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Gambero Rosso registra ricavi in crescita nel primo semestre del 2018 con ebitda margin al 20% sul fatturato

Autore: Redazione


La società presieduta da Paolo Cuccia e controllata da Class Editori registra un incremento del 13% nelle attività di formazione e il +5% della promozione internazionale; ma i ricavi netti scendono del 18%

Il primo semestre 2018 si chiude con una crescita dei ricavi per il Gambero Rosso SpA che si attestano a quota 8,5 milioni di euro, +4,81% rispetto agli 8,1 milioni di euro registrati del primo semestre dell’anno scorso. I ricavi della promozione internazionale e dell’organizzazione di eventi sono cresciuti del 5%, mentre i ricavi della formazione sono aumentati del 13% e quelli derivanti dalla produzione di contenuti sono rimasti sostanzialmente in linea con quelli dello scorso anno. Il consiglio di amministrazione della società presieduta da Paolo Cuccia ha approvato ieri i risultati d’esercizio, che evidenziano un ebitda consolidato pari a circa 1,7 milioni di euro in lieve crescita - 0,3% circa - rispetto all’ebitda consolidato nel primo semestre 2017. Il margine dell’ebitda, 20% sul fatturato, è in linea con il segmento del lusso. Lo scorso marzo, la Class Editori di Paolo Panerai ha acquisito una quota di controllo pari al 67,48% della Gambero Rosso.

I risultati di esercizio

L’ebit consolidato si attesta a quota 800mila euro contro i 900mila del primo semestre 2017 e recepisce l’effetto degli ammortamenti degli investimenti sostenuti nel semestre. Il risultato netto consolidato ammonta a circa 370mila euro contro i 450mila euro nel primo semestre 2017, in calo del 18%. L’indebitamento finanziario netto nel primo semestre è pari a 3,5 milioni contro i 3,2 milioni di euro al 31 dicembre 2017. La posizione finanziaria netta adjusted (così come definita nel Documento di Ammissione del 19 novembre 2015, che comprende sia i debiti tributari sia i debiti commerciali scaduti da oltre 60 giorni) è negativa per 12,4 milioni di euro rispetto ai 12,3 milioni sempre negativi al 31 dicembre 2017 (-12,8 milioni nel primo semestre 2017). Il patrimonio netto consolidato del Gruppo è pari a 10,7 milioni di euro, in aumento di 400mila euro rispetto al 31 dicembre 2017.

Le singole attività

Sul fronte editoriale, nel corso del primo semestre Gambero Rosso ha rinnovato le guide e pubblicato gli annuari “Gelaterie”, “Oli d’Italia”, “Roma” e “Milano” e il libro “Dolcemente con” del talent Maurizio Santin. È stata inoltre effettuata la riprogettazione e il lancio del nuovo mensile “Gambero Rosso” rivisto sia nei contenuti, sempre più autorevoli, sia nella grafica contemporanea nonché effettuato un completo restyling del settimanale wine economy “Tre Bicchieri”. I ricavi per i progetti di comunicazione e promozione internazionale sono cresciuti del 5% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Il calendario di eventi si è ampliato in termini di Paesi e tappe, rafforzando la leadership di Gambero Rosso dove l’export è già consolidato e allargandola verso nuovi mercati. Le attività di formazione hanno generato un incremento dei fatturati del 13% a seguito delle azioni intraprese nel corso dell’esercizio 2017 come l’inserimento di nuovi format professionali, l’avvio di Master con l’Università del Salento, con il Politecnico di Torino, con l’Università di Siena e con la Supsi di Lugano e corsi di alta specializzazione con IULM. Sono cresciute le partnership con accordi di sponsorizzazione tra l’Academy e aziende quali Gourmet service, Roboqbo, Moduline, un nuovo accordo con primaria azienda del settore agroturistico italiano per la fornitura dei contenuti per le loro piattaforme web, nuovi accordi di comunicazione con primari consorzi del settore vino e marchi leader del settore enogastronomico italiano.

