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Zelig TV all’esordio, con autoproduzioni e un ricco palinsesto per raggiungere lo 0,30% di share. Parte bene la raccolta pubblicitaria di PRS

Autore: V Parazzoli


Da ieri è stato acceso, al 243 del Dtt, il canale che fa parte della piattaforma di Bananas Media Company e che confida su un buon riscontro della pubblicità, curata dalla concessionaria di cui sono presidente Alfredo Bernardini De Pace e amministratore delegato e direttore generale Federico Silvestri. Di oltre 750.000 euro il budget di lancio

Come promesso durante la presentazione del progetto, ieri, alle 13:00, si è accesa (al canale 243 del DTT)  Zelig TV, la nuova sfida imprenditoriale creativa e multipiattaforma voluta da Bananas Media Company in collaborazione con Smemoranda. Anzi, tecnicamente, attivata da GUT Edizioni, cui fa capo anche Smemoranda, che ha acquisito (per 3 milioni di euro) la newco Bananas Media Company appositamente costituita per l’operazione e a cui fanno capo anche le controllate di Bananas, tra cui, ad esempio, al 70%, l’agenzia di contenuti e pubblicità Brand Cross. La presentazione del palinsesto da parte di Roberto Bosatra, che era a.d. di Bananas e che ora lo è della citata Bananas Media Company, e del d.g. Gianluca Paladini, avverrà stasera al Teatro Vetra di Milano.

I primi 4 format autoprodotti

La preview ha già permesso però di apprezzare i primi 4 format autoprodotti su cui si baserà il prime time (alle 21.30) del canale e che sono: “Zelig Time”, “Stars”, “L’arte di vivere” e Circa”. Nel dettaglio, il primo, per ora in 20 puntate, andrà in onda appunto al lunedì, “per tornare all’origine dell’intrattenimento comico, caratterizzate da una grande libertà di linguaggio, da una comicità dal vivo a 360° con monologhi di ampio respiro audaci e senza censura, e dalla possibilità per i comedians di essere autentici fino in fondo”. Con la conduzione di Federico Basso e Davide Paniate, si alterneranno sul palco di viale Monza 140 una trentina di comici, tra volti nuovi e già conosciuti, come Daniele Raco, Ale Baldi, Gigi Rock, Simonetta Guarino, Ippolita Baldini e Bruce Ketta. Ad arricchire il format, gli sketch-com che andranno a intervallare i vari monologhisti, quali i “Colloqui di lavoro” de Le Scemette, i brevissimi filmati sul “Come diventare famosi in 40 sec” dei Senso D’Oppio, le improbabili lezioni di italiano dei Boiler e gli intermezzi musicali di Elianto.

Raul Cremona
“Stars”

Il martedì (quindi da domani) è la volta di “Stars”, incontri ravvicinati condotti da Giancarlo Bozzo, direttore artistico di Zelig TV, qui nei panni di autore e conduttore, con i comici più importanti di “Casa Nostra”. Un viaggio nella loro vita, professionale e privata, arricchito da contributi video e testimonianze di amici e colleghi. In ogni puntata, di 75 minuti, si scandaglierà ogni aspetto della vita dell’artista ospite, coi relativi retroscena che spesso daranno vita a sorprese e momenti inattesi. La prima puntata sarà dedicata al mitico Raul Cremona. Nelle successive, seguiranno le interviste con Ale e Franz, Antonio Ornano, Amalgama (Basso, Paniate, Cinelli e Betti), Katia Follesa, Flavio Oreglio, Marco Della Noce, Giobbe Covatta, Gioele Dix e molti altri.

“Circa”

Spazio ai game show con “Circa”, nella serata del mercoledì (dal 21 marzo), quiz comico in cui l’approssimazione, già esplicitata nel titolo, è il motore della comicità e del divertimento. Alla conduzione, Federico Basso, che oltre a fare le domande spesso interviene con commenti divertenti e ironici. I quattro “veri” concorrenti, Davide Paniate, Ale Betti, Gianni Cinelli e Silvio Cavallo, ognuno con il suo carattere ben definito, si sfidano rispondendo a domande che riguardano gli argomenti più disparati, con la progressione che potrebbe avvenire su Wikipedia, cliccando cioè ogni volta sulla pagina aperta uno dei link possibili.

