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Sizmek si prepara al GDPR, Ari Levenfeld: «La priorità è essere conformi»

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Il chief privacy officer illustra a DailyNet il modo con cui la società, che offre la più grande piattaforma pubblicitaria buy-side indipendente, si stia avvicinando all’entrata in vigore del regolamento, il 25 maggio. E prevede un rinnovato focus sul targeting contestuale

25 maggio 2018. Una data molto importante per l’Unione europea, i suoi cittadini e le aziende che vi operano. Come tutti sanno quel giorno entrerà in vigore il General Data Protection Regulation, una legge che è volta ad armonizzare le norme sulla protezione dei dati in tutto il continente. Ma che porta con sé anche dubbi e domande, legate specialmente al processo di conformità alle nuove regole. Per approfondire il tema DailyNet ha intervistato il chief privacy officer di Sizmek, Ari Levenfeld, il quale racconta gli sforzi compiuti dalla piattaforma ad-tech.

All’ inizio di febbraio, il vostro CEO Mark Grether ha dichiarato a Beet. tv di essere “piuttosto preoccupato” - come consumatore - per il GDPR. Quali sono, secondo lei, le ragioni di tale affermazione?

Il GDPR è una legge volta ad armonizzare le norme sulla protezione dei dati in tutti i mercati dell’UE e a promuovere l’accountability e la trasparenza delle imprese che trattano i dati personali dei cittadini dell’ UE. Sizmek condivide e sostiene tutti questi obiettivi, che sono importanti per i diritti umani fondamentali dei cittadini UE. Tuttavia, il rispetto del GDPR è oneroso e in alcuni casi non è del tutto nero o del tutto bianco cosa significa essere compliance. Le autorità di regolamentazione hanno dato diversi pareri su vari aspetti della nuova legge, ma non vi è ancora accordo. Di conseguenza, potrebbe verificarsi un’interruzione o addirittura una riduzione dei contenuti e dei servizi digitali gratuiti che sono diventati fondamentali, se non addirittura essenziali per la nostra vita.

Ari Levenfeld

Come sta modificando la sua proposizione Sizmek, considerando che l’attività della società è fortemente legata ai dati?

Non c’è dubbio che i dati siano il carburante che guida la maggior parte delle aziende digitali, che siano piattaforme leader nel buy-side come Sizmek o siti web cui facciamo affidamento per news, informazioni o servizi. Fortunatamente, Sizmek ha trascorso gli ultimi anni a prepararsi per il nuovo regolamento, costruendo una policy dedicata, compilando la relativa documentazione e mettendo in atto sistemi per allineare le pratiche con il GDPR. Sebbene il tempo e lo sforzo siano stati significativi, prendiamo molto seriamente la nostra responsabilità nei confronti dei nostri clienti e di conseguenza diamo la priorità a essere conformi al GDPR.

Recentemente lei ha detto a Digiday che, come conseguenza diretta del GDPR, le DSP faranno un maggiore uso del targeting contestuale. Perché? E come vi siete equipaggiati?

È possibile che non tutti saranno pronti per il GDPR quando entrerà in vigore, il 25 maggio. La legge riguarda i dati personali, che includono identificatori pseudonimi come cookie ID e indirizzi IP. Se un’azienda non si è preparata e non dispone di una base giuridica per trattare i dati personali, dovrà affidarsi ad altre fonti per condurre le proprie campagne di marketing digitale. Il targeting contestuale si basa sulle categorie di contenuti di una pagina web e non sui dati personali. Di conseguenza, è un’opzione molto più favorevole al GDPR cui i marketer possono fare affidamento. Anche in questo caso, abbiamo speso gli ultimi dieci anni a sviluppare la soluzione di targeting contestuale leader del mercato: Peer39.

Come cambieranno le attività di misurazione delle campagne con il GDPR?

Le misurazioni basate su dati personali quali cookie ID o indirizzi IP devono comunque tenere conto del GDPR. In Sizmek, questo è un aspetto centrale del business. Per questo stiamo considerando la conformità al GDPR per i nostri prodotti di misurazione al pari di come stiamo lavorando su tutti gli altri aspetti della nostra attività.

Pensa che questo regolamento favorirà alcuni tipi di player a spese di altri?

Le imprese che hanno dedicato tempo e risorse alla preparazione alla nuova legge saranno avvantaggiate rispetto a quelle che non si sono preparate. Il tempo e l’impegno dedicati al GDPR, e il lavoro svolto, costituiranno il principale elemento di differenziazione.

In sintesi, quali sono le principali azioni intraprese da Sizmek per essere conforme? E quali sono le prossime sfide per quanto riguarda la privacy e la tutela dei consumatori?

Sizmek ha un Chief Privacy Officer dedicato alla preparazione al GDPR. Abbiamo profuso grande impegno nel documentare la nostra base giuridica per l’elaborazione dei dati nell’ambito del GDPR e sul piano legale per commemorare le nostre posizioni nei contratti con i nostri clienti e fornitori, nominato un DPO, integrato la privacy nella nostra piattaforma, costruito e documentato le nostre pratiche di sicurezza, e abbiamo un piano in atto per affrontare il tema dell’ePrivacy. La prossima sfida in questo senso sarà l’armonizzazione delle norme nei diversi mercati, in modo che gli aspetti migliori del coraggioso passo intrapreso dall’UE possano essere integrati in altri mercati.


