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Mondadori: per i periodici adv nel 1° bimestre meglio del mercato; nel 2018 investe sul digital verticale

Autore: S Antonini


Il 2018 si apre all’insegna delle acquisizioni in area design e femminile, tra le novità il rilancio del brand Focus e gli eventi per gli 80 anni di Grazia e i 30 di Donna Moderna; presentato ieri a Milano il tour “Panorama d’Italia”

Oscilla tra i 2 e i 3 milioni di euro il valore pubblicitario di “Panorama d’Italia”, il tour di eventi  legato alla testata Panorama di Mondadori presentato ieri a Milano, che partirà l’11 aprila da Firenze per poi toccare sei tappe italiane, a cui si aggiunge l’appuntamento eccezionale “This is Italy” a New York dal 28 giugno al 2 luglio. Quest’anno gli appuntamenti del tour si riducono a sei, per questioni organizzative, contro i dieci dell’anno scorso; e proporzionalmente, spiega l’amministratore delegato di Mediamond Davide Mondo, si dimensiona la raccolta pubblicitaria dell’evento che nel 2017 ha generato fatturati pubblicitari per 4 milioni di euro. «Da sottolineare la continuità con cui i partner confermano il loro interesse per l’evento» commenta ancora Mondo. Quest’anno le aziende che hanno scelto di accompagnare il ciclo di conferenze ed eventi nel newsmagazine Mondadori sono: Ab Medica, ACEA, Autostrade per l’Italia, Cobat, Enel. Grimaldi Lines, Intesa San Paolo, Lottomatica, Menarini, HRC, IBM, Lega del Filo d’Oro, McDonald’s e Università Telematica Pegaso.

Evoluzioni dell’area Periodici

L’anno scorso Mondadori ha consolidato le property digitali a seguito dell’acquisizione di Banzai del 2016, e lanciato due nuove testate cartacee: «Giallo Zafferano, che ha chiuso l’anno con una diffusione di 200mila copie, e Spy, a quota 150mila. Il lancio di quest’ultimo ci ha permesso di alzare il target di Chi, che ha introdotto un sedicesimo dedicato alla moda e ha migliorato diffusioni e raccolta pubblicitaria» commenta Carlo Mandelli, direttore generale periodici Italia. Sempre nel 2017 «l’area periodici ha registrato un ebitda molto positivo (15,4 milioni di euro a +47,3%, ndr) e una crescita dei ricavi adv del 7,5%, ampiamente trainata dal digital. Nonostante un mercato diffusionale negativo, la nostra quota di mercato è salita al 32% circa». Nel 2018 il Gruppo editoriale di Segrate, come annunciato dall’amministratore delegato Ernesto Mauri (vedere DailyMedia del 14 marzo 2018) punta a nuove acquisizioni in area digital e in ottica verticale, mentre verrà consolidata l’area cartacea dove non sono previsti nuovi lanci. «Ci siamo già mossi con l’acquisizione della pagina Facebook “Design d’autore”, che ha 4 milioni di fan, e il sito Oroscopo.it con circa 2,7 milioni di utenti. Altre ne verranno perché non ci possiamo fermare. L’acquisizione in ambito design è coerente con lo sviluppo di temi verticali e con l’iniziativa “IDD - Innovation Design District”, ideata da Mediamond e che si terrà in aprile in occasione del Salone del Mobile di Milano. Allo stesso modo il sito Oroscopo.it va ad arricchire l’offerta per il target femminile dove sarà inserito a breve». Il digital è sempre più importante per il business dei periodici, «per esempio, nell’area cucina genera il 60% dei fatturati e il 50% dei margini». Per quanto riguarda del diffusioni «i mercati non sono partiti bene, si prospettano andamenti simili al 2017. Noi cerchiamo di fare meglio rafforzando i brand attraverso, per esempio, gli eventi. Quest’anno festeggiamo gli 80 anni di Grazia e i 30 di Donna Moderna, che punta sul tema dell’empowerment femminile attraverso una mostra e una pièce teatrale. Da poco è partito il programma tv dedicato a Giallo Zafferano, che sta facendo buoni ascolti».

