La società indipendente guidata in Italia da Arcangelo Di Nieri ha creato uno strumento in grado di intercettare gli aspetti tangibili e intangibili di tutte le attività extra tabellari e di valutarne l’efficacia e la congruenza economica
Sempre più aziende dedicano una parte rilevante dei loro budget ad attività below the line. In un mercato sempre più caratterizzato dall’integrazione tra on e off line e dove i confini dei conventional media vengono superati quotidianamente, si può definire below the line tutto ciò che non è espressamente categorizzato come above the line, cioè tutte le iniziative extra tabellari.
Tre grandi macro categorie
° Sponsorizzazioni, dove particolare importanza mantengono quelle sportive, ma crescono sempre più quelle socioculturali.
° Product Placement e Branded Content, che - grazie principalmente alla diffusione dei talent show e delle fiction televisive - stanno in qualche modo affiancandosi alla sponsorizzazione nel compito di mostrare e soprattutto contestualizzare prodotti e loghi sui principali mezzi quali tv e web.
° Eventi e attività sul territorio, che assumono particolare rilevanza durante il periodo estivo a ridosso dei grandi momenti sportivi, quali Olimpiadi oppure campionati degli sport più popolari. Rispetto al mondo degli eventi è interessante osservare come sempre più alla realtà vissuta on field nei luoghi dove si organizzano queste manifestazioni corrisponde una piazza virtuale creata dai commenti sui social inviati da chi vive direttamente l’esperienza o vorrebbe farvi parte.
BEAM di Ebiquity
Il proprietary tool creato da Ebiquity per misurare la valorizzazione degli investimenti BTL è denominato BEAM ed è disegnato seguendo la logica di intercettare i “valori” alla base della decisione di investire in tali attività. È in grado di fare un’attenta rilevazione degli elementi di comunicazione, prendendone in considerazione sia gli aspetti tangibili sia quelli intangibili:
° elementi tangibili (ad esempio un ledwall bordocampo in una sponsorizzazione sportiva), provvedendo alla loro precisa valorizzazione con differenti, ma comparabili, elementi alternativi di comunicazione pubblicitaria
° elementi intangibili quali l’esclusività di una determinata location oppure la variazione della reputation di un brand nel periodo di un evento.
Assessment
Oltre a queste analisi, svolte in modalità ex post, Ebiquity ha raffinato anche un servizio di valutazione ex ante. In questo caso si tratta di assessment delle proposte che i propri clienti ricevono dai diversi providers valutandone la potenzialità con una logica di comparazione con le risultanze di attività similari che forniscono i benchmarks di riferimento. L’obiettivo è quello di fornire ai clienti importanti suggerimenti atti a perfezionare gli investimenti sia in chiave di visibilità sia in ottica di ottimizzazione economica.