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Consorzio del Grana Padano: invitate alla gara anche Havas Milan, Publicis C. e Omnicom; in preparazione pitch per definire il partner media 2019

Autore: V Parazzoli


L’organismo di tutela del Dop ha deciso di allargare la review creativa, che vede già coinvolte McCann, Y&R e Cayenne, ad altri tre big player del mercato e di affidare a Ebiquity l’advisoring di quella per il planning, gestito attualmente da Wavemaker

Ci sono importanti aggiornamenti sul fronte delle strategie di comunicazione del Consorzio di Tutela del Grana Padano che, come anticipato da DailyMedia del 26 marzo, ha indetto una gara strategica e creativa per la definizione del partner che ne firmerà la nuova campagna autunnale. Al pitch erano state invitate McCann - agenzia del Consorzio nell’ultimo triennio -, Young & Rubicam e Cayenne. Alla fine della scorsa settimana, però, è stata presa la decisione, a fronte di un’ulteriore riflessione sulle strategie di marketing da adottare, di “riattivare” la consultazione e di allargare l’invito anche ad Havas Milan oltre che a Publicis Communications e Omnicom, che decideranno su quale delle loro sigle specifiche puntare. Se l’invito verrà accettato, il pitch sarà quindi a sei, con la possibilità per tutte le sigle, anche se fossero in numero inferiore, di allinearsi nella preparazione delle presentazioni, che avverranno a metà settembre. La decisione verrà poi presa nelle settimane successive a quella data, per permettere alla struttura vincente di preparare la nuova campagna il cui on air è già stato stabilito per il 28 ottobre. Tutto questo in virtù del fatto che la previsione di poter sostenere con il budget residuale per quest’anno tre flight adv da due settimane ciascuno alternati ad altrettanti periodi di pausa, porterà il Consorzio a essere on air fino alla fine di dicembre o ai  primi giorni di gennaio 2019.

Le novità legate al planning

Sul fronte investimenti, è da sottolineare che quello atl di quest’anno è stato ridotto - rispetto al 2017 - di 2,5 milioni di euro, che sono stati destinati a rafforzare promozioni e presenze nei canali di vendita, mentre nel 2019 il budget pubblicitario tornerà ad allinearsi a quello dello scorso anno e, quindi, a quota 9,5 milioni di euro. Novità anche sul fronte del planning: quello di questi dodici mesi resta seguito da Wavemaker, mentre per quello del prossimo anno, gli organismi di gestione del Consorzio hanno deciso di far partire, a breve, un’analoga gara, affidandosi a Ebiquity come advisor per la scelta delle centrali da invitare. La scelta del nuovo partner media per il prossimo anno, o l’eventuale conferma, se sarà coinvolta nel pitch, della sigla di GroupM (che segue, per altro, le attività media del Consorzio in alcuni degli altri mercati in cui viene promosso il Grana Padano - che sono, soprattutto, Germania, Svizzera, Francia, Uk e Stati Uniti - è attesa a fine ottobre. Lo spending atl complessivo a livello internazionale è analogo a quello investito internamente.

Trend e marketing

“Per rendere ancora più forte la nostra azione - ha spiegato nelle scorse settimane Nicola Cesare Baldrighi, presidente del Consorzio -, il Consiglio ha anche proposto di porre in essere nuove azioni di marketing e interventi sul packaging, finalizzati alla miglior distinzione dai similari, soprattutto nella gdo e nel settore della ristorazione”. “È bene sottolineare - ha aggiunto il direttore generale Stefano Berni – che il buon andamento dell’export, vicino al 40% del totale venduto, è anche merito dei quasi 11 milioni di euro investiti dal Consorzio fuori dall’Italia in attività di informazione e promozione. Una strategia che si è rivelata vincente e che ha confermato l’indiscussa leadership del Grana Padano quale prodotto Dop più consumato al mondo”. Il nuovo posizionamento di comunicazione si baserà anche su un’apposita ricerca fatta realizzare dal Consorzio.


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incarichi e gare

Autore: Redazione - 24/04/2024


KFC Italia sceglie KIWI come nuovo partner per la gestione dei social

Si arricchisce di una collaborazione di grande valore il 2024 di KIWI che, a partire da questo mese, è ufficialmente il nuovo partner per la gestione dei canali social di Kentucky Fried Chicken Italia, l’iconica e leggendaria catena di fast food specializzata in pollo fritto. La unit di Uniting Group, scelta da KFC a seguito di una gara, assume l’ownership dei canali Meta (Facebook e Instagram, con l’obiettivo di aprire anche Threads), LinkedIn e TikTok del brand. “La vittoria parte innanzitutto da una ricerca approfondita sul tone of voice. Abbiamo identificato nell’autenticità, nella schiettezza e nella boldness, che da sempre appartengono al brand, degli ottimi punti di partenza per rivolgerci alla GenZ e ai Millennial che sono il pubblico per eccellenza di KFC. Si tratta di un brand unico e amatissimo in tutto il mondo, con un prodotto e degli asset di comunicazione inconfondibili e potenzialità social ancora parzialmente inespresse in Italia”, afferma Andrea Stanich, Direttore Creativo Esecutivo di KIWI, Part of Uniting Group.  La strategia L’attenzione di KIWI sarà molto concentrata sulla crescita e sul coinvolgimento sempre maggiore della community. Anche i lanci, le promo, le aperture, i servizi e le innovazioni tecnologiche saranno comunicate senza perdere di vista l’intrattenimento. Una gestione del community management informale e diretta contribuirà ad alimentare il dialogo quotidiano con gli utenti. “Una parte rilevante del piano social di KFC - prosegue Federica Pasqual, COO di KIWI e Freshhh, Part of Uniting Group - sarà costituita da contenuti video originali agili e veloci, che ci piace definire ‘snackable’. Oggi più che mai è fondamentale affiancare i nostri brand partner intercettando le opportunità di comunicazione e i trend in modo istantaneo; questo, nel day by day, viene facilitato dalla collaborazione con la unit Freshhh, nata inizialmente come spin-off di KIWI, realtà che può contare, dall’ultimo quarter del 2023, su uno spazio produttivo dedicato”.  Dieci anni di pollo fritto in Italia KFC, società del gruppo Yum! Brands, è leader mondiale nel settore dei ristoranti che servono pollo fritto. Nato oltre 70 anni fa e presente in Italia da 10 anni, il brand ha avuto nel nostro Paese una crescita che l’ha portato oggi a 87 ristoranti in 15 regioni, con l’obiettivo di arrivare a 100 locali entro la fine dell’anno. Il gusto unico del pollo fritto di KFC si deve al Colonnello Sanders, fondatore del brand e inventore dell’Original Recipe, la ricetta che contiene un inimitabile mix segreto di erbe e spezie e che ancora oggi viene preparata come una volta nei ristoranti di Kentucky Fried Chicken. “Cercare ogni giorno di costruire una relazione sincera e coinvolgente con il nostro target di riferimento rappresenta uno degli obiettivi principali per i prossimi anni, forse la chiamerei una missione. La GenZ è la nostra audience, vogliamo rivolgerci loro in maniera diretta e convincente - afferma Marzia Farè, Chief Marketing Officer di KFC in Italia -. La scelta dei temi, dei canali, del linguaggio e il tono di voce da adottare diventano pertanto ogni giorno più cruciali; vorremmo esser riconosciuti come contemporanei e autentici e credo che la collaborazione con KIWI possa davvero esser l’occasione giusta per far un passo ulteriore di crescita in questa direzione. Il team KIWI che ci affiancherà è pieno di energia e voglia di fare, abbiamo le premesse migliori per far bene e divertirci”.

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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