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I Valori di Vogue: dichiarazione globale condivisa da tutte le 26 edizioni della testata nel mondo

Autore: Redazione


Diversità, responsabilità, rispetto per gli individui, le comunità e l’ambiente sono al centro dell’impegno sostenuto dai direttori della prestigiosa testata di moda

Vogue ha annunciato i Valori di Vogue: una dichiarazione globale condivisa da tutte le 26 edizioni della testata nel mondo. Vogue, con una audience di oltre 268 milioni di lettori, è oggi la voce più influente nel mondo della moda. Grazie alla sua autorevolezza ha il dovere di informare e fare luce su quello che sta accadendo nella nostra società a livello globale. I Valori di Vogue rappresentano una dichiarazione di valori condivisa dai direttori delle edizioni di tutto il mondo e che sarà rispettata dai rispettivi team editoriali. "Per più di un secolo Vogue ha sostenuto e abbracciato la creatività e l'artigianalità, ha celebrato il mondo della moda e ha fatto luce sulle criticità del momento. Vogue ha il potere di far riflettere grazie alle immagini e ad una narrazione avvincente. Ci impegniamo a supportare la creatività in tutte le sue forme e declinazioni. Vogue guarda al futuro con ottimismo e mantenendo la sua visione globale. Sempre al fianco delle iniziative che promuovono le diverse culture e preservano il nostro pianeta per le generazioni future. In questo parliamo tutti con una voce sola. Le 26 edizioni di Vogue credono nei valori di diversità, responsabilità e rispetto per gli individui, le comunità e il nostro ambiente".

Inclusività e sostenibilità

Il pubblico si aspetta che Vogue sia socialmente responsabile, che rappresenti persone di ogni etnia e cultura e che tratti di problemi di attualità a livello globale. La sostenibilità è un argomento che ha una risonanza particolare, in quanto il 74% dei lettori di Vogue considera importante una moda sostenibile e il 78% dei lettori si aspetta che Vogue raccomandi marchi di moda sostenibile. "In qualità di leader mondiale nel campo della moda, Vogue ha la capacità di muoversi, influenzare e ispirare e ciò comporta il dovere di trattare anche i temi più attuali", ha affermato Roger Lynch, Ceo di Condé Nast. "Per oltre un secolo, le testate di Condé Nast hanno dato vita a un dialogo culturale e hanno aiutato a realizzare cambiamenti significativi in tutto il mondo. Questo nuovo impegno sottolinea ciò che possiamo realizzare quando lavoriamo insieme a livello globale". “Vogue Italia ha nel suo DNA la capacità di intercettare, e talvolta di guidare, le grandi trasformazioni della nostra società” ha dichiarato il direttore di Vogue Italia Emanuele Farneti. “Basti ricordare il celebre Black Issue del 2008, che per primo ha sollevato a livello globale il tema della diversity nella moda. Oggi come allora, la nostra missione è di sostenere i valori in cui crediamo, che oggi qui ribadiamo con forza assieme ai nostri colleghi di tutto il mondo. Il numero di gennaio sarà un manifesto di questi valori, costruito attorno a quello che li racchiude tutti: la creatività. Perché mai come oggi siamo davvero convinti che la bellezza possa salvare il mondo”.


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incarichi e gare

Autore: Redazione - 22/04/2024


L’Istat cerca partner per creatività e planning a supporto dei censimenti economici permanenti; l’appalto vale 2,6 milioni di euro in tre anni

Consip ha avviato una gara per affidare le campagne di comunicazione integrate a supporto dei censimenti permanenti per Istat. Il valore dell’appalto è di 2,64 milioni di euro al netto dell’iva. L’incarico è di 3 anni e, in particolare, riguarda le campagne a supporto del censimento permanente della  popolazione e delle abitazioni e dei censimenti permanenti economici (imprese, istituzioni pubbliche, istituzioni non profit, agricoltura), previsti dall’Istat nel triennio 2024–2027, nonché una campagna generalista dedicata alla valorizzazione dei censimenti da svilupparsi nell’ambito delle celebrazioni del centenario dell’Istat che si terrà nel 2026. L’agenzia sarà incaricata sia dell’ideazione creativa che della strategia e pianificazione media, oltre che delle attività web, dei social e della gestione delle pr. Il budget media complessivo per tutta la durata del contratto, incluso il placement, è di massimo 850.000 euro (iva esclusa). Il termine per presentare le offerte è il 28 maggio. Obiettivi Le singole campagne dovranno, in un’ottica integrata, implementare la strategia comunicativa sui Censimenti permanenti per perseguire i seguenti obiettivi generali: informare sulle diverse modalità di svolgimento delle operazioni censuarie e sulle novità di ciascuna edizione; favorire la più completa, corretta e tempestiva partecipazione dei rispondenti alle operazioni censuarie; garantire a ciascun Censimento visibilità, riconoscibilità e memorabilità; sostenere la piena riuscita di ciascun Censimento promuovendo la condivisione degli obiettivi specifici con i rispondenti e con i potenziali utilizzatori dei dati; sperimentare azioni, strumenti e linguaggi innovativi, che consentano di raggiungere pubblici più ampi possibile; essere «in ascolto» e flessibile per reindirizzare messaggi e azioni; rispondere ai perché e ad eventuali criticità che potrebbero insorgere nel corso delle diverse rilevazioni (communication crisis management); promuovere la restituzione dei risultati di ciascun Censimento, valorizzandone il grande potenziale conoscitivo e la loro utilità, e assicurando una continuità narrativa sui censimenti tra una rilevazione e l’altra; costruire e rafforzare alleanze/partnership con stakeholder, utilizzatori esperti, istituzioni, comunità scientifica, media e altri attori dei censimenti, con azioni mirate di pubbliche relazioni, promuovendo attività di engagement e di endorsement; consolidare la narrazione di tutti i Censimenti permanenti come un sistema integrato di rilevazioni in grado di assicurare al Paese un patrimonio informativo più ricco e tempestivo e di garantire un risparmio economico e una riduzione del carico sui rispondenti, in linea con i più innovativi standard internazionali;  evidenziare il ruolo dell’Istat sia come produttore di informazioni e analisi puntuali utili alla collettività e al Paese, sia quale ente con una visione orientata all’innovazione, al fine di rafforzare la reputazione e notorietà dell’Istituto; rafforzare la fiducia dei cittadini nell’istituzione e nella informazione statistica ufficiale e l’importanza di una partecipazione consapevole e attiva alle rilevazioni statistiche ufficiali. 

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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