Carlo Mandelli
Focus

Altra novità in arrivo è il nuovo canale Focus che, scaduto il contratto con Discovery, dal prossimo maggio sarà realizzato da Mediaset «e che ci permetterà di ragionare in termini di brand multimediale tra tv, carta, e l’area kids. Inoltre in autunno dovremmo lanciare degli eventi sul territorio a marchio Focus». Per quanto riguarda Panorama, che naviga «in acque agitate, ma è l’unico newsmagazine che viaggia da solo mentre i competitor sono allegati ai quotidiani di riferimento». Il settimanale diretto da Raffaele Leone, che a gennaio ha registrato una diffusione di 182.029 copie, è al centro di iniziative come il tour, e l’abbinamento con Icon e Icon Design che rafforzano il brand. Inoltre, la Mondadori non ha in animo di chiudere o cedere testate, come già detto dall’a.d. Mauri in occasione della presentazione dei risultati di esercizio 2017.

Gli andamenti pubblicitari

Anche sul fronte della raccolta pubblicitaria, dopo la chiusura del 2017 in crescita del 7,5%, il mercato sta rallentando molto «per via del clima attendista creato dalle elezioni prima e dall’attuale situazione di incertezza. Ma in un contesto economico positivo dove i consumi vanno bene, l’orizzonte annuale dei grandi clienti è di tenuta se non addirittura di crescita» spiega Davide Mondo, amministratore delegato della concessionaria Mediamond. A fronte del –16,6% del mercato degli investimenti sui periodici registrato lo scorso gennaio (fonte Nielsen), «Mondadori va molto meglio» ma rimane in area negativa proprio per lentezza del mercato. «I primi due mesi sono poco brillanti, gennaio ha registrato una forte negatività, e nel periodo si registrano discontinuità perciò è difficile valutare bene gli andamenti. Per marzo non possiamo ancora sbilanciarci, dobbiamo aspettare la fine del mese» perché la visuale è corta data la minore programmazione degli investimenti. E per quanto riguarda aprile «tra Pasqua e ponti è sempre un mese lento, non ci preoccupa».

“Panorama d’Italia”: l’evento

Il tour “Panorama d’Italia” compie cinque anni. Quest’anno l’edizione si rinnova grazie anche al nuovo team editoriale: accanto al direttore Leone e al responsabile editoriale Sergio Luciano ci sono Nicola Porro, Oscar Giannino, Vittorio Sgarbi, il direttore di Focus Jacopo Loredan, Marco Ventura, Roberto Giacobbo, il direttore di Icon Michele Lupi, Fiammetta Fadda, la direttrice di Ciak Piera Detassis, Gianni Poglio e Antonio Carnevale. Sei le tappe italiane: si parte da Firenze (11-14 aprile), cui seguono Bergamo (9-12 maggio), Reggio Emilia e Piacenza (23-26 maggio), Napoli (13-16 giugno), Palermo (12-15 settembre), Roma (26-29 settembre) e New York (28 giugno- 2 luglio). Negli scorsi quattro anni sono state 20 milioni le persone raggiunte dal tour, con oltre 500mila persone intervenute direttamente agli appuntamenti nelle 45 città, più di 1600 tra ospiti e relatori (tra cui anche Ministri, Presidenti di Regione e Sindaci), e quasi mille eventi gratuiti e aperti al pubblico. Per ogni città toccata dal tour, la società del gruppo Mondadori Inthera realizzerà una ricerca dedicata al territorio di ogni tappa per conoscere le opinioni e il grado di soddisfazione dei cittadini.

Libri per studenti, superiori, laureandi e laureati

Tornano il progetto rivolto ai ragazzi «100 libri per 1 scuola», che premia gli istituti superiori delle città e gli studenti più meritevoli che con un elaborato sul proprio libro preferito avranno concorso all’iniziativa, e gli incontri per giovani diplomati, laureandi e laureati con i responsabili delle risorse umane delle principali aziende del territorio organizzati da HRCommunity Academy Italia. Il tour è anche su Rete 4, di venerdì in seconda serata con tre puntate a giugno e il resto da settembre fino all’ultimo incontro di Roma; su Panoramaditalia.it, sul canale Panorama.tv e su Facebook. “Panorama d’Italia” è realizzato in collaborazione con Fluendo per la produzione esecutiva e la logistica; la piattaforma di iscrizione è gestita da The Rocks, mentre la strategia digitale è realizzata e curata da FpS Media.


