Una ricerca condotta dalle due realtà svela potenzialità e timori del settore pubblicitario nei confronti di questa tecnologia, considerata come la prossima rivoluzione industriale
In collaborazione con IAB Europe, Xaxis ha condotto una ricerca per comprendere gli impatti attuali e futuri dell’intelligenza artificiale sul digital advertising, “Artificial Intelligence: myth vs. reality in the digital advertising world”. La ricerca, di respiro pan-europeo, ha coinvolto 1.000 decision maker tra inserzionisti, agenzie, editori e intermediari.
Il report
Il report ha svelato che gli intervistati di tutti i vari segmenti dell’industry riconoscono il significativo valore che l’intelligenza artificiale può portare all’ecosistema della pubblicità online. Secondo molti, l’AI sarà la prossima rivoluzione industriale e potenzialmente può rivoluzionare il settore. Rimane, però, del lavoro da compiere, specialmente sul fronte di affidabilità e fiducia. La risposta sta nel giusto bilanciamento tra lavoro delle macchine, umano e consumatore finale.
I risultati chiave
• L’80% dei rispondenti crede che l’AI sia la prossima rivoluzione industriale.
• Circa l’80% degli intervistati ha una buona comprensione della materia. Quelli che ne hanno di più sono gli intermediari (91%).
• L’AI è vista come un impatto positivo sugli obiettivi di business. Circa la metà del campione è convinto che questa tecnologia assicuri la produttività e il vantaggio competitivo.
• L’AI è interpretata come facilitatore di operazioni di targeting, permettendo di raggiungere con maggiore facilità i consumatori al momento giusto e nel contesto più adatto.
• Gli intervistati hanno evidenziato le principali preoccupazioni per il futuro dell’AI: fare meno affidamento sul controllo umano (47%) e acquisire informazioni affidabili (55%).
Italia
Tra i risultati per il nostro Paese, si evidenza la grande confidenza delle agenzie nei confronti della tecnologia, il livello più alto in assoluto e pari al 94%. Tuttavia l’80% degli editori tricolori non usa alcuna tecnologia di AI, mentre il 56% se ne serve per accelerare i processi di business
Innovazione, creatività, efficienza
Townsend Feehan, Ceo of IAB Europe ha detto: “Un fiorente ecosistema digitale dipende da una pubblicità basata sull’innovazione, la creatività e l’efficienza. Siamo lieti di aver collaborato con Xaxis a questa ricerca che evidenzia come l’applicazione dell’Intelligenza Artificiale nella pubblicità digitale possa fornire un migliore targeting, ottimizzazione e crescita del business”.