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Pomilio Blumm, unica in graduatoria, è vicina alla vittoria nella gara da oltre 7,5 milioni di Istat per la comunicazione sui censimenti

Autore: V Parazzoli


L’agenzia di cui è presidente Franco Pomilio è la sola della quale è stata valutata anche l’offerta economica per l’incarico triennale messo in palio dall’Istituto Nazionale di Statistica dopo l’esclusione degli altri 3 rti inizialmente ammessi, capitanati rispettivamente da Lattanzio C., OMD e OCMG, per non aver raggiunto il sufficiente punteggio richiesto nella fase delle proposte tecniche

Formalmente non si può dire ancora che Pomilio Blumm, che si era candidata da sola, abbia vinto la gara indetta dall’Istituto Nazionale di Statistica – ISTAT, per la realizzazione della campagna di comunicazione integrata comprensiva di azioni specifiche per ciascuna rilevazione per i censimenti permanenti di popolazione e abitazioni, imprese, istituzioni no profit e pubbliche per 3 anni. Però, è successo che, nei giorni scorsi, all’atto dell’apertura delle buste contenti le offerte economiche dei raggruppamenti ammessi alle procedure del bando, gli altri tre che si erano candidati non sono stati ammessi alla seconda fase, quella appunto dell’offerta economica, in quanto esclusi per non aver raggiunto con le proposte tecniche il punteggio minimo (6 su 10) necessario per poter accedere alla fase economica. Si tratta dei costituendi rti composti, rispettivamente, il primo da Lattanzio Communication con AdnKronos Comunicazione, Starcom Italia e KleinRusso; il secondo, da OMD con FPA, TBWA\Italia ed Eprcomunicazione; e il terzo, infine, da OCMG con Inarea Strategic Design. A questo punto, l’agenzia di Pescara di cui è presidente Franco Pomilio è l’unica in graduatoria e, quindi, anche la sola che può ottenere l’incarico, e la si può ritenere perciò a un passo dall’aggiudicazione. Il valore totale stimato dell’appalto, IVA esclusa, è di 5.082.547 euro per 24 mesi. ISTAT si riserva per altro la facoltà di rinnovare il contratto, alle medesime condizioni, per una durata pari a ulteriori 12 mesi, per un importo di 2.541.273 euro, sempre al netto di IVA. Il budget complessivo riservato all’adv per tutta la durata della campagna è di 3.204.918 euro, di cui 245.901 riservati alla produzione dello spot e agli adattamenti e/o riduzioni necessari, con particolare riguardo alla sua ottimizzazione per la messa in onda gratuita sui canali di pubblica utilità delle reti nazionali pubbliche e/o private. Inoltre, vista la forte connotazione innovativa del Piano, l’importo “nettissimo” da investire sul web e i social dovrà essere di almeno 245.901 euro.

Nuova stagione censuaria

L’Istat ha avviato la stagione dei censimenti permanenti della popolazione e delle unità economiche, superando le tradizionali rilevazioni con cadenza decennale. Ciò consentirà di arricchire l’output con nuove informazioni rilevanti per la collettività. Un cambiamento che ha l’obiettivo di rendere disponibili informazioni dettagliate con cadenza annuale, biennale e triennale. Con i profondi cambiamenti introdotti, l’ISTAT ha necessità di spiegarne novità e vantaggi, creando un clima favorevole allo svolgimento delle operazioni censuarie. Mira pertanto a costruire una strategia comunicativa dalla forte valenza istituzionale finalizzata soprattutto al confronto e al dialogo con cittadini e utenti nell’ottica della trasparenza e della condivisione.

Spiegare le innovazioni

Il censimento è un’operazione vasta e complessa, e ha sempre rappresentato il momento di massima esposizione dell’Istituto nei confronti del grande pubblico per dimensioni, durata e complessità dell’operazione, nonché per il risalto che ha sempre avuto sui grandi mezzi. La strategia di comunicazione dovrà pertanto spiegare le importanti innovazioni di questa tornata censuaria a un pubblico fortemente differenziato e prestare particolare attenzione alle principali criticità che potrebbero emergere proprio per il carattere non esaustivo della rilevazione.

