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A Low il budget Fielmann, on air con Alessandro Borghese testimonial

Autore: Redazione


Il team della divisione di The Big Now ha firmato una campagna multisoggetto che integra digital, radio, stampa e out-of-home

A seguito di una consultazione strategico-creativa Fielmann, azienda tedesca specializzata nel settore ottico e nel retail eyewear, si è affidata a Low per ideare e sviluppare una campagna di awareness con l’obiettivo di supportare la strategia di espansione del brand nel nostro paese.
Borghese primo testimonial dell’azienda
L’incarico ottenuto dalla divisione fashion, luxury e beauty di The Big Now guidata da Massimiliano Chiesa ha previsto l’ideazione di una campagna integrata che vede come protagonista il popolare chef e conduttore tv Alessandro Borghese, primo testimonial nella storia dell’azienda fondata in Germania nel 1972 e che oggi può contare oltre 24 milioni di clienti in tutta Europa. Massimiliano Chiesa
Il concept
Creando un parallelo con il mondo della cucina, e ispirandosi alle categorie valutate dallo chef nel suo programma tv, la campagna firmata dal team di Low si sviluppa attorno al concept creativo “Occhiali da 10” ponendo al centro della strategia di comunicazione un video-hero di 30”. Con la regia di Flavio Nani, il video realizzato da The Big Angle, la casa di produzione di The Big Now, si apre con Alessandro Borghese che effettua l’esame della vista. La tecnologia avanzata di Fielmann viene ironicamente sostituita da una tavola ottometrica a tema food. Un ottico specializzato offre una consulenza a chef Borghese, fino alla scelta dei nuovi occhiali Fielmann.
Strategia video social
Accanto al video-hero, la campagna di comunicazione ha previsto anche l’ideazione di 10 video pillole con protagonista Borghese e realizzate in un formato ad hoc per la social adv su Instagram e Facebook, uno spot radio, una campagna stampa e una campagna out-of-home multisoggetto che per tutto il 2019 sarà anche declinata su tutti i materiali punto vendita enfatizzando i 4 asset di Fielmann: stile, prezzo, qualità, servizio. Il planning è a cura di Zenith, partner dell’azienda a livello europeo.
Guardare oltre confine
“Lavoriamo spesso con brand italiani a forte vocazione internazionale, ma abbiamo cominciato a guardare fuori dai nostri confini per affiancare e supportare brand internazionali che investono in maniera importante in Italia - afferma Massimiliano Chiesa, Co-Founder di The Big Now e responsabile della divisione Low -. Per Fielmann il nostro paese rappresenta il mercato in più rapida crescita e sono molto soddisfatto del lavoro strategico e creativo realizzato in questi mesi dal mio team al fianco dell’azienda tedesca e di un grande professionista come Alessandro Borghese”.
Due nuovi modelli
In occasione del lancio della campagna, Fielmann ha sviluppato con il designer italiano Marco Collavo e partner italiani di produzione di lunga data due nuovi modelli 100% Made in Italy. Per contraddistinguere la collezione, Fielmann ha inserito una piccola montatura-signature all’interno dell’asta. Gli occhiali sono disponibili nelle filiali Fielmann dal 5 febbraio 2019.  
Credits:
Agenzia: Low (The Big Now)
Creative Supervisor: Odeya Dana Bendaud
Copywriter: Beatrice Pettinelli
Art Director: Martina Facco
Account Manager: Caterina Lazzeretti
Creative Strategist: Giulia Mandalà
Digital Analyst: Andrea Battista
Graphic Designer: Stefano Bruschi
CDP: The Big Angle
Regia: Flavio Nani
Producer: Francesca Castello

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incarichi e gare

Autore: Redazione - 24/04/2024


KFC Italia sceglie KIWI come nuovo partner per la gestione dei social

Si arricchisce di una collaborazione di grande valore il 2024 di KIWI che, a partire da questo mese, è ufficialmente il nuovo partner per la gestione dei canali social di Kentucky Fried Chicken Italia, l’iconica e leggendaria catena di fast food specializzata in pollo fritto. La unit di Uniting Group, scelta da KFC a seguito di una gara, assume l’ownership dei canali Meta (Facebook e Instagram, con l’obiettivo di aprire anche Threads), LinkedIn e TikTok del brand. “La vittoria parte innanzitutto da una ricerca approfondita sul tone of voice. Abbiamo identificato nell’autenticità, nella schiettezza e nella boldness, che da sempre appartengono al brand, degli ottimi punti di partenza per rivolgerci alla GenZ e ai Millennial che sono il pubblico per eccellenza di KFC. Si tratta di un brand unico e amatissimo in tutto il mondo, con un prodotto e degli asset di comunicazione inconfondibili e potenzialità social ancora parzialmente inespresse in Italia”, afferma Andrea Stanich, Direttore Creativo Esecutivo di KIWI, Part of Uniting Group.  La strategia L’attenzione di KIWI sarà molto concentrata sulla crescita e sul coinvolgimento sempre maggiore della community. Anche i lanci, le promo, le aperture, i servizi e le innovazioni tecnologiche saranno comunicate senza perdere di vista l’intrattenimento. Una gestione del community management informale e diretta contribuirà ad alimentare il dialogo quotidiano con gli utenti. “Una parte rilevante del piano social di KFC - prosegue Federica Pasqual, COO di KIWI e Freshhh, Part of Uniting Group - sarà costituita da contenuti video originali agili e veloci, che ci piace definire ‘snackable’. Oggi più che mai è fondamentale affiancare i nostri brand partner intercettando le opportunità di comunicazione e i trend in modo istantaneo; questo, nel day by day, viene facilitato dalla collaborazione con la unit Freshhh, nata inizialmente come spin-off di KIWI, realtà che può contare, dall’ultimo quarter del 2023, su uno spazio produttivo dedicato”.  Dieci anni di pollo fritto in Italia KFC, società del gruppo Yum! Brands, è leader mondiale nel settore dei ristoranti che servono pollo fritto. Nato oltre 70 anni fa e presente in Italia da 10 anni, il brand ha avuto nel nostro Paese una crescita che l’ha portato oggi a 87 ristoranti in 15 regioni, con l’obiettivo di arrivare a 100 locali entro la fine dell’anno. Il gusto unico del pollo fritto di KFC si deve al Colonnello Sanders, fondatore del brand e inventore dell’Original Recipe, la ricetta che contiene un inimitabile mix segreto di erbe e spezie e che ancora oggi viene preparata come una volta nei ristoranti di Kentucky Fried Chicken. “Cercare ogni giorno di costruire una relazione sincera e coinvolgente con il nostro target di riferimento rappresenta uno degli obiettivi principali per i prossimi anni, forse la chiamerei una missione. La GenZ è la nostra audience, vogliamo rivolgerci loro in maniera diretta e convincente - afferma Marzia Farè, Chief Marketing Officer di KFC in Italia -. La scelta dei temi, dei canali, del linguaggio e il tono di voce da adottare diventano pertanto ogni giorno più cruciali; vorremmo esser riconosciuti come contemporanei e autentici e credo che la collaborazione con KIWI possa davvero esser l’occasione giusta per far un passo ulteriore di crescita in questa direzione. Il team KIWI che ci affiancherà è pieno di energia e voglia di fare, abbiamo le premesse migliori per far bene e divertirci”.

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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