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Il Gruppo Editoriale Citynews chiude il 2017 sopra i 10 milioni, a +26,7%

Autore: Redazione


L’EBITDA è aumentato di oltre il 47%, a quota1,6 milioni di euro, mentre la società raccoglie gli investimenti effettuati in campo mobile, video e nell’acquisizione e nello sviluppo di nuove testate

Il Gruppo Editoriale Citynews ha chiuso il 2017 con indici positivi su tutte le principali voci di bilancio e sugli investimenti strategici messi in atto lo scorso anno. Lo si legge in una nota diramata dall’azienda nel pomeriggio di ieri. “Il valore della produzione di Citynews registrato nell’esercizio 2017 è di poco superiore ai 10 milioni di euro, con un incremento del 26,7% rispetto a quello del 2016, che si era attestato su una cifra di poco inferiore agli 8 milioni - afferma Fernando Diana, Ceo del Gruppo Citynews -. Per quanto riguarda l’EBITDA, la crescita dal 2016 al 2017 è stata addirittura superiore al 47%, visto che il dato assoluto è passato da 1,08 milioni del 2016 a 1,6 milioni del 2017, a testimonianza di una crescita solida e costante della nostra azienda che ogni anno registra differenziali positivi su queste voci fin dalla sua nascita nel 2010”.

Il valore umano

Anche i principali dati relativi alle risorse umane testimoniano la crescita strutturale che il terzo Gruppo Editoriale italiano di News (in termini di audience digitale) ha vissuto durante lo scorso anno. “Il numero dei lavoratori dipendenti di Citynews è cresciuto del 55,4%, dal 2016 al 2017 - dichiara Felice Lizza, HR Manager del Gruppo Citynews -. Di conseguenza, anche i costi del lavoro dipendente hanno segnato per l’azienda un aumento di circa il 38,5%. Questo è un dato che testimonia non solo la salute economica dell’azienda ma soprattutto la sua volontà di investire nella crescita professionale e nella stabilizzazione delle proprie risorse”.

Mobile e video

Note altrettanto positive per Citynews vengono dai risultati ottenuti dai numerosi investimenti operati nel corso del 2017 su asset strategici del Gruppo. I più rilevanti riguardano il rilascio delle nuove app, l’apertura di canali video alimentati da video news prodotte internamente, l’acquisizione e apertura di quattro testate e in generale l’innovazione tecnologica che ha interessato tutto il reparto amministrativo dell’azienda.

“Il fiore all’occhiello di Citynews, nel 2017, è stato sicuramente il grande successo del progetto riguardante le nuove app, rilasciate esattamente un anno fa - afferma Luca Lani, Ceo del Gruppo Citynews -. In precedenza, tutte le nostre testate erano accessibili tramite un’unica app Citynews, e questo rappresentava un grosso limite in termini di riconoscibilità ed usabilità da parte dei lettori. Il nuovo progetto ha sviluppato 90 nuove app (45 per ambiente iOS e 45 per Android), che ad oggi raccolgono circa 300 mila utenti al mese che generano 5 milioni di sessioni per un totale di 27 milioni di visualizzazioni, con conseguente aumento esponenziale del magazzino delle impression pubblicitarie. All’interno delle nuove app abbiamo, inoltre, ideato e sviluppato un innovativo formato pubblicitario, l’Adv Page, che ha riscosso molto interesse tra i nostri partner commerciali. Visto il successo della modalità di navigazione sfogliabile dell’App e dei relativi formati pubblicitari, si è deciso di estenderla anche alle versioni mobile browser dei siti delle testate locali”.

Focus sul video

“Il progetto video di Citynews ha avuto una lunga gestazione - continua Lani -. Fino a poco più di un anno fa, tutte le nostre testate locali pubblicavano raramente contenuti video, che comunque provenivano esclusivamente da fonti terze. Sappiamo già da molto tempo che tali contenuti trovano un grande riscontro da parte del pubblico e degli investitori pubblicitari, così, a maggio dello scorso anno, abbiamo dato il via alla fase iniziale/sperimentale del progetto che ha coinvolto 19 delle nostre testate”.

