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Nasce Amazon Advertising, nuovo brand che raccoglie tutti i prodotti pubblicitari

Autore: Redazione


L’azienda ha annunciato ieri un’importante operazione che riguarda anche la semplificazione del nome di tutti gli strumenti advertising

Amazon è sempre più protagonista del mondo pubblicitario: il giro d’affari d’advertising dell’azienda nel secondo trimestre è stato di 2,2 miliardi, a +132% nel confronto con il pari periodo di un anno fa. Un dato destinato a lievitare con tassi simili, in un contesto in cui le ricerche legate all’acquisto di prodotti e servizi passano sempre più per la piattaforma creata da Jeff Bezos. In questo effervescente panorama, il colosso di Seattle ha annunciato ieri Amazon Advertising, il nuovo brand che raccoglie tutte le soluzioni pubblicitarie nato allo scopo di semplificare e migliorare l’esperienza degli inserzionisti. Pertanto, i nomi Amazon Marketing Services (AMS), Amazon Media Group (AMG) e Amazon Advertising Platform (AAP) non verranno più utilizzati. Il cambiamento si rifletterà sul nuovo sito web e nei nomi dei prodotti semplificati che rappresentano il nuovo brand e la direzione dello sviluppo del business. È quanto ha annunciato la società nel suo blog, in cui si legge che i cambiamenti avverranno gradualmente: i brand AMS, AMG e AAP, verranno eliminati nei prossimi mesi.

Portfolio di prodotti semplificato

“Abbiamo anche semplificato i nomi dei nostri prodotti e servizi per allinearli più chiaramente alle loro funzionalità. Qualche settimana fa, abbiamo annunciato l’espansione degli annunci Headline Search, con cui ora sarà più facile scoprire i brand e i prodotti nei risultati di ricerca. Per rappresentare al meglio questo set di funzionalità, abbiamo cambiato il nome da Headline Search a Sponsored Brands. Amazon Advertising Platform è ora Amazon DSP per delineare in modo più accurato le capacità di questo  strumento di acquisto programmatic ad. Infine, d’ora in poi la console Amazon Marketing Services si chiamerà advertising console. Nonostante alcuni nomi stiano cambiando, il modo in cui utilizzi i nostri prodotti e strumenti e la tua collaborazione con Amazon Advertising resteranno invariati”, spiega l'azienda.

Il portfolio prodotti di Amazon Advertising

° Sponsored Products e Sponsored Brands consentono agli inserzionisti di promuovere i loro prodotti o il brand, così sarà più facile per i clienti scoprire e acquistare prodotti sul sito.

° Gli annunci Display raggiungono il pubblico rilevante su Amazon e sui siti e sulle app di terze parti tramite creatività personalizzabili per brand o ecommerce, e dati utili ad aiutare gli inserzionisti a ottimizzare gli annunci per diversi obiettivi. Gli annunci Product Display sono disponibili per gli inserzionisti che vendono prodotti sul sito per attirare il traffico alle pagine di dettaglio prodotto.

° Grazie agli annunci video, gli inserzionisti possono raccontare la storia del brand e coinvolgere i clienti in un ambiente sicuro attraverso canali affidabili come Amazon e IMDb, su dispositivi esclusivi come Fire TV o Fire tablet, e su siti e app di terze parti.

° Con Stores i fornitori e i venditori terzi possono creare il proprio sito web usando un URL dedicato al brand. I fornitori e i venditori terzi possono usare uno Store per mostrare ai clienti la storia del brand e il portfolio di prodotti.

° Le nostre soluzioni per la misurazione come i report della campagna, i dati di vendita e i report di terze parti, aiutano inserzionisti e agenzie a comprendere l’impatto della pubblicità sul comportamento dei clienti, sia sulla piattaforma sia su siti e app di terze parti, così da poter ottimizzare le strategie di marketing per raggiungere i propri obiettivi.

