La concessionaria guidata a Uberto Fornara incentiva la pianificazione di tutto il bacino pubblicitario in modo equilibrato tra fasce “top” della prima e seconda serata, news, intrattenimento
Cairo Pubblicità si focalizza sui programmi di punta per la stagione autunnale di La7 e La7d, e i particolare sul prime time “allargato” che parte con il TG di Enrico Mentana per poi proseguire con “8 e mezzo” con Lilli Gruber, e i programmi di approfondimento e infotainment che caratterizzano la serata dell’emittente televisiva di Urbano Cairo. La politica commerciale rilasciata dalla concessionaria guidata da Uberto Fornara si fonda sull’elevato fattore produttivo che caratterizza il palinsesto di La7, che nella scorsa stagione ha realizzato 3621 ore di informazione, e sul conseguente alto valore in termini di qualità dell’offerta editoriale. Tra le produzioni di punta c’è senz’altro il programma “Non è l’arena” di Massimo Giletti, su cui l’emittente potrà contare per i prossimi due anni; ma anche “Propagandalive” di Diego Bianchi, il cui contratto è stato rinnovato per tre anni, “Piazzapulita”, e “Di Martedì” di Giovanni Floris. Intanto, la raccolta pubblicitaria è in costante crescita: nei primi cinque mesi del 2019 ha registrato un +6,2% sull’anno scorso e nel semestre, secondo quanto risulta a DailyMedia, dovrebbe mettere a segno un incremento del 6% (vedere DailyMedia dell’11 luglio 2019).
Incentivato l’acquisto su tutte le fasce
La strategia della Cairo Communication incentiva l’utilizzo da parte dei clienti di tutto il bacino pubblicitario che compone l’offerta, dove per esempio anche il daytime rappresenta una sorta di “prime time” per qualità degli ascolti generati da programmi come “L’aria che tira”, “Omnibus”, “Coffee break”. Per questo l’offerta più conveniente prevede l’acquisto di moduli composti al 55% da programmi delle fasce più pregiate tra “Top” – prime time di approfondimento, “Grey’s Anatomy” –, “Speciale” – TG Mentana e “8 e mezzo” -, “Gruppo A” – tra cui seconda serata approfondimento e il programma “Atlantide” -; e al 45% dai gruppi news ed entertainment. Ogni squilibrio comporta un aumento sul prezzo di listino da un minimo del 5% a un massimo del 50%.
Più visibilità con le iniziative speciali
Se il listino della tabellare è determinato in ragione degli ascolti generati dal singolo programma, quello delle iniziative speciali è influenzato anche dal maggiore impatto esercitato in termini di visibilità da formati come telepromozioni, minutaggi brevi e lunghi. I formati brevi, da 5 o 7 secondi, posizionati all’inizio o alla fine del break pubblicitario, lavorano in particolare sul ricordo; uno dei clienti più affezionati di La7, As Do Mar, per anni ha scelto esclusivamente questa modalità. I formati più lunghi, come ad esempio i superspot, sono utilizzati per raccontare un prodotto in maniera più approfondita.