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Casta Diva Group: nel 2017 ricavi ed Ebitda sono in crescita. Annunciate anche possibili acquisizioni nel 2018

Autore: V Parazzoli


Il Gruppo di cui sono amministratore delegato Andrea De Micheli e presidente Luca Oddo, nel bilancio approvato ieri, evidenzia anche un raddoppio dell’Ebtida margin. Quest’anno proseguirà la politica di crescita come da piano strategico fino al 2019

Il CdA di Casta Diva Group - multinazionale attiva nel settore della comunicazione quotata su AIM Italia - ha approvato ieri il bilancio consolidato e il progetto di bilancio di esercizio al 31 dicembre 2017. I ricavi sono ammontati a 24,4 milioni (FY 2016: 22,8), con un valore della produzione di 23,5 milioni (FY 2016: 24,9). L’Ebitda è stato di 1,3 milioni (FY 2016: 0,7), con un margine del 5,7% (FY 2016: 3%). La posizione finanziaria netta (cassa) è di -1,8 milioni (1H 2017: 0,5 milioni), con patrimonio netto di 7,9 milioni (FY2016: 5 milioni).

I commenti

“L’esercizio 2017 evidenza un  miglioramento della marginalità, con una crescita dell’Ebitda dell’81% e un significativo miglioramento della posizione finanziaria netta, con cassa netta per 1,8 milioni – spiegano Andrea de Micheli, a.d., e Luca Oddo, presidente -. Il 2017 è stato, inoltre, l’anno del nostro debutto nel cinema con il primo lungometraggio, “DIVA!”, che è stato recentemente premiato con il Nastro D’Argento Doc 2018 come miglior DocuFilm (ex aequo). Anche nel 2017 Casta Diva è la casa di produzione con il maggior reach internazionale, consolidandosi ulteriormente nel settore “spot – digital video content”. A fine 2017 il Gruppo ha acquisito un’agenzia di eventi americana (Monaco Growth Forums, ndr), che organizza eventi finanziari in Europa, Medio Oriente e Asia. Nel 2018 la Società proseguirà nella realizzazione del Piano Strategico 2017-2019: auspichiamo un’accelerazione della crescita aziendale grazie all’espansione internazionale, anche attraverso una mirata politica di M&A, che consenta possibilmente di migliorare e raggiungere in anticipo i target 2019”.

Principali risultati consolidati

I ricavi delle vendite e delle prestazioni sono in crescita del 7%, principalmente per effetto delle maggiori vendite registrate in alcune filiali estere come Libano, Sud Africa e Repubblica Ceca.  Il valore della produzione all’estero si attesta a 10,1 milioni (43% del totale), mentre in Italia si attesta a 13,4 (57%). Il valore della produzione dell’area di business “spot – digital video content” (produzione e post produzione di spot pubblicitari, video digitali e virali, web series, branded content) si attesta a 15,2 milioni, pari al 65%, in diminuzione del 5% rispetto al 2016 (16 milioni). Il valore della produzione dell’area di business “eventi – live&digital communication” (organizzazione di convention, eventi web, road show, stand fieristici, team building, lanci di prodotto, eventi esperienziali sia per il target B2B sia per B2C) si attesta a 8,3 milioni, pari al 35%, in riduzione del 7% rispetto al 2016 (8,9).

Ebitda ed Ebit

L’Ebitda è cresciuto per effetto dei minori costi operativi esterni a seguito delle attività di ottimizzazione e razionalizzazione attuate dal Gruppo. L’Ebitda Margin registra un significativo miglioramento, attestandosi a un valore tendenzialmente in linea con gli obiettivi del piano strategico 2017-2019, che prevede il ritorno alla marginalità pre-merger dell’8% nel 2019. L’Ebit è pari a -0,6 milioni (-0,03 nel 2016), dopo ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti pari a 2 milioni (0,8 nel 2016), per effetto di maggiori oneri non ricorrenti relativi ad accantonamenti per rischi su crediti e svalutazioni sulle partecipazioni nelle società controllate Anteprima Video, Casta Diva Events e CDP Usa. Il risultato ante imposte è pari a -1,06 milioni (-0,14 nel 2016), dopo oneri finanziari netti pari a 0,4 milioni (0,1 nel 2016). Il risultato netto è pari a -1,3 milioni, rispetto a -0,14 del 2016. La posizione finanziaria netta è in netto miglioramento, per effetto sia dei risultati derivanti da una miglior gestione caratteristica unitamente a un contributo positivo della gestione del capitale circolante e tenuto conto degli aumenti di capitale realizzati durante il 2017.

Evoluzione prevedibile della gestione

La Società proseguirà con la realizzazione del piano strategico 2017-2019 basato sull’integrazione e la valorizzazione delle società acquisite nel 2016 e sul conseguente ritorno della performance di Gruppo alla situazione pre-merger. Il target 2019 prevede un valore della produzione consolidato pari a 33,5 milioni (CAGR 2016-2019 pari a +10%), con un Ebitda margin dell’8% e una PFN negativa (cassa) per 2,6 milioni. Il piano strategico si basa sulle seguenti linee guida: – “spot - digital video content”: crescita del numero di spot a un CAGR 2016/2019 del 7% (in linea con il CAGR dell’ultimo triennio) nei Paesi di riferimento grazie al consolidamento della quota di mercato; partnership strategiche con clienti multinazionali; sviluppo di format proprietari in ambito cinema e tv; – “eventi - live & digital communication”: incremento dell’organico in ambito commerciale con l’inserimento di figure di elevato standing. Gli obiettivi potranno essere accelerati attraverso un piano di sviluppo basato su una politica di M&A; tale politica prevede l’acquisizione di aziende nel settore eventi e comunicazione digitale (nella bu “Eventi”) oltre all’apertura di nuovi uffici in aree strategiche, come Cina, Emirati Arabi Uniti, America Latina e Germania (nella bu “Spot”).


