anche una significativa esperienza pluriennale come direttore commerciale all’agenzia di pubblicità Finanziaria Colombi C&E.


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incarichi e gare

Autore: Redazione - 22/04/2024


L’Istat cerca partner per creatività e planning a supporto dei censimenti economici permanenti; l’appalto vale 2,6 milioni di euro in tre anni

Consip ha avviato una gara per affidare le campagne di comunicazione integrate a supporto dei censimenti permanenti per Istat. Il valore dell’appalto è di 2,64 milioni di euro al netto dell’iva. L’incarico è di 3 anni e, in particolare, riguarda le campagne a supporto del censimento permanente della  popolazione e delle abitazioni e dei censimenti permanenti economici (imprese, istituzioni pubbliche, istituzioni non profit, agricoltura), previsti dall’Istat nel triennio 2024–2027, nonché una campagna generalista dedicata alla valorizzazione dei censimenti da svilupparsi nell’ambito delle celebrazioni del centenario dell’Istat che si terrà nel 2026. L’agenzia sarà incaricata sia dell’ideazione creativa che della strategia e pianificazione media, oltre che delle attività web, dei social e della gestione delle pr. Il budget media complessivo per tutta la durata del contratto, incluso il placement, è di massimo 850.000 euro (iva esclusa). Il termine per presentare le offerte è il 28 maggio. Obiettivi Le singole campagne dovranno, in un’ottica integrata, implementare la strategia comunicativa sui Censimenti permanenti per perseguire i seguenti obiettivi generali: informare sulle diverse modalità di svolgimento delle operazioni censuarie e sulle novità di ciascuna edizione; favorire la più completa, corretta e tempestiva partecipazione dei rispondenti alle operazioni censuarie; garantire a ciascun Censimento visibilità, riconoscibilità e memorabilità; sostenere la piena riuscita di ciascun Censimento promuovendo la condivisione degli obiettivi specifici con i rispondenti e con i potenziali utilizzatori dei dati; sperimentare azioni, strumenti e linguaggi innovativi, che consentano di raggiungere pubblici più ampi possibile; essere «in ascolto» e flessibile per reindirizzare messaggi e azioni; rispondere ai perché e ad eventuali criticità che potrebbero insorgere nel corso delle diverse rilevazioni (communication crisis management); promuovere la restituzione dei risultati di ciascun Censimento, valorizzandone il grande potenziale conoscitivo e la loro utilità, e assicurando una continuità narrativa sui censimenti tra una rilevazione e l’altra; costruire e rafforzare alleanze/partnership con stakeholder, utilizzatori esperti, istituzioni, comunità scientifica, media e altri attori dei censimenti, con azioni mirate di pubbliche relazioni, promuovendo attività di engagement e di endorsement; consolidare la narrazione di tutti i Censimenti permanenti come un sistema integrato di rilevazioni in grado di assicurare al Paese un patrimonio informativo più ricco e tempestivo e di garantire un risparmio economico e una riduzione del carico sui rispondenti, in linea con i più innovativi standard internazionali;  evidenziare il ruolo dell’Istat sia come produttore di informazioni e analisi puntuali utili alla collettività e al Paese, sia quale ente con una visione orientata all’innovazione, al fine di rafforzare la reputazione e notorietà dell’Istituto; rafforzare la fiducia dei cittadini nell’istituzione e nella informazione statistica ufficiale e l’importanza di una partecipazione consapevole e attiva alle rilevazioni statistiche ufficiali. 

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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