ABBONATI

20th Century Fox Italia: nel 2019 30 nuovi titoli, + 20% sul 2018

Autore: S Antonini


La casa di produzione e distribuzione rappresenta nel nostro Paese anche l’offerta Paramount Pictures; aumenta il budget, il media mix punta sulla tv non lineare e sui programmi-evento

Il 14 febbraio uscirà in Italia il lungometraggio manga “Alita – L’angelo della battaglia”, uno dei titoli più importanti dei circa 30 che la 20th Century Fox distribuirà in Italia nel 2019. L’offerta di quest’anno cresce del 20% rispetto all’anno scorso. Inoltre 20th Century Fox, che nel nostro Paese rappresenta anche la Paramount Pictures del gruppo Viacom, è promotrice attiva di “Progetto estate”, accordo triennale di sistema a sostegno della destagionalizzazione delle presenze. L’obiettivo dell’accordo, che coinvolge tutti i principali operatori della industry, è anche uno dei pilastri della strategia di 20th Century Fox nel 2019: «Stiamo lavorando a un cambiamento di prospettiva della frequentazione dei cinema nel periodo estivo – spiega il direttore marketing Andrea Cuneo –; noi partecipiamo con “X-Men Dark Phoenix”, in uscita il 6 giugno, approfittando anche della fine degli impegni scolastici che renderà gli studenti più liberi di andare al cinema. Dobbiamo fare in modo che il pubblico voglia frequentare le sale anche d’estate e colmare quindi questo buco di mesi nella stagione cinematografica».
L’offerta multitarget di 20th Century Fox
“X-Men Dark Phoenix” è anche uno dei titoli “forti” del listino del primo semestre dell’anno, preceduto il 30 maggio da “Rocketman”, titolo Paramount dedicato alla vita di Elton John: «Sulla scia dell’altro nostro biopic musicale di enorme successo “Bohemian Rapsody” punteremo su una promozione molto legata alla musica attraverso partnership in target, e utilizzando canali particolari in maniera innovativa come per esempio le web radio. Il nostro obiettivo è portare al cinema persone che normalmente non ci vanno». “Rocketman”, spiega Cuneo, è un film ancora più rock di “Bohemian Rapsody” che è il titolo più visto in Italia nel 2018 con 4 milioni di presenze, e con un incasso di 28 milioni di euro è il primo biopic musicale della storia del cinema, superiore al secondo per 10 milioni di euro. «“Bohemian Rapsody” è un successo soprattutto italiano dove è andato meglio che in Spagna e Germania, mentre siamo su livelli simili della Francia dove il mercato è quattro volte più grande. Film come questo o come “Rocketman” ci avvicinano al quel pubblico che ama altre forme di intrattenimento ma non viene spesso al cinema, ma per esempio spendono per comprare musica. Questo ci ha spinto, tra le tante iniziative, a realizzare degli eventi dedicati al pubblico dei musicofili organizzando dei concerti di cover band dei Queen in apertura delle anteprime del film».
Ulteriori novità