“L’arte di vivere”

Arte e comicità sono al centro de “L’arte di vivere”, talk show di 50 minuti in onda il giovedì dall’1 marzo, condotto da Leonardo Manera e dal critico d’arte Carlo Vanoni. Con un linguaggio informale e senza perdere il gusto per il divertimento, i due raccontano l’arte in modo innovativo. In ogni puntata è intervistato un noto personaggio italiano e attraverso la sua storia personale si narra anche quella dell’arte con il sorprendente risultato di avvicinarla al nostro quotidiano e renderla più comprensibile. Il format si completa con gli interventi musicali della sassofonista Jessica Cochis. A fine puntata, l’ospite di turno regalerà una piccola esibizione agli spettatori. Tra i primi, Yuri Chechi (nella prima puntata), Matteo Caccia, Drusilla Foer, Marco Berry, Davide Oldani e Gino e Michele.

“Io mi racconto”

Incursioni nel cinema con “Io mi racconto”, serie di interviste esclusive, a cura di Andrea Broglia, alle icone del cinema italiano che si svelano nella loro eccezionalità come nell’ordinarietà, in onda tutti i venerdì, sempre alle 21.30. Un viaggio nella cinematografia italiana di ieri e di oggi, dove maestri come Ermanno Olmi, Giuseppe Tornatore, Mario Monicelli, Pupi Avati, Dario Argentom e Tinto Brass ma, anche, attrici, attori e sceneggiatori quali Sandra Milo, Monica Bellucci, Valeria Golino, Paola Cortellesi, Pier Francesco Favino, Michele Placido, Luca Argentero, Jerry Calà, Diego Abatantuono, Vincenzo Cerami, Furio Scarpelli e tanti altri, raccontano le loro esperienze artistiche, la propria vita privata, le proprie idee ed emozioni.

Il day time

A punteggiare il day time parte un’altra produzione originale, “Peoplefrom”, pillole di 12 minuti pensate per mantenere aperto il dialogo tra Zelig TV e il suo pubblico. Con il consueto stile ironico che caratterizza tutto l’entertainment del canale, 7 inviati speciali da altrettante diverse città italiane - Ivan Fiore da Palermo, Marco e Chicco da Bari, Vincenzo Comunale da Napoli, Paolo Arcuri da Roma, Daniele Raco da Genova, Elisabetta Gullì da Torino e Giovanna Donini da Milano - scenderanno in strada per intervistare i cittadini su argomenti dal taglio sociale, come lavoro, immigrazione e salute. Sempre nel day time approda “(F)rammenti”, spezzoni video opportunamente montati, provenienti dagli archivi di “Zelig Cabaret”, nel corso dei quali verranno riproposte alcune delle migliori performance comiche sfornate negli anni dallo storico locale.

La fiction

Sul fronte fiction, in partenza in access prime time due sitcom capisaldi dello humor british: in onda a marzo dal lunedì al venerdì alle 20.30, arrivano gli indimenticabili “coniugi Roper”, protagonisti della serie di culto degli anni ‘70 “George & Mildred”. Tra le fiction più amate di tutti i tempi, celebra una comicità pungente e ricca di battute taglienti e doppi sensi. Il telefilm, che ha ispirato alcuni dei comici inglesi più famosi, come Rowan Atkinson (“Mr. Bean”), sarà trasmesso integralmente con tutti i 38 episodi da 30’ ciascuno. In onda dal 5 marzo, dal lunedì al venerdì alle 21.00, arriva invece dagli anni 2000 “The IT Crowd”, pluripremiata comedy nata dalla penna dello sceneggiatore irlandese Graham Lineham (“Father Ted”, “Black Books”, “Motherland”), che racconta con ironia irriverente dell’inettitudine sociale tipicamente attribuita ai nerd.

Il pomeriggio

Il pomeriggio di Zelig TV è dedicato agli approfondimenti informativi, che saranno realizzati con la collaborazione di associazioni e realtà cooperative che operano come volontari, ONG e non profit nei territori del sociale. Saranno loro a offrire reportage e approfondimenti per un racconto originale e diretto degli avvenimenti. I primi ad aderire al progetto sono stati Emergency, Diversity e il network di Radioimmaginaria, gestito interamente da adolescenti che, ad aprile, sarà on air con “141 e 5”, in programma dal lunedì al sabato alle 14.15. Da qui il titolo del format, che è ideato e prodotto in tutto e per tutto da una squadra di ragazzi dagli 11 ai 17 anni, un’occasione unica e preziosa per scoprire senza intermediazioni il punto di vista degli adolescenti. In 30 minuti, si susseguono diverse rubriche dove i ragazzi esprimono la loro opinione, filmano le loro passioni e raccontano di sé e del mondo. Dalle clip sui vari momenti che scandiscono la tipica giornata di uno studente, alle rubriche dedicate a tematiche importanti per i giovani, quali “Cacciabulli”, che affronta il tema del bullismo, “Cattivissimo Prof” - consigli da parte degli studenti verso gli insegnanti più intransigenti e ottusi -, “Sessedu”, corso di educazione sessuale visto e spiegato dal punto di vista degli adolescenti, e “Marker Dojo”, piccola scuola di programmazione dedicata alla robotica. E, ancora, “Menoventi”, videoclip realizzate da artisti under 20, o “Tuberbusk”, una raccolta del meglio degli youtuber in rete.

