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Rai Pubblicità va verso il pareggio nei primi quattro mesi e lavora sulla crescita di RaiUno; e rafforza il suo team

Autore: V Parazzoli


La concessionaria di cui è presidente e a.d. ad interim Antonio Marano beneficia dei successi di un palinsesto che vede aumentare dell’1,2% lo share in prime time di RaiUno, con buone prospettive anche per l’estate, così come preannuncia il d.c. Giancarlo Cani

Dopo che, alla fine della scorsa settimana, sono usciti i dati relativi al primo bimestre, che indicavano per la concessionaria pubblica un saldo leggermente positivo della raccolta, al +0,3%, venerdì scorso Rai Pubblicità ha anticipato i risultati relativi al primo quadrimestre, che indicano un bilancio positivo anche per questo periodo. La concessionaria pubblica chiude infatti gennaio-aprile in pareggio rispetto al 2017, “all’interno - fa notare - di un mercato non sempre favorevole. L’inizio d’anno è stato contrassegnato da un ottimo risultato del Festival di Sanremo e da una settimana negativa, a marzo, in occasione delle elezioni politiche. Evidenze positive si registrano però questo mese grazie anche a un palinsesto editoriale che mantiene inalterata la sua oggettiva elevata qualità”.

Le sinergie con l’editore

Un andamento soddisfacente reso possibile dalla maggior sinergia con Rai voluta da Antonio Marano, presidente e (dal 18 gennaio) amministratore delegaso ad interim di Rai Pubblicità, che permette di concretizzare non solo proposte cross-mediali più ricche ed evolute ma, anche, l’eventizzazione dei contenuti attraverso attività promozionali sul territorio come il “Festival di Sanremo”, “The Voice of Italy” e il “David di Donatello”, cui si sta per aggiungere anche il “Giro d’Italia”, che verrà presentato mercoledì, sarà trasmesso da RaiDue e sta già avendo più che buoni riscontri pubblicitari. La concessionaria sta inoltre beneficiando della particolare performance di RaiUno che - grazie anche al lavoro del direttore Angelo Teodoli - dopo aver chiuso il 2017 con uno share medio nel prime time del 18,9%, nel progressivo da inizio 2018 ha guadagnato un altro 1,2%, sempre nella stessa fascia. E prospettive ancora migliorative ci sono per l’estate, con le novità di palinsesto che verranno annunciate a breve.

Giancarlo Cani
Focus sul target femminile

«Siamo pronti ad affrontare il trimestre estivo con un palinsesto all’altezza della situazione - spiega, infatti, a DailyMedia Giancarlo Cani, direttore commerciale di Rai Pubblicità -. Giocheremo una partita molto impegnativa contro una concorrenza forte sul pubblico maschile (Mediaset avrà l’esclusiva in chiaro dei Mondiali, ndr) e, per questo, indirizzeremo gran parte dei nostri contenuti a un target diverso, alternativo al calcio, come il mondo femminile, di particolare interesse per gli investimenti pubblicitari. Non mancheranno comunque eventi sportivi come il “Tour de France”, le partite della nazionale, sia amichevoli che “Nations League”, “European Championship” e il “GP” di Formula Uno di Monza. Ci saranno poi anche importanti programmi dedicati alla musica, una serata evento per Andrea Bocelli, un tributo a Pino Daniele, i “Wind Music Awards” e “Tomorrowland”».

Branded content

Grazie all’esperienza di Marano maturata in Rai dove ha ricoperto, tra l’altro, anche il ruolo di vice direttore, la concessionaria sta riscoprendo e valorizzando le enormi potenzialità dei contenuti del suo editore. Importanti opportunità per la comunicazione commerciale sono inoltre le offerte di product placement e branded content su tutte le piattaforme tv, radio, web e cinema. I marchi che condividono gli stessi valori dei contenuti Rai, qualità, autorevolezza e responsabilità, aumentano e valorizzano la loro reputazione. I clienti diventano così partner e protagonisti dell’esperienza Rai.

Laura D'Ausilio
Riorganizzazione interna

Da queste scelte nasce l’esigenza di una nuova riorganizzazione interna della concessionaria, iniziata già qualche mese fa, sia legata a una nuova modalità di lavoro delle strutture già esistenti, sia grazie all’inserimento di professionisti commerciali con skill che non appartengono unicamente al mondo dell’advertising classico. Il team sta crescendo e si sta arricchendo di competenze a supporto della progettualità cross-mediale sia off che online. Tra le ultime new entry, Luca Poggi come responsabile area Lombardia (ha lavorato precedentemente in Publitalia, Disney, Discovery e RCS) e Laura D’Ausilio - che vanta diverse esperienze in multinazionali quali Warner, Turner e Discovery - in qualità di responsabile dei centri media, ruolo detenuto fino allo scorso dicembre dallo stesso Cani.