Gli investimenti del primo semestre

Nel periodo sono stati effettuati investimenti per 1,521 milioni di euro - erano 2,837 milioni di euro al 31 dicembre 2017 -, tra cui l’implementazione e lo sviluppo di soluzioni digital e IT, in particolare nei progetti “Next Generation Academy” e “Piattaforma Digital Web”, già avviati nel corso dell’esercizio 2017. E’ stato avviato lo sviluppo del corso “Chef Tech Pro”, sotto il coordinamento scientifico di Igles Corelli, che partirà già dall’autunno 2018 presso la sede dell’Academy di Roma. Gambero Rosso ha introdotto l’utilizzo del CRM che permette la gestione del processo di vendita dei grandi clienti e le attività di digital marketing verso il consumer, tramite l’integrazione con la bBanca dati editoriale (sorgente per i prospect di settore) e tutti i touchpoint aziendali (online e offline), nonché con strumenti di campaign management. Si è inoltre verificato un miglioramento delle vendite del canale e-commerce tramite lancio del nuovo store online.


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incarichi e gare

Autore: Redazione - 24/04/2024


KFC Italia sceglie KIWI come nuovo partner per la gestione dei social

Si arricchisce di una collaborazione di grande valore il 2024 di KIWI che, a partire da questo mese, è ufficialmente il nuovo partner per la gestione dei canali social di Kentucky Fried Chicken Italia, l’iconica e leggendaria catena di fast food specializzata in pollo fritto. La unit di Uniting Group, scelta da KFC a seguito di una gara, assume l’ownership dei canali Meta (Facebook e Instagram, con l’obiettivo di aprire anche Threads), LinkedIn e TikTok del brand. “La vittoria parte innanzitutto da una ricerca approfondita sul tone of voice. Abbiamo identificato nell’autenticità, nella schiettezza e nella boldness, che da sempre appartengono al brand, degli ottimi punti di partenza per rivolgerci alla GenZ e ai Millennial che sono il pubblico per eccellenza di KFC. Si tratta di un brand unico e amatissimo in tutto il mondo, con un prodotto e degli asset di comunicazione inconfondibili e potenzialità social ancora parzialmente inespresse in Italia”, afferma Andrea Stanich, Direttore Creativo Esecutivo di KIWI, Part of Uniting Group.  La strategia L’attenzione di KIWI sarà molto concentrata sulla crescita e sul coinvolgimento sempre maggiore della community. Anche i lanci, le promo, le aperture, i servizi e le innovazioni tecnologiche saranno comunicate senza perdere di vista l’intrattenimento. Una gestione del community management informale e diretta contribuirà ad alimentare il dialogo quotidiano con gli utenti. “Una parte rilevante del piano social di KFC - prosegue Federica Pasqual, COO di KIWI e Freshhh, Part of Uniting Group - sarà costituita da contenuti video originali agili e veloci, che ci piace definire ‘snackable’. Oggi più che mai è fondamentale affiancare i nostri brand partner intercettando le opportunità di comunicazione e i trend in modo istantaneo; questo, nel day by day, viene facilitato dalla collaborazione con la unit Freshhh, nata inizialmente come spin-off di KIWI, realtà che può contare, dall’ultimo quarter del 2023, su uno spazio produttivo dedicato”.  Dieci anni di pollo fritto in Italia KFC, società del gruppo Yum! Brands, è leader mondiale nel settore dei ristoranti che servono pollo fritto. Nato oltre 70 anni fa e presente in Italia da 10 anni, il brand ha avuto nel nostro Paese una crescita che l’ha portato oggi a 87 ristoranti in 15 regioni, con l’obiettivo di arrivare a 100 locali entro la fine dell’anno. Il gusto unico del pollo fritto di KFC si deve al Colonnello Sanders, fondatore del brand e inventore dell’Original Recipe, la ricetta che contiene un inimitabile mix segreto di erbe e spezie e che ancora oggi viene preparata come una volta nei ristoranti di Kentucky Fried Chicken. “Cercare ogni giorno di costruire una relazione sincera e coinvolgente con il nostro target di riferimento rappresenta uno degli obiettivi principali per i prossimi anni, forse la chiamerei una missione. La GenZ è la nostra audience, vogliamo rivolgerci loro in maniera diretta e convincente - afferma Marzia Farè, Chief Marketing Officer di KFC in Italia -. La scelta dei temi, dei canali, del linguaggio e il tono di voce da adottare diventano pertanto ogni giorno più cruciali; vorremmo esser riconosciuti come contemporanei e autentici e credo che la collaborazione con KIWI possa davvero esser l’occasione giusta per far un passo ulteriore di crescita in questa direzione. Il team KIWI che ci affiancherà è pieno di energia e voglia di fare, abbiamo le premesse migliori per far bene e divertirci”.

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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