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incarichi e gare

Autore: V Parazzoli - 19/04/2024


Armando Testa vince il bando biennale da 1,5 milioni per l’implementazione del branding e delle attività di promozione turistica di Regione Umbria

È stato aggiudicato ad Armando Testa il bando emesso dalla Regione Umbria per l’affidamento dei servizi per la progettazione e gestione della strategia d’immagine del brand Umbria finalizzati all’implementazione del branding e delle attività di promozione turistica integrata, del valore totale, IVA esclusa, di 1.554.993.44 euro in 24 mesi (777.496,72 per i primi 12 e altrettanti per l’opzione di rinnovo per altri 12). L’agenzia guidata da  Marco Testa ha superato, nell’ordine di classifica frutto della somma tra punteggio tecnico e offerta economica: l’rti di Heads Group con Digical e Dekmatis; l’rti di Studiowiki con DS Tech; LDB; Digitalmakers; e Blossom. Esclusi dopo la valutazione tecnica: l’rti di Deva Connection con Idea Docet, Stimulo Design S1 e Artefice Group; e Pirene. Premesse Obiettivi e Finalità dell’appalto: il quadro di riferimento è costituito dal MTU, Masterplan per il Turismo Umbro, lanciato con l’intento di definire in modo del tutto innovativo una linea di sviluppo integrato dell’Umbria a partire dalla sua eccezionale opportunità rappresentata dal turismo. Il MTU non si limita al settore turistico in senso stretto e tradizionale, ma prevede una fortissima interazione tra tutti gli elementi e le competenze che contribuiscono all’attrattività turistica di un territorio, a partire dalla sua marca e fino alle varie connessioni settoriali che rendono il turismo trasversale ed insieme motore di sviluppo anche molto oltre i suoi effetti diretti. E’ stata pertanto intrapresa una strategia di medio-lungo periodo da cui discendono le tattiche opportune: un’azione integrata che arrechi vantaggi ed economie di scala e di scopo in una serie di attività che in passato hanno sofferto di scoordinamento. A tal fine è stata adottata una marca corporate unica regionale, in grado di ricavare valore per il turismo dalle varie eccellenze di sistema e che sia condivisa il più possibile da vari settori produttivi (turismo, agricoltura cultura, artigianato, trasporti, attività produttive). Nella fase attuale, pertanto, si rende necessario implementare presso il mercato interno e i mercati internazionali il nuovo logotipo unico regionale, nei termini di marca ad “ombrello” che racchiude le varie eccellenze del sistema umbro e valorizzi non soltanto il turismo regionale ma si riveli capace di configurare un’operazione strategica di sistema. Punti di forza I punti di forza distintivi della Marca Umbria che le indagini sinora condotte hanno restituito sono: una Terra dei Cammini nella natura, ricca di Borghi storici ed eventi, famosa per i prodotti enogastronomici. Meritano ulteriore valorizzazione le attività outdoor, il benessere, la lentezza, ecc. Occorre rafforzare il posizionamento sui mercati consolidati (centro Italia e centro-nord Europa in particolare), e al contempo costruire un nuovo e più attuale riposizionamento per il tempo libero, la mobilità lenta, le attività outdoor e plein air, anche mediante una consistente e sempre più incisiva diversificazione di prodotto in tal senso. ll marketing turistico deve cercare inoltre di trasformare l’attrazione naturale delle aree più vicine da escursionismo in prodotti turistici, organizzando tutte le occasioni in modo da facilitare il pernottamento. Nel medio raggio è essenziale giocare sui prodotti connotanti, e cioè quelli basati su attrattori certamente speciali. Perimetro L’agenzia prescelta dovrà pertanto: provvedere alla ideazione creativa e sviluppo per output di campagne declinate sulle stagionalità e sui singoli mezzi off line e online curando la realizzazione di materiali pubblicitari e gli adattamenti degli esecutivi; fornire servizi e produrre materiali di comunicazione finalizzati all’implementazione e alla gestione del branding: realizzazione shooting fotografico, video corporate, spot pubblicitari e video clip; provvedere alla progettazione, redazione testi e realizzazione esecutivi di materiali istituzionali promo-pubblicitari. Nel lungo raggio è necessario muoversi in una logica fortemente selettiva, sugli attrattori in grado di generare prodotti “Star” e cioè irripetibili, di rilevanza mondiale, tali da consentire di affrontare mercati anche molto lontani, eppure sensibili alla specifica rarità. Tra i target attuali sono ancora relativamente rare le offerte “a valore”, in grado di rivolgersi a target più alti della media, e forse anche più giovani, andando verso quelle generazioni che rappresentano la punta di diamante dei comportamenti ed anche dei consumi. Tra gli strumenti occorre operare alcune precise scelte di priorità, che si prestano ad una condivisione con tutti gli attori del sistema. Ad esempio, in una prospettiva “omnichannel” le attività digitali assumono una importanza preminente. Infine, le attività di promo-comunicazione, per essere efficaci, devono incorporare quote crescenti di marketing intelligence, di creatività, di innovazione, passando dai media “comprati”, a quelli “guadagnati”, a quelli “creati”. 

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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