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La promozione dell’Universiade Estiva di luglio a Napoli prevede anche attività media digitali, per le quali sono a bando 350.000 euro

Autore: Redazione


L’appalto fa parte di quello più generale da 2,9 milioni di euro stanziati per produzione e trasmissione televisiva dell’evento, che vedrà partecipanti da oltre 160 Paesi

Dal 3 al 14 luglio 2019 si svolgerà a Napoli la 30esima edizione dell’Universiade Estiva, che vedrà la  partecipazione per due settimane di circa 8.000 persone tra atleti e delegati, per 18 discipline sportive, provenienti da oltre 160 Paesi. Si tratta di un evento sportivo di rilevanza mondiale, che vedrà coinvolti oltre70 impianti sportivi siti nel territorio regionale e infrastrutture di tutta la Regione Campania. Il Contratto di Assegnazione, stipulato tra la FISU, la Regione Campania, l’ARU 2019 e il CUSI il 16 giugno 2016, prevede a carico del Comitato Organizzatore il servizio di produzione e trasmissione televisiva, servizi audio, foto e video, e sviluppo e attuazione del piano media digitale per gli eventi e le competizioni. Per questo è stata indetta una gara che mette in palio complessivamente 2,9 milioni di euro, 1,8 dei quali per la produzione televisiva e 350.000 per i servizi di media digitale.
Target giovane
L'Universiade Napoli 2019, pur connotandosi come un evento internazionale rivolto a tutti i tipi di pubblico, è stato infatti ideato e strutturato per un target giovanile, alla continua ricerca di notizie e attento alle nuove tecnologie. Investire sul digitale, attraverso la creazione di contenuti (scritti, grafici e video-fotografici) specifici in grado di raggiungere il target di riferimento, rappresenta un’opportunità e un modo sicuramente efficace per comunicare e interagire con il pubblico, aumentando in maniera esponenziale la risonanza e la visibilità dell’evento e l'awareness del marchio: dallo sviluppo di contenuti alla personalizzazione dell’advertising, dalla creazione di lead generation all’incremento della qualità del traffico sul proprio sito. Nello specifico, si rende necessaria, da parte del fornitore, l’ideazione, la creazione e la gestione dell’intera campagna digital, durante l’evento e nelle fasi antecedenti e successive (marzo-settembre 2019). Il fornitore, dovrà realizzare una campagna internazionale, digital e social, in grado di raggiungere un pubblico trasversale per età, personalità e localizzazione e che sia in grado di: aumentare il numero di seguaci e di interazioni sui profili social dell’Universiade Napoli 2019, per dar vita a una community attiva ed entusiasta, che parli, generi a sua volta contenuti e diffonda informazioni e per far guadagnare maggiore autorevolezza a quelli che sono i canali ufficiali con cui l’Universiade Napoli 2019 dialoga online, fornendo supporto informativo a tutti gli stakeholder.
Obiettivi
Vista la necessità di diffondere il brand e l’evento tra quante più persone possibile e i tempi brevi a disposizione, si ritiene importante: l’individuazione strategica di uno o più macro-influencer di diversi settori merceologici, che tenga conto del loro social scoring e dell’ampiezza della loro community di follower (da 1.000.000 ) ma anche, e soprattutto, della loro vicinanza al target, dell’attitudine a creare contenuti pertinenti e della capacità di coinvolgere il pubblico mostrando un approccio trasparente e autentico. L’influencer o gli influencer individuati dovranno creare e veicolare sui propri canali social contenuti di diverso tipo, da concordare e definire con la società committente; lo sviluppo di un piano di inserzioni a pagamento (banner, immagini, video), search e display, su siti web, YouTube e applicazioni disponibili in Google Play ed Apple Store, con annesso lavoro di indicizzazione delle parole chiave concordate e definite con la società committente, per aumentare il livello di awareness dell’evento e, di conseguenza, l’interesse verso tutto ciò che gli ruota attorno e lo caratterizza: lo sviluppo di un piano di inserzioni a pagamento (banner, immagini, rich media) su quotidiani e riviste online, nazionali e internazionali: la creazione di una strategia di direct marketing, con annesso lo sviluppo di un CRM, per incrementare, tramite strumenti di email marketing, il livello di engagement del pubblico, inviandogli informazioni in tempo reale, curiosità, aggiornamenti ed efficaci call to action; attività periodica e puntuale di reporting e analytics per misurare e valutare il posizionamento e la reputazione in rete del “brand” Napoli 2019, attraverso i seguenti canali di comunicazione e informazione del web: principali motori di ricerca, siti, portali e blog dedicati alla tematica di riferimento, social network specialistici (LinkedIn, etc.) e piattaforme generaliste di social networking; migliorare la notorietà dell’evento e il livello di brand reputation di un progetto che mira a diffondere, soprattutto tra i più giovani, idee e valori importanti. Le domande vanno inoltrate entro il 25 gennaio 2019.  