° Amazon DSP è una piattaforma demand-side che consente agli inserzionisti di raggiungere in modo programmatico il pubblico sia sui siti sia sulle app del gruppo, nonché tramite i rapporti diretti con i publisher e gli exchange con terze parti. Gli inserzionisti possono gestire, ottimizzare, creare report sulle campagne programmatiche display e video attraverso la DSP console.


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incarichi e gare

Autore: Redazione - 24/04/2024


KFC Italia sceglie KIWI come nuovo partner per la gestione dei social

Si arricchisce di una collaborazione di grande valore il 2024 di KIWI che, a partire da questo mese, è ufficialmente il nuovo partner per la gestione dei canali social di Kentucky Fried Chicken Italia, l’iconica e leggendaria catena di fast food specializzata in pollo fritto. La unit di Uniting Group, scelta da KFC a seguito di una gara, assume l’ownership dei canali Meta (Facebook e Instagram, con l’obiettivo di aprire anche Threads), LinkedIn e TikTok del brand. “La vittoria parte innanzitutto da una ricerca approfondita sul tone of voice. Abbiamo identificato nell’autenticità, nella schiettezza e nella boldness, che da sempre appartengono al brand, degli ottimi punti di partenza per rivolgerci alla GenZ e ai Millennial che sono il pubblico per eccellenza di KFC. Si tratta di un brand unico e amatissimo in tutto il mondo, con un prodotto e degli asset di comunicazione inconfondibili e potenzialità social ancora parzialmente inespresse in Italia”, afferma Andrea Stanich, Direttore Creativo Esecutivo di KIWI, Part of Uniting Group.  La strategia L’attenzione di KIWI sarà molto concentrata sulla crescita e sul coinvolgimento sempre maggiore della community. Anche i lanci, le promo, le aperture, i servizi e le innovazioni tecnologiche saranno comunicate senza perdere di vista l’intrattenimento. Una gestione del community management informale e diretta contribuirà ad alimentare il dialogo quotidiano con gli utenti. “Una parte rilevante del piano social di KFC - prosegue Federica Pasqual, COO di KIWI e Freshhh, Part of Uniting Group - sarà costituita da contenuti video originali agili e veloci, che ci piace definire ‘snackable’. Oggi più che mai è fondamentale affiancare i nostri brand partner intercettando le opportunità di comunicazione e i trend in modo istantaneo; questo, nel day by day, viene facilitato dalla collaborazione con la unit Freshhh, nata inizialmente come spin-off di KIWI, realtà che può contare, dall’ultimo quarter del 2023, su uno spazio produttivo dedicato”.  Dieci anni di pollo fritto in Italia KFC, società del gruppo Yum! Brands, è leader mondiale nel settore dei ristoranti che servono pollo fritto. Nato oltre 70 anni fa e presente in Italia da 10 anni, il brand ha avuto nel nostro Paese una crescita che l’ha portato oggi a 87 ristoranti in 15 regioni, con l’obiettivo di arrivare a 100 locali entro la fine dell’anno. Il gusto unico del pollo fritto di KFC si deve al Colonnello Sanders, fondatore del brand e inventore dell’Original Recipe, la ricetta che contiene un inimitabile mix segreto di erbe e spezie e che ancora oggi viene preparata come una volta nei ristoranti di Kentucky Fried Chicken. “Cercare ogni giorno di costruire una relazione sincera e coinvolgente con il nostro target di riferimento rappresenta uno degli obiettivi principali per i prossimi anni, forse la chiamerei una missione. La GenZ è la nostra audience, vogliamo rivolgerci loro in maniera diretta e convincente - afferma Marzia Farè, Chief Marketing Officer di KFC in Italia -. La scelta dei temi, dei canali, del linguaggio e il tono di voce da adottare diventano pertanto ogni giorno più cruciali; vorremmo esser riconosciuti come contemporanei e autentici e credo che la collaborazione con KIWI possa davvero esser l’occasione giusta per far un passo ulteriore di crescita in questa direzione. Il team KIWI che ci affiancherà è pieno di energia e voglia di fare, abbiamo le premesse migliori per far bene e divertirci”.

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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