In onda sulle reti Discovery Media, e presto su Mediaset oltre alle maggiori emittenti italiane, per presentare il progetto “laboratori permanenti” di ceramico-terapia a sostegno dei bambini dei reparti oncologici degli ospedali d’Italia
È in onda da questa settimana la nuova campagna crossmediale a sostegno dell’importante lavoro già svolto dalla Fondazione Lene Thun Onlus, che grazie al contributo di molti, nel corso del solo 2017, attraverso i laboratori di ceramico terapia distribuiti sul territorio nazionale, ha regalato oltre 27.000 ore di sorrisi e supportato con la sua attività i bambini e le loro famiglie, che grazie alla magia della modellazione, oggi vivono in maniera meno dura e difficile i lunghi ricoveri a cui li costringe la malattia. La campagna ideata e pianificata da TEND Milano ha incontrato subito la collaborazione dei maggiori editori oltre che di tutta la crew che ha collaborato per la produzione del film. Il team creativo di TEND è stato supportato dal lavoro del regista e direttore della fotografia Luigi Martinucci, strategic planner Marco Di Giusto, copy Antonio Briguori, la musica originale di Alessandro Boriani per la produzione esecutiva di Heritage Digilab e la supervisione della producer Clara Toffoli.
La creatività
Il film è stato girato presso l’Ospedale Infantile Regina Margherita di Torino senza l’ausilio di attori, ma unicamente con la preziosa e generosa collaborazione dei piccoli pazienti ricoverati nel reparto di oncoematologia e dei loro genitori, oltre ovviamente al personale sanitario e del team dei volontari della Fondazione, a cui va il merito di questa speciale iniziativa. Lo storytelling del film vede i piccoli pazienti impegnati nella manipolazione e decorazione dell’argilla, quale sostegno efficace alla terapia farmacologica. Questo efficace sostegno è riconosciuto scientificamente come una vera e propria mediazione non verbale, soprattutto con quei bambini che hanno più difficoltà ad esprimere la propria emotività e per i quali gioco e divertimento sono una dimensione negata dalla condizione di malattia. Il film termina con la call to action “Donare è più di un regalo” con i riferimenti del sito per sostenere Fondazione.
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