Sempre di Paramount è “Pet Sematary” remake dell’omonimo film del 1989 diretto da Mary Lambert e tratto dal romanzo di Stephen King, in uscita il 9 maggio, «rivolto agli appassionati dell’horror con una comunicazione molto mirata tra social e riviste specializzate, ma anche al pubblico femminile per la sua componente thriller, e naturalmente ai fan di King che l’anno scorso hanno visto “It”». L’11 aprile, in pieno periodo pasquale, uscirà “Wonderpark”, un film di animazione Paramount per le famiglie che sarà doppiato, tra gli altri, da Francesco Facchinetti e dal duo comico Gigi e Ross: «La scelta di Gigi e Ross non è casuale: non solo in qualità di presentatori dello Zecchino d’Oro sono vicini al mondo dei kids ma provengono dal Sud Italia e pensiamo che questo renda il film più attraente per il pubblico di quelle zone, che con i primi caldi tende a disertare le sale». La promozione può contare sull’apporto dei canali televisivi di Viacom per bambini, e in particolare Nickelodeon. Inoltre sono in vista accordi con i parchi gioco per la realizzazione di iniziative in comarketing.
Il ritorno di James Cameron
A breve invece arriva “Alita”, caratterizzato da una protagonista femminile forte e da una storia di rinascita e consapevolezza. Il film rappresenta il ritorno al cinema di James Cameron, con un prodotto ad alto impatto sulla scia dei suoi precedenti kolossal “Titanic” e “Avatar”, leader d’incassi della storia del cinema. «Un inno alla femminilità ma anche universale, che può piacere agli appassionati di manga e cyber punk, ai cosplayer, ai lettori di fumetti – un target ampio: per esempio un festival come Lucca Comics attrae circa 300mila presenze -, ai fan di Cameron e del suo utilizzo sorprendente della tecnologia al servizio del live». Anche in questo caso nel doppiaggio è stata coinvolta una “voce” strategica: quella del giornalista di motori Guido Meda, che comparirà in una delle scene dedicata allo sport del “Motorball”.
Cambia l’approccio al media mix
Quest’anno, anche in virtù della maggiore offerta di titoli l’investimento in comunicazione di 20th Century Fox Italia crescerà. L’approccio di marketing si caratterizza per le iniziative fuori dal coro della tradizionale attività di comunicazione per il cinema, ma soprattutto guarda al media mix con occhi totalmente rinnovati. «Ovviamente facciamo uso della tv – commenta Cuneo – ma cerchiamo di pianificare programmi-evento in grado di dare risalto al prodotto e di renderlo esso stesso un evento. Per esempio, saremo tra gli investitori del Festival di Sanremo con “Alita”: non tanto perché pensiamo che tutto il pubblico sia in target, ma perché vogliamo esserci nell’evento televisivo più importante d’Italia, un po’ come negli USA il Super Bowl». Mentre le strategie media sono curate da Mindshare per quanto riguarda 20th Century Fox e da Wavemaker nel caso di Paramount Pictures, la creatività è realizzata di volta in volta da agenzie diverse. Ma è nel digital che l’azienda applica una nuova visione: «La nuova frontiera è la tv non lineare, un territorio dal grande potenziale soprattutto perché tra i vari device da cui si può usufruire c’è la tv di casa, strumento che garantisce qualità di visione. In questo senso siamo molto attenti a quanto offre l’innovazione tecnologica, tra cui Sky Q e le piattaforme di gaming. Diverso è il discorso dei social: se negli ultimi cinque anni il nostro investimento nel digitale è triplicato la parte del leone ora la fa la tv non lineare. Nei social per il momento non incrementeremo il budget, a meno che sul mercato non appaia una grossa novità».