Share e raccolta

Zelig TV, factory creativa e multipiattaforma - ad aprile partirà anche la web tv - offrirà una programmazione per la maggior parte inedita sulla tv in chiaro, proprio perché nata all’interno di un hub dove sperimentare nuove idee e lanciare talenti, con uno sguardo non omologato, spesso comico nel senso alto del termine, ma sempre attento al sociale e alla realtà che ci circonda.   L’obiettivo di share nel primo anno di attività sta tra lo 0,20 e lo 0,30%, mentre quello di raccolta pubblicitaria, curata da PRS, è basato su una valutazione punto di share iniziale intorno ai 15 milioni. In 3 anni si può stimare quindi una cifra tra i 3 e i 3,5 milioni. Cui se ne potrebbero aggiungere un altro paio da operazioni di branded content e sponsorizzazioni. Diciamo che la piattaforma può valere 1,5 milioni di entrate all’anno, più alcune centinaia di migliaia di euro (1 milione nel periodo) da vendita di format. Il lancio, sostenuto da un budget di oltre 750 mila euro, punterà molto sui social ma anche su cinema, periodici, un po’ di tv e il circuito di 80 centri commerciali del network C’Art. A questo, seguiranno altri investimenti promozionali per il mantenimento e il lancio del palinsesto autunnale. La creatività è ideata ovviamente da Brand Cross, in collaborazione con Sunny Milano, che cura anche la grafica del canale. Per la pianificazione, almeno per ora, si è optato per la soluzione interna. La gestione è affidata a un comitato direttivo composto da Bosatra, Paladini e il direttore artistico Giancarlo Bozzo, e a quello editoriale, esteso a Gino e Michele, Nico Colonna (presidente di GUT Smemoranda) e Marina Di Loreto (responsabile programmazione e palinsesti).

Digital

Zelig TV, con il coordinamento di Stefano Preti, sarà anche una web tv - http://www.zelig243.tv - con contenuti extra che andranno a integrare e completare quelli del canale televisivo in chiaro. Oltre a offrire la visione di format provenienti dall’archivio storico di Zelig e di contenuti social delle associazioni partner, la web tv darà accesso alle prove e al backstage dei programmi in produzione. Non mancherà poi un’offerta premium di contenuti esclusivi, tra cui le dirette dal Teatro Zelig e un’offerta di film d’autore e classici introvabili. PRS collaborerà anche per la raccolta digitale, in attesa che venga definita la struttura dedicata.

Federico Silvestri
I commenti

“Sono particolarmente orgoglioso che la nostra concessionaria sia stata scelta da un Gruppo così importante - afferma Alfredo Bernardini De Pace, presidente di PRS -: da parte nostra, metteremo in campo un’esperienza, in termini di lancio e posizionamento commerciale di nuovi canali televisivi, che credo sia unica in Italia e che ci ha consentito, negli ultimi 7 anni, di accompagnare e consolidare più di 20 nuovi canali. Sono certo che il pubblico saprà apprezzare quest’iniziativa, anche perché il mercato ha risposto subito molto positivamente, cogliendone le potenzialità”. “Fin dai primi incontri che abbiamo fatto per esplorare questo progetto, era chiaro che ci potessero essere tutti gli ingredienti giusti - commenta Federico Silvestri, a.d. e direttore generale di PRS -: marchi importanti come Zelig e Smemoranda, contenuti da sempre apprezzati da un pubblico estremamente trasversale e di tutte le età, la visione della televisione come punto centrale di una più articolata piattaforma multicanale, il mix tra professionisti affermati e giovani talenti. Malgrado la proliferazione incessante di nuovi canali, spesso però difficilmente distinguibili tra loro, sono convinto che Zelig TV diverrà rapidamente un riferimento, proprio per la sua originalità e freschezza e per la chiarezza di posizionamento“.