Gli investimenti dell’H2 2017

Nel secondo semestre del 2017, Citynews ha operato un altro ciclo di importanti investimenti volti all’acquisizione di tre testate e all’apertura di una quarta:

  • QuiComo.it, testata nata nel 2010 e acquisita dal Gruppo Citynews ad agosto 2017, è passata, in pochi mesi, da una media di 81 mila lettori al mese (luglio 2017) ai 292 mila del mese di dicembre;
  • LaNotiziah24, nata nel 2009, è stata integrata, ad agosto, nel Gruppo Citynews che in questo caso ha deciso di operare un rebranding: nasce così FrosinoneToday.it, che raddoppia in breve tempo la propria audience, dai 177 mila utenti di luglio ai 344 mila di dicembre 2017;
  • CasertaNews.it, testata nata nel 1998 e acquisita da Citynews ad ottobre dello scorso anno, ha registrato una crescita ancora più sorprendente delle due precedenti: da una media di 59 mila lettori unici di luglio 2017 ai 475 mila del mese di dicembre;
  • EuropaToday.it, supplemento della testata nazionale del Gruppo, Today.it, nasce ad ottobre del 2017 con l’obiettivo di informare correttamente gli italiani su tutte le attività dell’Unione Europea. Il progetto editoriale ha previsto la creazione di una redazione a Bruxelles e Strasburgo e nasce grazie al contributo ricevuto tramite un bando Grant.
Il reparto finance

“Alla luce della costante crescita dell’azienda e delle sempre più ampie esigenze in termini di gestione dell’area Amministrazione, Finanza e Controllo - conclude Claudio Siciliano, Cfo del Gruppo Citynews -, si è proceduto, nel corso del 2017, anche alla ristrutturazione tecnologica e organizzativa di tutto il reparto. Tra le numerose attività svolte, è importante citare l’implementazione di una innovativa piattaforma ERP integrata con le altre già esistenti in azienda, uno strumento utile a snellire e velocizzare i processi amministrativi e contabili, centralizzare in modo univoco le banche dati ed effettuare evolute analisi di controllo di gestione e di business intelligence”.


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incarichi e gare

Autore: Redazione - 22/04/2024


L’Istat cerca partner per creatività e planning a supporto dei censimenti economici permanenti; l’appalto vale 2,6 milioni di euro in tre anni

Consip ha avviato una gara per affidare le campagne di comunicazione integrate a supporto dei censimenti permanenti per Istat. Il valore dell’appalto è di 2,64 milioni di euro al netto dell’iva. L’incarico è di 3 anni e, in particolare, riguarda le campagne a supporto del censimento permanente della  popolazione e delle abitazioni e dei censimenti permanenti economici (imprese, istituzioni pubbliche, istituzioni non profit, agricoltura), previsti dall’Istat nel triennio 2024–2027, nonché una campagna generalista dedicata alla valorizzazione dei censimenti da svilupparsi nell’ambito delle celebrazioni del centenario dell’Istat che si terrà nel 2026. L’agenzia sarà incaricata sia dell’ideazione creativa che della strategia e pianificazione media, oltre che delle attività web, dei social e della gestione delle pr. Il budget media complessivo per tutta la durata del contratto, incluso il placement, è di massimo 850.000 euro (iva esclusa). Il termine per presentare le offerte è il 28 maggio. Obiettivi Le singole campagne dovranno, in un’ottica integrata, implementare la strategia comunicativa sui Censimenti permanenti per perseguire i seguenti obiettivi generali: informare sulle diverse modalità di svolgimento delle operazioni censuarie e sulle novità di ciascuna edizione; favorire la più completa, corretta e tempestiva partecipazione dei rispondenti alle operazioni censuarie; garantire a ciascun Censimento visibilità, riconoscibilità e memorabilità; sostenere la piena riuscita di ciascun Censimento promuovendo la condivisione degli obiettivi specifici con i rispondenti e con i potenziali utilizzatori dei dati; sperimentare azioni, strumenti e linguaggi innovativi, che consentano di raggiungere pubblici più ampi possibile; essere «in ascolto» e flessibile per reindirizzare messaggi e azioni; rispondere ai perché e ad eventuali criticità che potrebbero insorgere nel corso delle diverse rilevazioni (communication crisis management); promuovere la restituzione dei risultati di ciascun Censimento, valorizzandone il grande potenziale conoscitivo e la loro utilità, e assicurando una continuità narrativa sui censimenti tra una rilevazione e l’altra; costruire e rafforzare alleanze/partnership con stakeholder, utilizzatori esperti, istituzioni, comunità scientifica, media e altri attori dei censimenti, con azioni mirate di pubbliche relazioni, promuovendo attività di engagement e di endorsement; consolidare la narrazione di tutti i Censimenti permanenti come un sistema integrato di rilevazioni in grado di assicurare al Paese un patrimonio informativo più ricco e tempestivo e di garantire un risparmio economico e una riduzione del carico sui rispondenti, in linea con i più innovativi standard internazionali;  evidenziare il ruolo dell’Istat sia come produttore di informazioni e analisi puntuali utili alla collettività e al Paese, sia quale ente con una visione orientata all’innovazione, al fine di rafforzare la reputazione e notorietà dell’Istituto; rafforzare la fiducia dei cittadini nell’istituzione e nella informazione statistica ufficiale e l’importanza di una partecipazione consapevole e attiva alle rilevazioni statistiche ufficiali. 

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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