img
incarichi e gare

Autore: V Parazzoli - 19/04/2024


Armando Testa vince il bando biennale da 1,5 milioni per l’implementazione del branding e delle attività di promozione turistica di Regione Umbria

È stato aggiudicato ad Armando Testa il bando emesso dalla Regione Umbria per l’affidamento dei servizi per la progettazione e gestione della strategia d’immagine del brand Umbria finalizzati all’implementazione del branding e delle attività di promozione turistica integrata, del valore totale, IVA esclusa, di 1.554.993.44 euro in 24 mesi (777.496,72 per i primi 12 e altrettanti per l’opzione di rinnovo per altri 12). L’agenzia guidata da  Marco Testa ha superato, nell’ordine di classifica frutto della somma tra punteggio tecnico e offerta economica: l’rti di Heads Group con Digical e Dekmatis; l’rti di Studiowiki con DS Tech; LDB; Digitalmakers; e Blossom. Esclusi dopo la valutazione tecnica: l’rti di Deva Connection con Idea Docet, Stimulo Design S1 e Artefice Group; e Pirene. Premesse Obiettivi e Finalità dell’appalto: il quadro di riferimento è costituito dal MTU, Masterplan per il Turismo Umbro, lanciato con l’intento di definire in modo del tutto innovativo una linea di sviluppo integrato dell’Umbria a partire dalla sua eccezionale opportunità rappresentata dal turismo. Il MTU non si limita al settore turistico in senso stretto e tradizionale, ma prevede una fortissima interazione tra tutti gli elementi e le competenze che contribuiscono all’attrattività turistica di un territorio, a partire dalla sua marca e fino alle varie connessioni settoriali che rendono il turismo trasversale ed insieme motore di sviluppo anche molto oltre i suoi effetti diretti. E’ stata pertanto intrapresa una strategia di medio-lungo periodo da cui discendono le tattiche opportune: un’azione integrata che arrechi vantaggi ed economie di scala e di scopo in una serie di attività che in passato hanno sofferto di scoordinamento. A tal fine è stata adottata una marca corporate unica regionale, in grado di ricavare valore per il turismo dalle varie eccellenze di sistema e che sia condivisa il più possibile da vari settori produttivi (turismo, agricoltura cultura, artigianato, trasporti, attività produttive). Nella fase attuale, pertanto, si rende necessario implementare presso il mercato interno e i mercati internazionali il nuovo logotipo unico regionale, nei termini di marca ad “ombrello” che racchiude le varie eccellenze del sistema umbro e valorizzi non soltanto il turismo regionale ma si riveli capace di configurare un’operazione strategica di sistema. Punti di forza I punti di forza distintivi della Marca Umbria che le indagini sinora condotte hanno restituito sono: una Terra dei Cammini nella natura, ricca di Borghi storici ed eventi, famosa per i prodotti enogastronomici. Meritano ulteriore valorizzazione le attività outdoor, il benessere, la lentezza, ecc. Occorre rafforzare il posizionamento sui mercati consolidati (centro Italia e centro-nord Europa in particolare), e al contempo costruire un nuovo e più attuale riposizionamento per il tempo libero, la mobilità lenta, le attività outdoor e plein air, anche mediante una consistente e sempre più incisiva diversificazione di prodotto in tal senso. ll marketing turistico deve cercare inoltre di trasformare l’attrazione naturale delle aree più vicine da escursionismo in prodotti turistici, organizzando tutte le occasioni in modo da facilitare il pernottamento. Nel medio raggio è essenziale giocare sui prodotti connotanti, e cioè quelli basati su attrattori certamente speciali. Perimetro L’agenzia prescelta dovrà pertanto: provvedere alla ideazione creativa e sviluppo per output di campagne declinate sulle stagionalità e sui singoli mezzi off line e online curando la realizzazione di materiali pubblicitari e gli adattamenti degli esecutivi; fornire servizi e produrre materiali di comunicazione finalizzati all’implementazione e alla gestione del branding: realizzazione shooting fotografico, video corporate, spot pubblicitari e video clip; provvedere alla progettazione, redazione testi e realizzazione esecutivi di materiali istituzionali promo-pubblicitari. Nel lungo raggio è necessario muoversi in una logica fortemente selettiva, sugli attrattori in grado di generare prodotti “Star” e cioè irripetibili, di rilevanza mondiale, tali da consentire di affrontare mercati anche molto lontani, eppure sensibili alla specifica rarità. Tra i target attuali sono ancora relativamente rare le offerte “a valore”, in grado di rivolgersi a target più alti della media, e forse anche più giovani, andando verso quelle generazioni che rappresentano la punta di diamante dei comportamenti ed anche dei consumi. Tra gli strumenti occorre operare alcune precise scelte di priorità, che si prestano ad una condivisione con tutti gli attori del sistema. Ad esempio, in una prospettiva “omnichannel” le attività digitali assumono una importanza preminente. Infine, le attività di promo-comunicazione, per essere efficaci, devono incorporare quote crescenti di marketing intelligence, di creatività, di innovazione, passando dai media “comprati”, a quelli “guadagnati”, a quelli “creati”. 

LEGGI
img
spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

LEGGI

Resta connesso con il nostro network

Vuoi conoscere meglio i nostri prodotti? Indica la tua email per riceverli in promozione gratuita per 1 mese. I dati raccolti non verranno commercializzati in alcun modo, ma conservati nel database a uso esclusivo interno all'azienda.

Inserisci la tua mail

Cliccando “INVIA” acconsenti al trattamento dei dati come indicato nell’informativa sulla privacy