ABBONATI

Domani l’esordio del mensile di food del Corsera, COOK: con 72 pagine e molta pubblicità

Autore: V Parazzoli


Il nuovo dorso gratuito dedicato alla cucina di cui è responsabile Angela Frenda rafforza la presenza del quotidiano nel settore e offre agli inserzionisti un sistema integrato con anche eventi in diretta su Facebook

Come già anticipato da DailyMedia, sarà domani il giorno del debutto di COOK, il nuovo mensile sul mondo della cucina ideato e realizzato da Angela Frenda, responsabile editoriale, e dalla redazione Food del Corriere della Sera. Il dorso va così ad arricchire l’offerta del quotidiano al mercoledì, già forte, sempre una volta al mese, di Style e Living. “Il sistema Food del Corriere, con le pagine dedicate sul giornale e su corriere.it, gli appuntamenti con “Cibo a Regola d’Arte”, gli speciali, i libri, è uno dei nostri progetti meglio riusciti – spiega Urbano Cairo, presidente e a.d. di RCS MG -. La risposta dei  lettori è stata entusiasta e abbiamo voluto pensare a un prodotto alto e semplice al tempo stesso, mettendo a frutto il patrimonio di passione, competenze e conoscenze che la redazione di Angela Frenda ha sviluppato in questi anni”. ”COOK è un’iniziativa importante nella quale crediamo molto - aggiunge Luciano Fontana, direttore del Corsera -. Nasce in pieno stile Corriere, mettendo al centro il contenuto, la qualità, la precisione, l’approfondimento e le chiavi di lettura sorprendenti, declinandole con fantasia sul mondo del cibo, indubbiamente uno degli ambiti più amati e seguiti dai nostri lettori”.

Racconti di cucina

COOK parla di cibo e di cucina in un modo nuovo. Attraverso immagini inedite, reportage fotografici e narratori d’eccezione, con curiosità, immediatezza ed emozione. Approfondimenti e inchieste, menu creati ad hoc, ricette da testare, educazione all’alimentazione sana. Cibo ma anche oggetti, libri, personaggi, viaggi: ogni mese un’escursione tra spunti e curiosità, una guida solida e credibile per orientarsi nel mondo del food. “Vogliamo raccontare il cibo con una chiave finalmente diversa. Senza banalizzarlo, perché è proprio il cibo quello che scandisce le nostre vite – racconta Angela Frenda -.  Ciascuno di noi ha un piatto del cuore legato a un’emozione, un ricordo, un momento. Ecco, noi vogliamo provare a svelare anche quel pezzetto della vostra storia. Perché la cucina non è solo ricette. Ma è cultura. E narrazione”. COOK sarà realizzato nel formato Corriere in carta migliorata, con un’estetica fresca e caratteristica, ma vivrà anche sul web e sui social con contenuti creati appositamente per la community di appassionati di cibo e cucina. Il giornale avrà numerose sezioni: l’”Inchiesta”, un racconto approfondito e giornalistico dedicato a un ingrediente o a un tema specifico; i “Personaggi”, con interviste ai migliori chef e alle icone del settore; il Menu ispirato a un racconto inedito di un food writer italiano o straniero. E, poi, spazio alle “Ricette Geniali”, ai dolci, ai lievitati, alle tecniche di cucina moderna e anche al menu salutare, nonché una “Dieta per Sette Giorni”, ideata pensando al benessere fisico. Si parlerà anche di bottiglie e drink classici, ne “La Scuola di Vino” e in quella di “Cocktail”. Di nuovi locali, Ristoranti con Camera, appuntamenti, libri, indirizzi per foodies appassionati. E anche dei partner degli chef più famosi. Ogni mese, poi, COOK ospiterà una rubrica di Alessandro Borghese, “La cucina estrema”.

Il lancio

“Abbiamo lavorato su un prodotto unico nel panorama editoriale italiano, diverso dalle classiche riviste di cucina per impostazione, scelte editoriali ed elementi grafici, e che va a completare il ricco sistema Food del Corriere. L’accoglienza del mercato è stata ottima: tanti brand hanno sposato il progetto sin dal primo numero, che ha per questo una foliazione di 72 pagine mentre a regime dovrebbero essere 64, e vediamo con soddisfazione che anche su quelli successivi il trend è molto positivo”  conclude Raimondo Zanaboni, d.g. di RCS Pubblicità. COOK è in edicola mercoledì 19 gratuitamente con il Corsera. Il lancio è supportato da un’intensa e prolungata campagna promozionale di Hi! che si declina sulle testate del Gruppo, sui mezzi digitali e social, e su radio e tv, oltre all’ attività sui punti edicola e alle affissioni. Il primo numero è dedicato alla cucina lenta, raccontata da Julia Moskin, food reporter del New York Times e vincitrice del premio Pulitzer 2018. Tra i fotografi che hanno scattato appositamente per il primo numero ci sono James Ransom, Pal Hansen, Stefania Giorgi, Francesca Moscheni e Laura Spinelli. A illustrare Beppe Giacobbe, che ha firmato la prima cover di COOK con un’opera inedita, Gianluca Biscalchin e Felicita Sala. Tutte le cover saranno poi affidate all’interpretazione di un illustratore. Il primo numero beneficia di tutta la tiratura del Corsera del mercoledì, pari a 285.000 copie, mentre sul digital sarà sfogliabile su Cook.corriere.it, all’interno del sito Cucina.corriere.it. A breve nascerà anche il #CookingClub, una community che vivrà anche sui social e che sarà alimentato anche dai contributi dei lettori, che potranno pure fare domande in diretta su Facebook agli autori di articoli e rubriche: primo appuntamento, giovedì alle 17.30, con la stessa Frenda, cui seguiranno quelli con l’esperto di vini Luciano Ferraro, il 26; con Alessandra Dal Monte sul pesce, il 3 ottobre; e con la food writer Lydia Capasso, il 10 sempre del prossimo mese.