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incarichi e gare

Autore: V Parazzoli - 19/04/2024


Armando Testa vince il bando biennale da 1,5 milioni per l’implementazione del branding e delle attività di promozione turistica di Regione Umbria

È stato aggiudicato ad Armando Testa il bando emesso dalla Regione Umbria per l’affidamento dei servizi per la progettazione e gestione della strategia d’immagine del brand Umbria finalizzati all’implementazione del branding e delle attività di promozione turistica integrata, del valore totale, IVA esclusa, di 1.554.993.44 euro in 24 mesi (777.496,72 per i primi 12 e altrettanti per l’opzione di rinnovo per altri 12). L’agenzia guidata da  Marco Testa ha superato, nell’ordine di classifica frutto della somma tra punteggio tecnico e offerta economica: l’rti di Heads Group con Digical e Dekmatis; l’rti di Studiowiki con DS Tech; LDB; Digitalmakers; e Blossom. Esclusi dopo la valutazione tecnica: l’rti di Deva Connection con Idea Docet, Stimulo Design S1 e Artefice Group; e Pirene. Premesse Obiettivi e Finalità dell’appalto: il quadro di riferimento è costituito dal MTU, Masterplan per il Turismo Umbro, lanciato con l’intento di definire in modo del tutto innovativo una linea di sviluppo integrato dell’Umbria a partire dalla sua eccezionale opportunità rappresentata dal turismo. Il MTU non si limita al settore turistico in senso stretto e tradizionale, ma prevede una fortissima interazione tra tutti gli elementi e le competenze che contribuiscono all’attrattività turistica di un territorio, a partire dalla sua marca e fino alle varie connessioni settoriali che rendono il turismo trasversale ed insieme motore di sviluppo anche molto oltre i suoi effetti diretti. E’ stata pertanto intrapresa una strategia di medio-lungo periodo da cui discendono le tattiche opportune: un’azione integrata che arrechi vantaggi ed economie di scala e di scopo in una serie di attività che in passato hanno sofferto di scoordinamento. A tal fine è stata adottata una marca corporate unica regionale, in grado di ricavare valore per il turismo dalle varie eccellenze di sistema e che sia condivisa il più possibile da vari settori produttivi (turismo, agricoltura cultura, artigianato, trasporti, attività produttive). Nella fase attuale, pertanto, si rende necessario implementare presso il mercato interno e i mercati internazionali il nuovo logotipo unico regionale, nei termini di marca ad “ombrello” che racchiude le varie eccellenze del sistema umbro e valorizzi non soltanto il turismo regionale ma si riveli capace di configurare un’operazione strategica di sistema. Punti di forza I punti di forza distintivi della Marca Umbria che le indagini sinora condotte hanno restituito sono: una Terra dei Cammini nella natura, ricca di Borghi storici ed eventi, famosa per i prodotti enogastronomici. Meritano ulteriore valorizzazione le attività outdoor, il benessere, la lentezza, ecc. Occorre rafforzare il posizionamento sui mercati consolidati (centro Italia e centro-nord Europa in particolare), e al contempo costruire un nuovo e più attuale riposizionamento per il tempo libero, la mobilità lenta, le attività outdoor e plein air, anche mediante una consistente e sempre più incisiva diversificazione di prodotto in tal senso. ll marketing turistico deve cercare inoltre di trasformare l’attrazione naturale delle aree più vicine da escursionismo in prodotti turistici, organizzando tutte le occasioni in modo da facilitare il pernottamento. Nel medio raggio è essenziale giocare sui prodotti connotanti, e cioè quelli basati su attrattori certamente speciali. Perimetro L’agenzia prescelta dovrà pertanto: provvedere alla ideazione creativa e sviluppo per output di campagne declinate sulle stagionalità e sui singoli mezzi off line e online curando la realizzazione di materiali pubblicitari e gli adattamenti degli esecutivi; fornire servizi e produrre materiali di comunicazione finalizzati all’implementazione e alla gestione del branding: realizzazione shooting fotografico, video corporate, spot pubblicitari e video clip; provvedere alla progettazione, redazione testi e realizzazione esecutivi di materiali istituzionali promo-pubblicitari. Nel lungo raggio è necessario muoversi in una logica fortemente selettiva, sugli attrattori in grado di generare prodotti “Star” e cioè irripetibili, di rilevanza mondiale, tali da consentire di affrontare mercati anche molto lontani, eppure sensibili alla specifica rarità. Tra i target attuali sono ancora relativamente rare le offerte “a valore”, in grado di rivolgersi a target più alti della media, e forse anche più giovani, andando verso quelle generazioni che rappresentano la punta di diamante dei comportamenti ed anche dei consumi. Tra gli strumenti occorre operare alcune precise scelte di priorità, che si prestano ad una condivisione con tutti gli attori del sistema. Ad esempio, in una prospettiva “omnichannel” le attività digitali assumono una importanza preminente. Infine, le attività di promo-comunicazione, per essere efficaci, devono incorporare quote crescenti di marketing intelligence, di creatività, di innovazione, passando dai media “comprati”, a quelli “guadagnati”, a quelli “creati”. 

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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