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incarichi e gare

Autore: V Parazzoli - 19/04/2024


Armando Testa vince il bando biennale da 1,5 milioni per l’implementazione del branding e delle attività di promozione turistica di Regione Umbria

È stato aggiudicato ad Armando Testa il bando emesso dalla Regione Umbria per l’affidamento dei servizi per la progettazione e gestione della strategia d’immagine del brand Umbria finalizzati all’implementazione del branding e delle attività di promozione turistica integrata, del valore totale, IVA esclusa, di 1.554.993.44 euro in 24 mesi (777.496,72 per i primi 12 e altrettanti per l’opzione di rinnovo per altri 12). L’agenzia guidata da  Marco Testa ha superato, nell’ordine di classifica frutto della somma tra punteggio tecnico e offerta economica: l’rti di Heads Group con Digical e Dekmatis; l’rti di Studiowiki con DS Tech; LDB; Digitalmakers; e Blossom. Esclusi dopo la valutazione tecnica: l’rti di Deva Connection con Idea Docet, Stimulo Design S1 e Artefice Group; e Pirene. Premesse Obiettivi e Finalità dell’appalto: il quadro di riferimento è costituito dal MTU, Masterplan per il Turismo Umbro, lanciato con l’intento di definire in modo del tutto innovativo una linea di sviluppo integrato dell’Umbria a partire dalla sua eccezionale opportunità rappresentata dal turismo. Il MTU non si limita al settore turistico in senso stretto e tradizionale, ma prevede una fortissima interazione tra tutti gli elementi e le competenze che contribuiscono all’attrattività turistica di un territorio, a partire dalla sua marca e fino alle varie connessioni settoriali che rendono il turismo trasversale ed insieme motore di sviluppo anche molto oltre i suoi effetti diretti. E’ stata pertanto intrapresa una strategia di medio-lungo periodo da cui discendono le tattiche opportune: un’azione integrata che arrechi vantaggi ed economie di scala e di scopo in una serie di attività che in passato hanno sofferto di scoordinamento. A tal fine è stata adottata una marca corporate unica regionale, in grado di ricavare valore per il turismo dalle varie eccellenze di sistema e che sia condivisa il più possibile da vari settori produttivi (turismo, agricoltura cultura, artigianato, trasporti, attività produttive). Nella fase attuale, pertanto, si rende necessario implementare presso il mercato interno e i mercati internazionali il nuovo logotipo unico regionale, nei termini di marca ad “ombrello” che racchiude le varie eccellenze del sistema umbro e valorizzi non soltanto il turismo regionale ma si riveli capace di configurare un’operazione strategica di sistema. Punti di forza I punti di forza distintivi della Marca Umbria che le indagini sinora condotte hanno restituito sono: una Terra dei Cammini nella natura, ricca di Borghi storici ed eventi, famosa per i prodotti enogastronomici. Meritano ulteriore valorizzazione le attività outdoor, il benessere, la lentezza, ecc. Occorre rafforzare il posizionamento sui mercati consolidati (centro Italia e centro-nord Europa in particolare), e al contempo costruire un nuovo e più attuale riposizionamento per il tempo libero, la mobilità lenta, le attività outdoor e plein air, anche mediante una consistente e sempre più incisiva diversificazione di prodotto in tal senso. ll marketing turistico deve cercare inoltre di trasformare l’attrazione naturale delle aree più vicine da escursionismo in prodotti turistici, organizzando tutte le occasioni in modo da facilitare il pernottamento. Nel medio raggio è essenziale giocare sui prodotti connotanti, e cioè quelli basati su attrattori certamente speciali. Perimetro L’agenzia prescelta dovrà pertanto: provvedere alla ideazione creativa e sviluppo per output di campagne declinate sulle stagionalità e sui singoli mezzi off line e online curando la realizzazione di materiali pubblicitari e gli adattamenti degli esecutivi; fornire servizi e produrre materiali di comunicazione finalizzati all’implementazione e alla gestione del branding: realizzazione shooting fotografico, video corporate, spot pubblicitari e video clip; provvedere alla progettazione, redazione testi e realizzazione esecutivi di materiali istituzionali promo-pubblicitari. Nel lungo raggio è necessario muoversi in una logica fortemente selettiva, sugli attrattori in grado di generare prodotti “Star” e cioè irripetibili, di rilevanza mondiale, tali da consentire di affrontare mercati anche molto lontani, eppure sensibili alla specifica rarità. Tra i target attuali sono ancora relativamente rare le offerte “a valore”, in grado di rivolgersi a target più alti della media, e forse anche più giovani, andando verso quelle generazioni che rappresentano la punta di diamante dei comportamenti ed anche dei consumi. Tra gli strumenti occorre operare alcune precise scelte di priorità, che si prestano ad una condivisione con tutti gli attori del sistema. Ad esempio, in una prospettiva “omnichannel” le attività digitali assumono una importanza preminente. Infine, le attività di promo-comunicazione, per essere efficaci, devono incorporare quote crescenti di marketing intelligence, di creatività, di innovazione, passando dai media “comprati”, a quelli “guadagnati”, a quelli “creati”. 

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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