Al netto di Google e Facebook il cumulato presenta andamenti in linea con l’anno scorso; incremento del 4,9% registrato in agosto, che resta positivo anche senza search e social e si attesta sul 2,4%. Nel periodo 122 mln da 13 settori merceologici
Gli investimenti pubblicitari nei primi otto mesi del 2018 crescono del 2,5% sullo stesso periodo del 2017, grazie anche all’incremento del 4,9% registrato in agosto che resta positivo anche senza search e social e si attesta sul 2,4%. Sempre al netto di Google e Facebook, l’andamento nel periodo da gennaio ad agosto è sostanzialmente stabile a +0,3%. Si conferma quindi l’andamento positivo dei mesi precedenti nonostante la tradizionale lentezza del periodo estivo: “L’onda lunga si è protratta anche durante l’estate - afferma Alberto Dal Sasso, AIS Managing Director di Nielsen -. Il clima non propriamente sereno che prospettavamo in avvicinamento nei mesi scorsi si sta trasformando in una forte turbolenza economica favorita dai cosiddetti venti sovranisti che stanno soffiando in tutta Europa e da una manovra molto sfidante”. Nielsen stima che l’anno si possa chiudere con una crescita dell’1,5%, a patto che il mercato si mantenga stabile. “È una prospettiva plausibile - conclude Dal Sasso -. Aspettiamo di vedere il consolidato di settembre come segno determinante per la fine dell’anno, tenendo in considerazione questo dato come indicativo dell’andamento dell’autunno pubblicitario di questo complicato 2018”.
L’andamento dei singoli mezzi
Ad agosto, la televisione cresce del 4,4% e chiude i primi otto mesi del 2018 a +1,5%. Nel singolo mese i quotidiani contengono le perdite -0,9%, mentre il calo degli otto mesi si colloca sul 5,7%. In discesa anche i periodici, sia ad agosto che nei primi otto mesi con cali rispettivamente del 3,5 % e dell’ 8,4%. Archiviato luglio come unico mese negativo dell’anno, la radio torna a crescere sia nel singolo mese di agosto con un incremento del 18,2%, sia nel periodo cumulato con il 6,3%. Sulla base delle stime realizzate da Nielsen, la raccolta dell’intero universo del web advertising nei primi otto mesi dell’anno chiude con un delta positivo dell’8,3%, che si attesta al 4,3% se si escludono il search e il social. In crescita il cinema (20,2%), il transit (11,6%) e la go TV (14%) mentre l’outdoor scende dell'11,6%.
I settori merceologici
Nel periodo da gennaio ad agosto tredici settori merceologici hanno incrementato gli investimenti, con un apporto di circa 122 milioni di euro. Per i primi comparti del mercato si registrano andamenti differenti: alla buona performance di bevande e alcolici, positivi per il 7,2%, e automobili, +4%, si contrappone il calo di toiletries, pari al 16,8%, farmaceutici (-0,2%) e telecomunicazioni (-7,7%). Tra gli altri settori che contribuiscono alla crescita, continua l’andamento positivo del tempo libero (30,6%), servizi professionali (14,6%) e di enti e istituzioni (20,3%). Nel singolo mese di agosto hanno performance positive i settori media/editoria (6,1%) e abitazione (7,7%).
Gli investimenti televisivi sono in crescita dell’1,5% nei primi 8 mesi del 2018, agosto chiude a +4,4%
Il mercato pubblicitario televisivo si conferma in buona salute nei primi otto mesi dell’anno, e con una raccolta complessiva di oltre 2,3 miliardi di euro mette a segno una crescita dell’1,5% rispetto allo stesso periodo nel 2017, grazie anche a un buon agosto caratterizzato da un delta positivo del 4,4% circa sul pari mese dell’anno scorso. E’ ancora Mediaset a trainare il mercato con un incremento del 4% complessivo e ricavi che superano gli 1,3 miliardi mentre nel solo mese di agosto il trend è in crescita del 3,1%. Segue La7 che chiude gli otto mesi con una raccolta pubblicitaria di oltre 98 milioni, in crescita del 2,6% rispetto all’anno scorso grazie anche a un agosto caratterizzato da un exploit positivo del 18,5%. Bene anche Discovery, in crescita dell’1,8% nei primi otto mesi del 2018 con un fatturato complessivo di circa 150 milioni di euro, e agosto a +0,35%. Chiudono invece in terreno negativo Sky e Rai. Con ricavi per 282,4 milioni la piattaforma satellitare registra un calo complessivo dell’1%, sebbene l’agosto sia in crescita del 14%. La Rai perde il 4% negli otto mesi con un fatturato di 453,2 milioni; ad agosto invece il calo è del 4,9%.