img
incarichi e gare

Autore: V Parazzoli - 19/04/2024


Armando Testa vince il bando biennale da 1,5 milioni per l’implementazione del branding e delle attività di promozione turistica di Regione Umbria

È stato aggiudicato ad Armando Testa il bando emesso dalla Regione Umbria per l’affidamento dei servizi per la progettazione e gestione della strategia d’immagine del brand Umbria finalizzati all’implementazione del branding e delle attività di promozione turistica integrata, del valore totale, IVA esclusa, di 1.554.993.44 euro in 24 mesi (777.496,72 per i primi 12 e altrettanti per l’opzione di rinnovo per altri 12). L’agenzia guidata da  Marco Testa ha superato, nell’ordine di classifica frutto della somma tra punteggio tecnico e offerta economica: l’rti di Heads Group con Digical e Dekmatis; l’rti di Studiowiki con DS Tech; LDB; Digitalmakers; e Blossom. Esclusi dopo la valutazione tecnica: l’rti di Deva Connection con Idea Docet, Stimulo Design S1 e Artefice Group; e Pirene. Premesse Obiettivi e Finalità dell’appalto: il quadro di riferimento è costituito dal MTU, Masterplan per il Turismo Umbro, lanciato con l’intento di definire in modo del tutto innovativo una linea di sviluppo integrato dell’Umbria a partire dalla sua eccezionale opportunità rappresentata dal turismo. Il MTU non si limita al settore turistico in senso stretto e tradizionale, ma prevede una fortissima interazione tra tutti gli elementi e le competenze che contribuiscono all’attrattività turistica di un territorio, a partire dalla sua marca e fino alle varie connessioni settoriali che rendono il turismo trasversale ed insieme motore di sviluppo anche molto oltre i suoi effetti diretti. E’ stata pertanto intrapresa una strategia di medio-lungo periodo da cui discendono le tattiche opportune: un’azione integrata che arrechi vantaggi ed economie di scala e di scopo in una serie di attività che in passato hanno sofferto di scoordinamento. A tal fine è stata adottata una marca corporate unica regionale, in grado di ricavare valore per il turismo dalle varie eccellenze di sistema e che sia condivisa il più possibile da vari settori produttivi (turismo, agricoltura cultura, artigianato, trasporti, attività produttive). Nella fase attuale, pertanto, si rende necessario implementare presso il mercato interno e i mercati internazionali il nuovo logotipo unico regionale, nei termini di marca ad “ombrello” che racchiude le varie eccellenze del sistema umbro e valorizzi non soltanto il turismo regionale ma si riveli capace di configurare un’operazione strategica di sistema. Punti di forza I punti di forza distintivi della Marca Umbria che le indagini sinora condotte hanno restituito sono: una Terra dei Cammini nella natura, ricca di Borghi storici ed eventi, famosa per i prodotti enogastronomici. Meritano ulteriore valorizzazione le attività outdoor, il benessere, la lentezza, ecc. Occorre rafforzare il posizionamento sui mercati consolidati (centro Italia e centro-nord Europa in particolare), e al contempo costruire un nuovo e più attuale riposizionamento per il tempo libero, la mobilità lenta, le attività outdoor e plein air, anche mediante una consistente e sempre più incisiva diversificazione di prodotto in tal senso. ll marketing turistico deve cercare inoltre di trasformare l’attrazione naturale delle aree più vicine da escursionismo in prodotti turistici, organizzando tutte le occasioni in modo da facilitare il pernottamento. Nel medio raggio è essenziale giocare sui prodotti connotanti, e cioè quelli basati su attrattori certamente speciali. Perimetro L’agenzia prescelta dovrà pertanto: provvedere alla ideazione creativa e sviluppo per output di campagne declinate sulle stagionalità e sui singoli mezzi off line e online curando la realizzazione di materiali pubblicitari e gli adattamenti degli esecutivi; fornire servizi e produrre materiali di comunicazione finalizzati all’implementazione e alla gestione del branding: realizzazione shooting fotografico, video corporate, spot pubblicitari e video clip; provvedere alla progettazione, redazione testi e realizzazione esecutivi di materiali istituzionali promo-pubblicitari. Nel lungo raggio è necessario muoversi in una logica fortemente selettiva, sugli attrattori in grado di generare prodotti “Star” e cioè irripetibili, di rilevanza mondiale, tali da consentire di affrontare mercati anche molto lontani, eppure sensibili alla specifica rarità. Tra i target attuali sono ancora relativamente rare le offerte “a valore”, in grado di rivolgersi a target più alti della media, e forse anche più giovani, andando verso quelle generazioni che rappresentano la punta di diamante dei comportamenti ed anche dei consumi. Tra gli strumenti occorre operare alcune precise scelte di priorità, che si prestano ad una condivisione con tutti gli attori del sistema. Ad esempio, in una prospettiva “omnichannel” le attività digitali assumono una importanza preminente. Infine, le attività di promo-comunicazione, per essere efficaci, devono incorporare quote crescenti di marketing intelligence, di creatività, di innovazione, passando dai media “comprati”, a quelli “guadagnati”, a quelli “creati”. 

LEGGI
img
spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

LEGGI

Resta connesso con il nostro network

Vuoi conoscere meglio i nostri prodotti? Indica la tua email per riceverli in promozione gratuita per 1 mese. I dati raccolti non verranno commercializzati in alcun modo, ma conservati nel database a uso esclusivo interno all'azienda.

Inserisci la tua mail

Cliccando “INVIA” acconsenti al trattamento dei dati come indicato nell’informativa sulla privacy