Coinvolgere i target

La campagna ha come finalità ultima quella di ottenere la massima copertura della rilevazione attraverso una collaborazione ampia ed efficace del target e, per le caratteristiche campionarie dell’indagine censuaria, è più che mai importante che tutte le famiglie selezionate rispondano al questionario in modo corretto ed esaustivo. La campagna dovrà quindi presentare il censimento come una grande operazione innovativa, utile per tutti i cittadini, che richiede l’impegno di quanti sono chiamati a parteciparvi, nelle modalità loro richieste. Si tratta, dunque, di impostare una campagna di comunicazione in grado di rovesciare l’immagine tradizionale del censimento quale “grande conta decennale” in quella di una partecipazione attiva da parte di chi viene coinvolto. Il tono di voce dovrà quindi essere fortemente istituzionale e nondimeno caldo, in modo da esprimere comunanza di intenti comprensibile a tutti. La strategia comunicativa dovrà prevedere la creazione di una narrazione capace di coinvolgere chi è chiamato a rispondere ai censimenti e chi comunque fruisce dei loro risultati, tenendo alta l’attenzione sull’operazione censuaria.


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incarichi e gare

Autore: Redazione - 24/04/2024


KFC Italia sceglie KIWI come nuovo partner per la gestione dei social

Si arricchisce di una collaborazione di grande valore il 2024 di KIWI che, a partire da questo mese, è ufficialmente il nuovo partner per la gestione dei canali social di Kentucky Fried Chicken Italia, l’iconica e leggendaria catena di fast food specializzata in pollo fritto. La unit di Uniting Group, scelta da KFC a seguito di una gara, assume l’ownership dei canali Meta (Facebook e Instagram, con l’obiettivo di aprire anche Threads), LinkedIn e TikTok del brand. “La vittoria parte innanzitutto da una ricerca approfondita sul tone of voice. Abbiamo identificato nell’autenticità, nella schiettezza e nella boldness, che da sempre appartengono al brand, degli ottimi punti di partenza per rivolgerci alla GenZ e ai Millennial che sono il pubblico per eccellenza di KFC. Si tratta di un brand unico e amatissimo in tutto il mondo, con un prodotto e degli asset di comunicazione inconfondibili e potenzialità social ancora parzialmente inespresse in Italia”, afferma Andrea Stanich, Direttore Creativo Esecutivo di KIWI, Part of Uniting Group.  La strategia L’attenzione di KIWI sarà molto concentrata sulla crescita e sul coinvolgimento sempre maggiore della community. Anche i lanci, le promo, le aperture, i servizi e le innovazioni tecnologiche saranno comunicate senza perdere di vista l’intrattenimento. Una gestione del community management informale e diretta contribuirà ad alimentare il dialogo quotidiano con gli utenti. “Una parte rilevante del piano social di KFC - prosegue Federica Pasqual, COO di KIWI e Freshhh, Part of Uniting Group - sarà costituita da contenuti video originali agili e veloci, che ci piace definire ‘snackable’. Oggi più che mai è fondamentale affiancare i nostri brand partner intercettando le opportunità di comunicazione e i trend in modo istantaneo; questo, nel day by day, viene facilitato dalla collaborazione con la unit Freshhh, nata inizialmente come spin-off di KIWI, realtà che può contare, dall’ultimo quarter del 2023, su uno spazio produttivo dedicato”.  Dieci anni di pollo fritto in Italia KFC, società del gruppo Yum! Brands, è leader mondiale nel settore dei ristoranti che servono pollo fritto. Nato oltre 70 anni fa e presente in Italia da 10 anni, il brand ha avuto nel nostro Paese una crescita che l’ha portato oggi a 87 ristoranti in 15 regioni, con l’obiettivo di arrivare a 100 locali entro la fine dell’anno. Il gusto unico del pollo fritto di KFC si deve al Colonnello Sanders, fondatore del brand e inventore dell’Original Recipe, la ricetta che contiene un inimitabile mix segreto di erbe e spezie e che ancora oggi viene preparata come una volta nei ristoranti di Kentucky Fried Chicken. “Cercare ogni giorno di costruire una relazione sincera e coinvolgente con il nostro target di riferimento rappresenta uno degli obiettivi principali per i prossimi anni, forse la chiamerei una missione. La GenZ è la nostra audience, vogliamo rivolgerci loro in maniera diretta e convincente - afferma Marzia Farè, Chief Marketing Officer di KFC in Italia -. La scelta dei temi, dei canali, del linguaggio e il tono di voce da adottare diventano pertanto ogni giorno più cruciali; vorremmo esser riconosciuti come contemporanei e autentici e credo che la collaborazione con KIWI possa davvero esser l’occasione giusta per far un passo ulteriore di crescita in questa direzione. Il team KIWI che ci affiancherà è pieno di energia e voglia di fare, abbiamo le premesse migliori per far bene e divertirci”.

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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