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incarichi e gare

Autore: Redazione - 24/04/2024


KFC Italia sceglie KIWI come nuovo partner per la gestione dei social

Si arricchisce di una collaborazione di grande valore il 2024 di KIWI che, a partire da questo mese, è ufficialmente il nuovo partner per la gestione dei canali social di Kentucky Fried Chicken Italia, l’iconica e leggendaria catena di fast food specializzata in pollo fritto. La unit di Uniting Group, scelta da KFC a seguito di una gara, assume l’ownership dei canali Meta (Facebook e Instagram, con l’obiettivo di aprire anche Threads), LinkedIn e TikTok del brand. “La vittoria parte innanzitutto da una ricerca approfondita sul tone of voice. Abbiamo identificato nell’autenticità, nella schiettezza e nella boldness, che da sempre appartengono al brand, degli ottimi punti di partenza per rivolgerci alla GenZ e ai Millennial che sono il pubblico per eccellenza di KFC. Si tratta di un brand unico e amatissimo in tutto il mondo, con un prodotto e degli asset di comunicazione inconfondibili e potenzialità social ancora parzialmente inespresse in Italia”, afferma Andrea Stanich, Direttore Creativo Esecutivo di KIWI, Part of Uniting Group.  La strategia L’attenzione di KIWI sarà molto concentrata sulla crescita e sul coinvolgimento sempre maggiore della community. Anche i lanci, le promo, le aperture, i servizi e le innovazioni tecnologiche saranno comunicate senza perdere di vista l’intrattenimento. Una gestione del community management informale e diretta contribuirà ad alimentare il dialogo quotidiano con gli utenti. “Una parte rilevante del piano social di KFC - prosegue Federica Pasqual, COO di KIWI e Freshhh, Part of Uniting Group - sarà costituita da contenuti video originali agili e veloci, che ci piace definire ‘snackable’. Oggi più che mai è fondamentale affiancare i nostri brand partner intercettando le opportunità di comunicazione e i trend in modo istantaneo; questo, nel day by day, viene facilitato dalla collaborazione con la unit Freshhh, nata inizialmente come spin-off di KIWI, realtà che può contare, dall’ultimo quarter del 2023, su uno spazio produttivo dedicato”.  Dieci anni di pollo fritto in Italia KFC, società del gruppo Yum! Brands, è leader mondiale nel settore dei ristoranti che servono pollo fritto. Nato oltre 70 anni fa e presente in Italia da 10 anni, il brand ha avuto nel nostro Paese una crescita che l’ha portato oggi a 87 ristoranti in 15 regioni, con l’obiettivo di arrivare a 100 locali entro la fine dell’anno. Il gusto unico del pollo fritto di KFC si deve al Colonnello Sanders, fondatore del brand e inventore dell’Original Recipe, la ricetta che contiene un inimitabile mix segreto di erbe e spezie e che ancora oggi viene preparata come una volta nei ristoranti di Kentucky Fried Chicken. “Cercare ogni giorno di costruire una relazione sincera e coinvolgente con il nostro target di riferimento rappresenta uno degli obiettivi principali per i prossimi anni, forse la chiamerei una missione. La GenZ è la nostra audience, vogliamo rivolgerci loro in maniera diretta e convincente - afferma Marzia Farè, Chief Marketing Officer di KFC in Italia -. La scelta dei temi, dei canali, del linguaggio e il tono di voce da adottare diventano pertanto ogni giorno più cruciali; vorremmo esser riconosciuti come contemporanei e autentici e credo che la collaborazione con KIWI possa davvero esser l’occasione giusta per far un passo ulteriore di crescita in questa direzione. Il team KIWI che ci affiancherà è pieno di energia e voglia di fare, abbiamo le premesse migliori per far bene e divertirci”.

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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