Tra luglio e settembre di quest’anno, la società di Google ha detto di aver rimosso oltre 7,8 milioni di video per la violazione delle Norme della Community, grazie a un mix tra machine learning e fattore umano
Dopo Integral Ad Science, anche DoubleVerify ha annunciato di aver accresciuto il perimentro della partnership con YouTube, relativa alla brand safety e alla misurazione delle campagne erogate sulla piattaforma. In una nota, si legge che la collaborazione genera maggiore trasparenza e offre agli inserzionisti la capacità di scremare e selezionare i contenuti in base ai propri interessi o a partire da determinate categorie. “Siamo felici di avviare una nuova fase della nostra partnership con YouTube - ha dichiarato Wayne Gattinella, CEO di DoubleVerify -. Stiamo fornendo agli inserzionisti la capacità e gli strumenti per aiutarli ad evitare i media off-brand. Che il contenuto sia dannoso per la brand equity o semplicemente irrilevante, stiamo lavorando per massimizzare il successo di una campagna su YouTube”. I clienti di DoubleVerify riceveranno rapporti dettagliati sull’appropriatezza degli spazi su cui si svolgono le loro campagne video, generando un feedback costante volto a perfezionare la qualità della profilazione della campagna. Si potranno controllare anche le categorie più sensibili e pericolose per il marchio, come i contenuti violenti, evitando di associarvi il brand. Ci sono poi anche dieci categorie per il brand targeting, come animali, automotive, viaggi, etc. A ottobre del 2016 DoubleVerify aveva siglato la prima partnership con Youtube, riguardante viewability e frodi. Oggi l’attività si allarga alla brand safety e a quella che la società di misurazione definisce suitability, intesa come idoneità della presenza del marchio.
Il nuovo Rapporto pubblicato da YouTube
A livello giornalistico vale la pena sottolineare come i comunicati siano stati diramati giovedì scorso direttamente da IAS e DoubleVerify, mentre la piattaforma video di proprietà di Google nella giornata di venerdì ha rilasciato separatamente il suo “Rapporto trimestrale sull’applicazione delle Norme della community di YouTube”. In cui sono presenti diversi risultati interessanti, che dettagliano l’impegno dell’azienda per mantenere una piattaforma sana e sicura per utenti e inserzionisti. Di seguito i principali risultati:
Ecco i principali risultati:
• Tra luglio e settembre 2018, YouTube ha rimosso oltre 7,8 milioni di video per la violazione delle Norme della Community.
• L’81% di questi video è stato segnalato dai sistemi di machine learning prima che da qualunque persona. Il 74,5% dei video segnalati dalle macchine non aveva ancora nessuna visualizzazione.
• Nello stesso periodo, abbiamo chiuso oltre 1,6 milioni di canali per violazione delle linee guida della community - la maggior parte dei quali per violazione delle policy su spam e contenuto per adulti.
• Sempre nello stesso trimestre, YouTube ha rimosso più di 224 milioni di commenti, la maggior parte dei quali erano spam e sono stati identificati automaticamente.
• Più del 90% dei video caricati e rimossi a settembre per sicurezza dei minori o estremismo violento, due aree con bassi volumi di violazioni ma violazioni inaccettabili, sono state visualizzati meno di 10 volte.