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incarichi e gare

Autore: V Parazzoli - 19/04/2024


Armando Testa vince il bando biennale da 1,5 milioni per l’implementazione del branding e delle attività di promozione turistica di Regione Umbria

È stato aggiudicato ad Armando Testa il bando emesso dalla Regione Umbria per l’affidamento dei servizi per la progettazione e gestione della strategia d’immagine del brand Umbria finalizzati all’implementazione del branding e delle attività di promozione turistica integrata, del valore totale, IVA esclusa, di 1.554.993.44 euro in 24 mesi (777.496,72 per i primi 12 e altrettanti per l’opzione di rinnovo per altri 12). L’agenzia guidata da  Marco Testa ha superato, nell’ordine di classifica frutto della somma tra punteggio tecnico e offerta economica: l’rti di Heads Group con Digical e Dekmatis; l’rti di Studiowiki con DS Tech; LDB; Digitalmakers; e Blossom. Esclusi dopo la valutazione tecnica: l’rti di Deva Connection con Idea Docet, Stimulo Design S1 e Artefice Group; e Pirene. Premesse Obiettivi e Finalità dell’appalto: il quadro di riferimento è costituito dal MTU, Masterplan per il Turismo Umbro, lanciato con l’intento di definire in modo del tutto innovativo una linea di sviluppo integrato dell’Umbria a partire dalla sua eccezionale opportunità rappresentata dal turismo. Il MTU non si limita al settore turistico in senso stretto e tradizionale, ma prevede una fortissima interazione tra tutti gli elementi e le competenze che contribuiscono all’attrattività turistica di un territorio, a partire dalla sua marca e fino alle varie connessioni settoriali che rendono il turismo trasversale ed insieme motore di sviluppo anche molto oltre i suoi effetti diretti. E’ stata pertanto intrapresa una strategia di medio-lungo periodo da cui discendono le tattiche opportune: un’azione integrata che arrechi vantaggi ed economie di scala e di scopo in una serie di attività che in passato hanno sofferto di scoordinamento. A tal fine è stata adottata una marca corporate unica regionale, in grado di ricavare valore per il turismo dalle varie eccellenze di sistema e che sia condivisa il più possibile da vari settori produttivi (turismo, agricoltura cultura, artigianato, trasporti, attività produttive). Nella fase attuale, pertanto, si rende necessario implementare presso il mercato interno e i mercati internazionali il nuovo logotipo unico regionale, nei termini di marca ad “ombrello” che racchiude le varie eccellenze del sistema umbro e valorizzi non soltanto il turismo regionale ma si riveli capace di configurare un’operazione strategica di sistema. Punti di forza I punti di forza distintivi della Marca Umbria che le indagini sinora condotte hanno restituito sono: una Terra dei Cammini nella natura, ricca di Borghi storici ed eventi, famosa per i prodotti enogastronomici. Meritano ulteriore valorizzazione le attività outdoor, il benessere, la lentezza, ecc. Occorre rafforzare il posizionamento sui mercati consolidati (centro Italia e centro-nord Europa in particolare), e al contempo costruire un nuovo e più attuale riposizionamento per il tempo libero, la mobilità lenta, le attività outdoor e plein air, anche mediante una consistente e sempre più incisiva diversificazione di prodotto in tal senso. ll marketing turistico deve cercare inoltre di trasformare l’attrazione naturale delle aree più vicine da escursionismo in prodotti turistici, organizzando tutte le occasioni in modo da facilitare il pernottamento. Nel medio raggio è essenziale giocare sui prodotti connotanti, e cioè quelli basati su attrattori certamente speciali. Perimetro L’agenzia prescelta dovrà pertanto: provvedere alla ideazione creativa e sviluppo per output di campagne declinate sulle stagionalità e sui singoli mezzi off line e online curando la realizzazione di materiali pubblicitari e gli adattamenti degli esecutivi; fornire servizi e produrre materiali di comunicazione finalizzati all’implementazione e alla gestione del branding: realizzazione shooting fotografico, video corporate, spot pubblicitari e video clip; provvedere alla progettazione, redazione testi e realizzazione esecutivi di materiali istituzionali promo-pubblicitari. Nel lungo raggio è necessario muoversi in una logica fortemente selettiva, sugli attrattori in grado di generare prodotti “Star” e cioè irripetibili, di rilevanza mondiale, tali da consentire di affrontare mercati anche molto lontani, eppure sensibili alla specifica rarità. Tra i target attuali sono ancora relativamente rare le offerte “a valore”, in grado di rivolgersi a target più alti della media, e forse anche più giovani, andando verso quelle generazioni che rappresentano la punta di diamante dei comportamenti ed anche dei consumi. Tra gli strumenti occorre operare alcune precise scelte di priorità, che si prestano ad una condivisione con tutti gli attori del sistema. Ad esempio, in una prospettiva “omnichannel” le attività digitali assumono una importanza preminente. Infine, le attività di promo-comunicazione, per essere efficaci, devono incorporare quote crescenti di marketing intelligence, di creatività, di innovazione, passando dai media “comprati”, a quelli “guadagnati”, a quelli “creati”. 

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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