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Google lancia Shopping Actions: collaborerà con i giganti del retail negli Usa per monetizzare le ricerche di prodotti

Autore: Redazione


L’obiettivo è che i rivenditori riescano a catturare più acquisti su desktop, smartphone e dispositivi smart con ricerca vocale - la prossima frontiera per l’ecommerce

Google ha avviato una collaborazione con alcuni dei più importanti retailer negli Stati Uniti, tra cui Target, Walmart, Home Depot, Costco Wholesale e Ulta Beauty, per trovare nuove modalità di monetizzazione delle ricerche online di prodotti, effettuate quotidianamente da milioni di utenti. Il nuovo programma di Google, che prende il nome di Shopping Actions, sarà disponibile negli Stati Uniti per i rivenditori di tutte le dimensioni, riporta Reuters. Come funziona Secondo l’agenzia di stampa, che per prima ha riportato la notizia, il nuovo programma prevede che i rivenditori possano elencare i loro prodotti su Google Search, così come sul servizio acquisti Google Express e Google Assistant e permette agli utenti di effettuare acquisti da diversi retailer utilizzando lo stesso carrello. In cambio degli annunci di Google e del collegamento ai programmi di fidelizzazione, i rivenditori pagano a Google una fee per ogni acquisto, diversa dai pagamenti che effettuano per inserire annunci sulle sue piattaforme. La sfida che Google pone ai retailer è di fornire migliori possibilità di influenza sulle decisioni di acquisto dei consumatori. L’obiettivo è che i rivenditori riescano a catturare più acquisti su desktop, smartphone e dispositivi smart con ricerca vocale - la prossima frontiera per l’ecommerce - aiutando anche Google nella competizione con la piattaforma rivale, Amazon. Scenario “L’iniziativa è nata dal fatto che decine di milioni di consumatori hanno iniziato a inviare sempre più ricerche di immagini di prodotti, facendo domande quali: dove e come posso comprare questo prodotto? Come faccio a eseguire la transazione?”, spiega a Reuters Daniel Alegre, president of retail & shopping di Google. Negli ultimi due anni, riporta Alegre, le ricerche mobile che avevano come oggetto dove comprare i prodotti, sono aumentate dell’85%. Approccio diverso “Abbiamo adottato un approccio fondamentalmente diverso da quello di Amazon perché ci consideriamo un facilitatore del retail”, continua Alegre. “Ci consideriamo parte di una soluzione che consente ai retailer di migliorare le transazioni e di avvicinarsi ai consumatori. Per i consumatori che si trovano di fronte a un eccesso di scelte, l’idea è di rendere più facile l’acquisto online dando loro un carrello della spesa unico e una cassa istantanea - una caratteristica fondamentale della posizione dominante al dettaglio di Amazon”. Ad esempio, uno shopper in cerca di scarpe da ginnastica su Google dal suo telefono cellulare può vedere l’elenco di prodotti di un rivenditore e aggiungere quello che intende acquistare al suo carrello su Google Express. Più tardi, il cliente utilizzare il dispositivo vocale di Google Home per aggiungere un nuovo prodotto allo stesso carrello e acquistare tutto in una volta. Primi risultati Secondo Alegre, i partner commerciali hanno visto aumentare del 30% le dimensioni medie del carrello di un cliente, il che indica che i primi risultati del programma Shopping Actions sono positivi. “I marchi guardano a Google come al nemico del nemico e questo fa di Google il loro amico”, ha detto Guru Hariharan, ceo di Boomerang Commerce, riferendosi alla concorrenza tra Amazon e catene come Walmart e Target.

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incarichi e gare

Autore: Redazione - 22/04/2024


L’Istat cerca partner per creatività e planning a supporto dei censimenti economici permanenti; l’appalto vale 2,6 milioni di euro in tre anni

Consip ha avviato una gara per affidare le campagne di comunicazione integrate a supporto dei censimenti permanenti per Istat. Il valore dell’appalto è di 2,64 milioni di euro al netto dell’iva. L’incarico è di 3 anni e, in particolare, riguarda le campagne a supporto del censimento permanente della  popolazione e delle abitazioni e dei censimenti permanenti economici (imprese, istituzioni pubbliche, istituzioni non profit, agricoltura), previsti dall’Istat nel triennio 2024–2027, nonché una campagna generalista dedicata alla valorizzazione dei censimenti da svilupparsi nell’ambito delle celebrazioni del centenario dell’Istat che si terrà nel 2026. L’agenzia sarà incaricata sia dell’ideazione creativa che della strategia e pianificazione media, oltre che delle attività web, dei social e della gestione delle pr. Il budget media complessivo per tutta la durata del contratto, incluso il placement, è di massimo 850.000 euro (iva esclusa). Il termine per presentare le offerte è il 28 maggio. Obiettivi Le singole campagne dovranno, in un’ottica integrata, implementare la strategia comunicativa sui Censimenti permanenti per perseguire i seguenti obiettivi generali: informare sulle diverse modalità di svolgimento delle operazioni censuarie e sulle novità di ciascuna edizione; favorire la più completa, corretta e tempestiva partecipazione dei rispondenti alle operazioni censuarie; garantire a ciascun Censimento visibilità, riconoscibilità e memorabilità; sostenere la piena riuscita di ciascun Censimento promuovendo la condivisione degli obiettivi specifici con i rispondenti e con i potenziali utilizzatori dei dati; sperimentare azioni, strumenti e linguaggi innovativi, che consentano di raggiungere pubblici più ampi possibile; essere «in ascolto» e flessibile per reindirizzare messaggi e azioni; rispondere ai perché e ad eventuali criticità che potrebbero insorgere nel corso delle diverse rilevazioni (communication crisis management); promuovere la restituzione dei risultati di ciascun Censimento, valorizzandone il grande potenziale conoscitivo e la loro utilità, e assicurando una continuità narrativa sui censimenti tra una rilevazione e l’altra; costruire e rafforzare alleanze/partnership con stakeholder, utilizzatori esperti, istituzioni, comunità scientifica, media e altri attori dei censimenti, con azioni mirate di pubbliche relazioni, promuovendo attività di engagement e di endorsement; consolidare la narrazione di tutti i Censimenti permanenti come un sistema integrato di rilevazioni in grado di assicurare al Paese un patrimonio informativo più ricco e tempestivo e di garantire un risparmio economico e una riduzione del carico sui rispondenti, in linea con i più innovativi standard internazionali;  evidenziare il ruolo dell’Istat sia come produttore di informazioni e analisi puntuali utili alla collettività e al Paese, sia quale ente con una visione orientata all’innovazione, al fine di rafforzare la reputazione e notorietà dell’Istituto; rafforzare la fiducia dei cittadini nell’istituzione e nella informazione statistica ufficiale e l’importanza di una partecipazione consapevole e attiva alle rilevazioni statistiche ufficiali. 

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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