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Per il Consorzio del Prosciutto di San Daniele, esordio in televisione con creatività di RobilantAssociati e un planning da 1,5 milioni di euro, affidato a Connexia

Autore: V Parazzoli


Mario Emilio Cichetti, direttore generale dell’organismo, ne ha illustrato le strategie di marketing, incentrate su uno spot che sottolinea i plus del prodotto; il commercial è stato ideato e pianificato dai suoi consolidati partner di Robilant e Connexia

Il Consorzio del Prosciutto di San Daniele ha annunciato ieri, in occasione della conferenza stampa dedicata all’edizione 2018 di “Aria di San Daniele”, l’importante progetto di attività di comunicazione integrata che va dalla realizzazione di uno spot tv - in onda nelle principali emittenti nazionali dal 20 maggio, alle attività di pr e digital pr, all’advertising, ai canali social e al sito istituzionale. Il Consorzio, che raccoglie i 31 produttori del Prosciutto di San Daniele, presenta la sua nuova campagna di comunicazione, che si configura, in particolare, con l’esordio sul piccolo schermo, con l’obiettivo di trasmettere al consumatore finale, attraverso un linguaggio ispirazionale e immediato, le caratteristiche qualitative di prodotto e la convivialità del consumo che rendono unica la DOP friulana. La creatività è stata sviluppata da RobilantAssociati, l’agenzia che fornisce già servizi di brand advisory e strategy design al Consorzio, e che ha analizzato i valori insiti del Prosciutto di San Daniele DOP in ogni profonda sfumatura.  Una terra unica, la gentilezza di gesti che si ripetono uguali da generazioni, la delicatezza del gusto.

Una comunità unica

Il San Daniele è espressione di una comunità speciale, di una cultura locale che vive lontano dai grandi traffici, ma che rivela nella sua qualità l’eccellenza. Il Consorzio, inoltre, aiuta il brand a esprimere anche la sua vocazione internazionale. L’aria, ingrediente segreto di una natura incontaminata vicino alle aspre montagne carniche, la forza di gesti antichi e la pazienza del tempo, producono un prosciutto fine, di qualità pregiata e di animo gentile. Il nuovo racconto, quindi, ruota attorno al concetto della “gentilezza”, come un benefit di prodotto chiaro e immediato e argomento palatale che racchiude in sé una complessità organolettica. L’intero racconto si ispira alla “verità” di un luogo e della sua gente, racchiusa in immagini suggestive e sintetizzata nella scelta di alcune parole chiave.  Una qualità quotidiana, ma che ha nell’animo tutto l’orgoglio di un paese che vive intorno al proprio simbolo.

La “gentilezza” di “mani forti”

Il concept alla base della nuova campagna è stato tradotto in uno spot che utilizza un linguaggio e una tecnica più documentaristici che cinematografici. Ogni ripresa, ogni fotogramma, le musiche scritte ad hoc e la scelta di una voce femminile raccontano la “gentilezza” di “mani forti”, impiegata ancora oggi per realizzare un prodotto “di nicchia” che si può trovare con facilità nei migliori negozi.  La direzione creativa è di Roger Botti, la produzione sempre di RobilantAssociati, la regia di Fabio Molinaro, il direttore della fotografia e montaggio è Johan Florez Rodriguez, l’operatore drone Manuel De Simone, le musiche originali sono di Marco Zangirolami, il casting a cura di cliente, agenzia e del Teatro della Sete. Il soggetto scelto per la pubblicità tabellare è un’immagine dai toni “caravaggeschi”, dove il protagonista indiscusso è il Prosciutto di San Daniele.

La pianificazione

A supporto di questo nuovo corso, Connexia - data driven agency del Gruppo Doxa - ha realizzato un articolato piano di comunicazione, attività di pr e digital pr, e ha curato pianificazione media (prima seguita internamente) nazionale e locale su tv, carta stampata, digital e social network. Confermata, per il terzo anno, dal Consorzio per le attività di comunicazione pr e digital pr, Connexia è stata scelta anche per la gestione dei contenuti e la pianificazione su tutte le properties social del brand (Facebook, Twitter, Instagram e YouTube).

