ABBONATI

Kantar si concentra sull'evoluzione della comunicazione nell'era del digitale

Autore: Redazione

Stefanie Leix


Mancanza di emozione e limitata creatività sembrano generare nei consumatori indifferenza e apatia nei confronti della pubblicità

Il percorso della comunicazione efficace varia di anno in anno, adattandosi sempre di più al comportamento dei consumatori. Di questo si è discusso all'evento “Discover The Media”, che si è tenuto a Milano, organizzato da Kantar, azienda leader mondiale nell'insight, nella consulenza e nel media monitoring. Durante l'evento sono stati messi in luce gli aspetti che oggi fanno davvero la differenza per i consumatori e che aiutano le aziende e i brand a conquistarli.

L’intervento di Stephanie Leix

Stéphanie Leix, Head of Creative di Kantar, ha sottolineato quanto sia importante per i brand trasmettere messaggi autentici ricchi di elementi emozionali: "Osserviamo ormai da qualche anno una decrescita della performance della comunicazione; uno dei fattori che spiega questo fenomeno è il focus delle aziende sul rendimento a breve termine che impoverisce la capacità della comunicazione di nutrire il brand nel lungo periodo. Oggi abbiamo voluto sottolineare l'importanza di realizzare comunicazioni che riescano a dare valore ai brand e che di conseguenza creino un ritorno sugli investimenti. Per questo abbiamo illustrato attraverso le comunicazioni basate sul brand purpose, quanto un discorso che dà valore al brand e che ha una potenza emozionale forte, può far ottenere alle aziende un risultato molto rilevante, in termini di profit e valore finanziario sul lungo termine".

foto da LINKARE.png

“Dimension 2019”

Ed è stata proprio la mancanza di emozione e di creatività negli annunci pubblicitari di questi ultimi due anni a generare nei consumatori un sentimento di indifferenza e apatia nei confronti della pubblicità. Questo è uno dei dati emersi da “Dimension 2019”, uno studio che viene presentato ogni anno da Kantar per offrire alle aziende dati rilevanti che riflettono il pensiero dei consumatori e dei leader del mondo della comunicazione. Tra gli aspetti evidenziati nel corso del convegno, che ha visto la partecipazione del Ceo di Wunderman Thompson, Giuseppe Stigliano, anche l'importanza del retail marketing, come ultima leva, ma non meno importante, del percorso di conquista dei consumatori.

Giuseppe-Stigliano-JWT-WPP-600x400.jpg

Customer journey

"Retail vuol dire vendita al dettaglio - ha spiegato -, il momento in cui la domanda e l'offerta si incontrano ed è evidente che con il digitale questo momento è cambiato. Esiste un customer journey, ovvero il viaggio che compiono le persone da quando nasce un bisogno a quando questo bisogno viene soddisfatto, che oggi è completamente diverso. Di conseguenza, vi è la necessità di ripensare al ruolo dei punti vendita, al ruolo dello store e capire qual è il nuovo equilibrio tra un punto vendita fisico, un punto vendita online, ovvero l'ecommerce, e tutti gli altri touch point che si frappongono tra un'azienda e il suo pubblico di riferimento". Come molti degli esperti del settore già sanno, è essenziale al termine di ogni campagna pubblicitaria  monitorare ed analizzare il successo ottenuto sul mercato, per questo Kantar ha concluso l'evento presentando in esclusiva l'evoluzione della piattaforma "Kantar Reputation" che ogni anno cerca di soddisfare sempre di più le esigenze di monitoraggio e analisi delle aziende.


img
incarichi e gare

Autore: Redazione - 22/04/2024


L’Istat cerca partner per creatività e planning a supporto dei censimenti economici permanenti; l’appalto vale 2,6 milioni di euro in tre anni

Consip ha avviato una gara per affidare le campagne di comunicazione integrate a supporto dei censimenti permanenti per Istat. Il valore dell’appalto è di 2,64 milioni di euro al netto dell’iva. L’incarico è di 3 anni e, in particolare, riguarda le campagne a supporto del censimento permanente della  popolazione e delle abitazioni e dei censimenti permanenti economici (imprese, istituzioni pubbliche, istituzioni non profit, agricoltura), previsti dall’Istat nel triennio 2024–2027, nonché una campagna generalista dedicata alla valorizzazione dei censimenti da svilupparsi nell’ambito delle celebrazioni del centenario dell’Istat che si terrà nel 2026. L’agenzia sarà incaricata sia dell’ideazione creativa che della strategia e pianificazione media, oltre che delle attività web, dei social e della gestione delle pr. Il budget media complessivo per tutta la durata del contratto, incluso il placement, è di massimo 850.000 euro (iva esclusa). Il termine per presentare le offerte è il 28 maggio. Obiettivi Le singole campagne dovranno, in un’ottica integrata, implementare la strategia comunicativa sui Censimenti permanenti per perseguire i seguenti obiettivi generali: informare sulle diverse modalità di svolgimento delle operazioni censuarie e sulle novità di ciascuna edizione; favorire la più completa, corretta e tempestiva partecipazione dei rispondenti alle operazioni censuarie; garantire a ciascun Censimento visibilità, riconoscibilità e memorabilità; sostenere la piena riuscita di ciascun Censimento promuovendo la condivisione degli obiettivi specifici con i rispondenti e con i potenziali utilizzatori dei dati; sperimentare azioni, strumenti e linguaggi innovativi, che consentano di raggiungere pubblici più ampi possibile; essere «in ascolto» e flessibile per reindirizzare messaggi e azioni; rispondere ai perché e ad eventuali criticità che potrebbero insorgere nel corso delle diverse rilevazioni (communication crisis management); promuovere la restituzione dei risultati di ciascun Censimento, valorizzandone il grande potenziale conoscitivo e la loro utilità, e assicurando una continuità narrativa sui censimenti tra una rilevazione e l’altra; costruire e rafforzare alleanze/partnership con stakeholder, utilizzatori esperti, istituzioni, comunità scientifica, media e altri attori dei censimenti, con azioni mirate di pubbliche relazioni, promuovendo attività di engagement e di endorsement; consolidare la narrazione di tutti i Censimenti permanenti come un sistema integrato di rilevazioni in grado di assicurare al Paese un patrimonio informativo più ricco e tempestivo e di garantire un risparmio economico e una riduzione del carico sui rispondenti, in linea con i più innovativi standard internazionali;  evidenziare il ruolo dell’Istat sia come produttore di informazioni e analisi puntuali utili alla collettività e al Paese, sia quale ente con una visione orientata all’innovazione, al fine di rafforzare la reputazione e notorietà dell’Istituto; rafforzare la fiducia dei cittadini nell’istituzione e nella informazione statistica ufficiale e l’importanza di una partecipazione consapevole e attiva alle rilevazioni statistiche ufficiali. 

LEGGI
img
spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

LEGGI

Resta connesso con il nostro network

Vuoi conoscere meglio i nostri prodotti? Indica la tua email per riceverli in promozione gratuita per 1 mese. I dati raccolti non verranno commercializzati in alcun modo, ma conservati nel database a uso esclusivo interno all'azienda.

Inserisci la tua mail

Cliccando “INVIA” acconsenti al trattamento dei dati come indicato nell’informativa sulla privacy