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“Gomorra” è la serie televisiva più richiesta anche nel 2018; e supera di ben 7 volte la domanda di “Suburra”

Autore: Redazione


Lo afferma Parrot Analytics, società americana impegnata nella misurazione dell’on demand direttamente dalla piattaforma di distribuzione; la terza stagione oltrepassa la seconda e anche il titolo prodotto dall’OTT Netflix

Gomorra” continua a piacere anche mesi dopo il finale di stagione, anzi è il titolo più richiesto dal pubblico. La terza stagione della serie di Sky, andata in onda dal 17 novembre al 22 dicembre, anche a gennaio 2018 è al primo posto tra i prodotti tv on demand. Lo dice Parrot Analytics, società americana di analisi e misurazione della domanda televisiva in tempo reale e indipendente dalla piattaforma di distribuzione. La Parrot ha fornito a Sky Italia i dati per quantificare la domanda del pubblico, oltre ad analisi e raffronti per “Gomorra”, altri titoli originali e anche per quelli acquisiti. I dati di “Gomorra” La terza stagione della serie ha superato in gradimento la seconda già al debutto, che ha registrato una domanda superiore del 25% rispetto allo stesso periodo della precedente. Secondo i dati forniti da Parrot Analytics, nel periodo considerato “Gomorra” ha superato di sette volte la richiesta di un’altra serie crime come “Suburra” di Netflix. Venduta in oltre 190 territori, fresca di debutto con la terza stagione su Sky in UK lo scorso 31 gennaio e prossima al lancio il prossimo 6 marzo su Sky in Germania, “Gomorra” ha registrato successo anche a livello internazionale. Dal debutto della terza stagione, Parrot Analytics ha assegnato alla serie un travelability index (la domanda che un titolo o un catalogo di titoli genera in un mercato internazionale, come percentuale della domanda sul proprio mercato nazionale) del 4,5% data la sua popolarità in mercati al di fuori dell’Italia come la Francia e la Tunisia, che è 6,9 volte quella di un contenuto italiano in media. Successo globale “Gomorra è per noi l’esempio perfetto di come una storia locale possa, grazie alla qualità di scrittura, regia, recitazione, produzione, affermarsi a livello globale. I dati e le analisi di Parrot Analytics lo dimostrano in modo molto netto. Strumenti come questo ci consentono di utilizzare uno specifico tipo di informazioni di mercato per effettuare delle decisioni migliori e più mirate in termini di sviluppo di contenuti e di acquisizioni - ha affermato Nils Hartmann, direttore delle produzioni originali di Sky Italia -. Lo scenario è oggi molto competitivo e avere dei dati specifici su ciò che tocca le corde del nostro pubblico è fondamentale per il nostro lavoro e per creare un’offerta di contenuti più forte possibile”. Maggiore consapevolezza “Stiamo lavorando con Sky Italia, analizzando a fondo la popolarità dei loro contenuti, produzioni originali e acquisizioni. Questo fa sì che la comprensione del valore della loro programmazione possa essere ancora più approfondita - ha dichiarato Courtney Williams, European Director di Parrot Analytics -. Utilizzando il nostro sistema di misurazione della domanda del pubblico (Audience Demand Measurement System), chi produce e acquista contenuti per la tv acquisisce un livello di informazioni tale da approcciare le scelte editoriali e strategiche con ancora maggior consapevolezza”.

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incarichi e gare

Autore: Redazione - 22/04/2024


L’Istat cerca partner per creatività e planning a supporto dei censimenti economici permanenti; l’appalto vale 2,6 milioni di euro in tre anni

Consip ha avviato una gara per affidare le campagne di comunicazione integrate a supporto dei censimenti permanenti per Istat. Il valore dell’appalto è di 2,64 milioni di euro al netto dell’iva. L’incarico è di 3 anni e, in particolare, riguarda le campagne a supporto del censimento permanente della  popolazione e delle abitazioni e dei censimenti permanenti economici (imprese, istituzioni pubbliche, istituzioni non profit, agricoltura), previsti dall’Istat nel triennio 2024–2027, nonché una campagna generalista dedicata alla valorizzazione dei censimenti da svilupparsi nell’ambito delle celebrazioni del centenario dell’Istat che si terrà nel 2026. L’agenzia sarà incaricata sia dell’ideazione creativa che della strategia e pianificazione media, oltre che delle attività web, dei social e della gestione delle pr. Il budget media complessivo per tutta la durata del contratto, incluso il placement, è di massimo 850.000 euro (iva esclusa). Il termine per presentare le offerte è il 28 maggio. Obiettivi Le singole campagne dovranno, in un’ottica integrata, implementare la strategia comunicativa sui Censimenti permanenti per perseguire i seguenti obiettivi generali: informare sulle diverse modalità di svolgimento delle operazioni censuarie e sulle novità di ciascuna edizione; favorire la più completa, corretta e tempestiva partecipazione dei rispondenti alle operazioni censuarie; garantire a ciascun Censimento visibilità, riconoscibilità e memorabilità; sostenere la piena riuscita di ciascun Censimento promuovendo la condivisione degli obiettivi specifici con i rispondenti e con i potenziali utilizzatori dei dati; sperimentare azioni, strumenti e linguaggi innovativi, che consentano di raggiungere pubblici più ampi possibile; essere «in ascolto» e flessibile per reindirizzare messaggi e azioni; rispondere ai perché e ad eventuali criticità che potrebbero insorgere nel corso delle diverse rilevazioni (communication crisis management); promuovere la restituzione dei risultati di ciascun Censimento, valorizzandone il grande potenziale conoscitivo e la loro utilità, e assicurando una continuità narrativa sui censimenti tra una rilevazione e l’altra; costruire e rafforzare alleanze/partnership con stakeholder, utilizzatori esperti, istituzioni, comunità scientifica, media e altri attori dei censimenti, con azioni mirate di pubbliche relazioni, promuovendo attività di engagement e di endorsement; consolidare la narrazione di tutti i Censimenti permanenti come un sistema integrato di rilevazioni in grado di assicurare al Paese un patrimonio informativo più ricco e tempestivo e di garantire un risparmio economico e una riduzione del carico sui rispondenti, in linea con i più innovativi standard internazionali;  evidenziare il ruolo dell’Istat sia come produttore di informazioni e analisi puntuali utili alla collettività e al Paese, sia quale ente con una visione orientata all’innovazione, al fine di rafforzare la reputazione e notorietà dell’Istituto; rafforzare la fiducia dei cittadini nell’istituzione e nella informazione statistica ufficiale e l’importanza di una partecipazione consapevole e attiva alle rilevazioni statistiche ufficiali. 

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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