Focus sul target giovane

La prima campagna televisiva del Consorzio prevede due flight pianificati sulle emittenti Rai, Mediaset, Cairo e Discovery Channel; il primo on air, come detto, dal 20 maggio al 9 di giugno, e il secondo a fine settembre, per un totale di cinque settimane con formati da 10 e 30 secondi. E’ stato realizzato anche un video istituzionale di 4 minuti.  Su carta stampata ed edizioni digital nazionali e locali (a sostegno anche delle tappe del tour di “Aria di San Daniele”, che si rinnova dopo il successo degli anni precedenti) sono stati coinvolti i principali editori come Manzoni, RCS, Condé Nast, Cairo e Mediamond, con i più importanti periodici e quotidiani di taglio lifestyle e food. 

Il rinnovato sito

Il piano di comunicazione include anche il rilancio del sito istituzionale, il cui restyling è sempre a cura di Connexia. Si tratta di un sito responsive su tutti i device, multilingua, che coniuga la tradizione dei valori del San Daniele con la modernità della fruizione. «Per il 2018, la sfida è quella di raccontare il mondo del San Daniele in maniera più evocativa. I protagonisti della nuova narrazione saranno sia il prodotto e le sue caratteristiche distintive, che i valori del brand - spiega a DailyMedia Mario Emilio Cichetti, Direttore Generale del Consorzio -. L’obiettivo è di incrementare l’awareness del San Daniele e il suo posizionamento, per intercettare un target più giovane e coinvolgere maggiormente il consumatore finale».

Paolo D'Ammassa
Coinvolti molti touchpoint

“È la 'gentilezza' fatta di esperienza, attenzioni e natura quella che abbiamo deciso di raccontare nello spot - dichiara Botti, che è anche Direttore Generale di RobilantAssociati -. Si tratta della parte “femminile” di un prodotto fatto principalmente da uomini, protagonista di ogni momento sociale e di condivisione del posto. Ecco perché per capire il segreto del San Daniele, basta venire a San Daniele”.  “La potenza della narrazione del mondo di San Daniele, della sua tradizione e dei suoi valori - naturalezza, sincerità e unicità - diventa immediatamente riconoscibile, quasi tangibile, amplificata in tutta la sua “forza gentile” attraverso una molteplicità di touchpoint - commenta Paolo D’Ammassa, Ceo di Connexia -. Vogliamo che il racconto del prodotto e della sua storia entri nelle case di tutti gli italiani con grazia, senza fare rumore, introdotto da una strategia di gestione dei contenuti e della comunicazione coerente, capace di parlare a fasce di consumatori diverse e con toni di voce e sfumature diversi attraverso tutti i canali”.

Crescita a valore

«Il San Daniele - prosegue Cichetti - sta avendo ottimi riscontri di mercato, con 3 milioni di prosciutti prodotti nel 2017, pari a circa il -1%, per un valore franco-produttore di 330 milioni di euro nel 2017, in crescita del 3,4%. Il primo trimestre 2018 ha visto poi una tenuta a volumi e un +1,6% a valore. L’export è aumentato l’anno scorso del 6%, raggiungendo il 18% di quota sul totale a valore. La UE ne assorbe il 59%, ma c’è una forte crescita anche negli Usa, grazie anche alle collettive promozionali che hanno sostenuto le vendite, con attivazioni nei p.v., attività digital e con cuochi e influencer.

Il tour

La conoscenza e l’apprezzamento diretto da parte dei consumatori vengono sostenuti anche in Italia con il tour “Aria di San Daniele” che, dopo Milano, ieri sera, coinvolgerà altre nove tra città e location turistiche fino a dicembre. Questa serie di eventi è seguita sempre dalla veneziana Tonight». Lo sbarco in tv ha portato a un raddoppio del budget nel 2018, che sale a oltre 1,5 milioni di euro, mentre una cifra analoga è stanziata per il citato tour e le attività all’estero.


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incarichi e gare

Autore: V Parazzoli - 19/04/2024


Armando Testa vince il bando biennale da 1,5 milioni per l’implementazione del branding e delle attività di promozione turistica di Regione Umbria