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incarichi e gare

Autore: V Parazzoli - 19/04/2024


Armando Testa vince il bando biennale da 1,5 milioni per l’implementazione del branding e delle attività di promozione turistica di Regione Umbria

È stato aggiudicato ad Armando Testa il bando emesso dalla Regione Umbria per l’affidamento dei servizi per la progettazione e gestione della strategia d’immagine del brand Umbria finalizzati all’implementazione del branding e delle attività di promozione turistica integrata, del valore totale, IVA esclusa, di 1.554.993.44 euro in 24 mesi (777.496,72 per i primi 12 e altrettanti per l’opzione di rinnovo per altri 12). L’agenzia guidata da  Marco Testa ha superato, nell’ordine di classifica frutto della somma tra punteggio tecnico e offerta economica: l’rti di Heads Group con Digical e Dekmatis; l’rti di Studiowiki con DS Tech; LDB; Digitalmakers; e Blossom. Esclusi dopo la valutazione tecnica: l’rti di Deva Connection con Idea Docet, Stimulo Design S1 e Artefice Group; e Pirene. Premesse Obiettivi e Finalità dell’appalto: il quadro di riferimento è costituito dal MTU, Masterplan per il Turismo Umbro, lanciato con l’intento di definire in modo del tutto innovativo una linea di sviluppo integrato dell’Umbria a partire dalla sua eccezionale opportunità rappresentata dal turismo. Il MTU non si limita al settore turistico in senso stretto e tradizionale, ma prevede una fortissima interazione tra tutti gli elementi e le competenze che contribuiscono all’attrattività turistica di un territorio, a partire dalla sua marca e fino alle varie connessioni settoriali che rendono il turismo trasversale ed insieme motore di sviluppo anche molto oltre i suoi effetti diretti. E’ stata pertanto intrapresa una strategia di medio-lungo periodo da cui discendono le tattiche opportune: un’azione integrata che arrechi vantaggi ed economie di scala e di scopo in una serie di attività che in passato hanno sofferto di scoordinamento. A tal fine è stata adottata una marca corporate unica regionale, in grado di ricavare valore per il turismo dalle varie eccellenze di sistema e che sia condivisa il più possibile da vari settori produttivi (turismo, agricoltura cultura, artigianato, trasporti, attività produttive). Nella fase attuale, pertanto, si rende necessario implementare presso il mercato interno e i mercati internazionali il nuovo logotipo unico regionale, nei termini di marca ad “ombrello” che racchiude le varie eccellenze del sistema umbro e valorizzi non soltanto il turismo regionale ma si riveli capace di configurare un’operazione strategica di sistema. Punti di forza I punti di forza distintivi della Marca Umbria che le indagini sinora condotte hanno restituito sono: una Terra dei Cammini nella natura, ricca di Borghi storici ed eventi, famosa per i prodotti enogastronomici. Meritano ulteriore valorizzazione le attività outdoor, il benessere, la lentezza, ecc. Occorre rafforzare il posizionamento sui mercati consolidati (centro Italia e centro-nord Europa in particolare), e al contempo costruire un nuovo e più attuale riposizionamento per il tempo libero, la mobilità lenta, le attività outdoor e plein air, anche mediante una consistente e sempre più incisiva diversificazione di prodotto in tal senso. ll marketing turistico deve cercare inoltre di trasformare l’attrazione naturale delle aree più vicine da escursionismo in prodotti turistici, organizzando tutte le occasioni in modo da facilitare il pernottamento. Nel medio raggio è essenziale giocare sui prodotti connotanti, e cioè quelli basati su attrattori certamente speciali. Perimetro L’agenzia prescelta dovrà pertanto: provvedere alla ideazione creativa e sviluppo per output di campagne declinate sulle stagionalità e sui singoli mezzi off line e online curando la realizzazione di materiali pubblicitari e gli adattamenti degli esecutivi; fornire servizi e produrre materiali di comunicazione finalizzati all’implementazione e alla gestione del branding: realizzazione shooting fotografico, video corporate, spot pubblicitari e video clip; provvedere alla progettazione, redazione testi e realizzazione esecutivi di materiali istituzionali promo-pubblicitari. Nel lungo raggio è necessario muoversi in una logica fortemente selettiva, sugli attrattori in grado di generare prodotti “Star” e cioè irripetibili, di rilevanza mondiale, tali da consentire di affrontare mercati anche molto lontani, eppure sensibili alla specifica rarità. Tra i target attuali sono ancora relativamente rare le offerte “a valore”, in grado di rivolgersi a target più alti della media, e forse anche più giovani, andando verso quelle generazioni che rappresentano la punta di diamante dei comportamenti ed anche dei consumi. Tra gli strumenti occorre operare alcune precise scelte di priorità, che si prestano ad una condivisione con tutti gli attori del sistema. Ad esempio, in una prospettiva “omnichannel” le attività digitali assumono una importanza preminente. Infine, le attività di promo-comunicazione, per essere efficaci, devono incorporare quote crescenti di marketing intelligence, di creatività, di innovazione, passando dai media “comprati”, a quelli “guadagnati”, a quelli “creati”. 

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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