È stato aggiudicato ad Armando Testa il bando emesso dalla Regione Umbria per l’affidamento dei servizi per la progettazione e gestione della strategia d’immagine del brand Umbria finalizzati all’implementazione del branding e delle attività di promozione turistica integrata, del valore totale, IVA esclusa, di 1.554.993.44 euro in 24 mesi (777.496,72 per i primi 12 e altrettanti per l’opzione di rinnovo per altri 12). L’agenzia guidata da  Marco Testa ha superato, nell’ordine di classifica frutto della somma tra punteggio tecnico e offerta economica: l’rti di Heads Group con Digical e Dekmatis; l’rti di Studiowiki con DS Tech; LDB; Digitalmakers; e Blossom. Esclusi dopo la valutazione tecnica: l’rti di Deva Connection con Idea Docet, Stimulo Design S1 e Artefice Group; e Pirene. Premesse Obiettivi e Finalità dell’appalto: il quadro di riferimento è costituito dal MTU, Masterplan per il Turismo Umbro, lanciato con l’intento di definire in modo del tutto innovativo una linea di sviluppo integrato dell’Umbria a partire dalla sua eccezionale opportunità rappresentata dal turismo. Il MTU non si limita al settore turistico in senso stretto e tradizionale, ma prevede una fortissima interazione tra tutti gli elementi e le competenze che contribuiscono all’attrattività turistica di un territorio, a partire dalla sua marca e fino alle varie connessioni settoriali che rendono il turismo trasversale ed insieme motore di sviluppo anche molto oltre i suoi effetti diretti. E’ stata pertanto intrapresa una strategia di medio-lungo periodo da cui discendono le tattiche opportune: un’azione integrata che arrechi vantaggi ed economie di scala e di scopo in una serie di attività che in passato hanno sofferto di scoordinamento. A tal fine è stata adottata una marca corporate unica regionale, in grado di ricavare valore per il turismo dalle varie eccellenze di sistema e che sia condivisa il più possibile da vari settori produttivi (turismo, agricoltura cultura, artigianato, trasporti, attività produttive). Nella fase attuale, pertanto, si rende necessario implementare presso il mercato interno e i mercati internazionali il nuovo logotipo unico regionale, nei termini di marca ad “ombrello” che racchiude le varie eccellenze del sistema umbro e valorizzi non soltanto il turismo regionale ma si riveli capace di configurare un’operazione strategica di sistema. Punti di forza I punti di forza distintivi della Marca Umbria che le indagini sinora condotte hanno restituito sono: una Terra dei Cammini nella natura, ricca di Borghi storici ed eventi, famosa per i prodotti enogastronomici. Meritano ulteriore valorizzazione le attività outdoor, il benessere, la lentezza, ecc. Occorre rafforzare il posizionamento sui mercati consolidati (centro Italia e centro-nord Europa in particolare), e al contempo costruire un nuovo e più attuale riposizionamento per il tempo libero, la mobilità lenta, le attività outdoor e plein air, anche mediante una consistente e sempre più incisiva diversificazione di prodotto in tal senso. ll marketing turistico deve cercare inoltre di trasformare l’attrazione naturale delle aree più vicine da escursionismo in prodotti turistici, organizzando tutte le occasioni in modo da facilitare il pernottamento. Nel medio raggio è essenziale giocare sui prodotti connotanti, e cioè quelli basati su attrattori certamente speciali. Perimetro L’agenzia prescelta dovrà pertanto: provvedere alla ideazione creativa e sviluppo per output di campagne declinate sulle stagionalità e sui singoli mezzi off line e online curando la realizzazione di materiali pubblicitari e gli adattamenti degli esecutivi; fornire servizi e produrre materiali di comunicazione finalizzati all’implementazione e alla gestione del branding: realizzazione shooting fotografico, video corporate, spot pubblicitari e video clip; provvedere alla progettazione, redazione testi e realizzazione esecutivi di materiali istituzionali promo-pubblicitari. Nel lungo raggio è necessario muoversi in una logica fortemente selettiva, sugli attrattori in grado di generare prodotti “Star” e cioè irripetibili, di rilevanza mondiale, tali da consentire di affrontare mercati anche molto lontani, eppure sensibili alla specifica rarità. Tra i target attuali sono ancora relativamente rare le offerte “a valore”, in grado di rivolgersi a target più alti della media, e forse anche più giovani, andando verso quelle generazioni che rappresentano la punta di diamante dei comportamenti ed anche dei consumi. Tra gli strumenti occorre operare alcune precise scelte di priorità, che si prestano ad una condivisione con tutti gli attori del sistema. Ad esempio, in una prospettiva “omnichannel” le attività digitali assumono una importanza preminente. Infine, le attività di promo-comunicazione, per essere efficaci, devono incorporare quote crescenti di marketing intelligence, di creatività, di innovazione, passando dai media “comprati”, a quelli “guadagnati”, a quelli “creati”. 

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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