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Il Web Marketing Festival reclama maggiore formazione per crescere nell’innovazione

Autore: D Sechi


Ieri la conferenza di presentazione tenutasi a Milano dell’appuntamento giunto alla sesta edizione: attese diverse novità, ma forse non tutti hanno compreso l’importanza delle tematiche portate avanti dalla manifestazione ideata e diretta da Cosmano Lombardo

Milano è stata ieri l’ultima tappa della marcia di avvicinamento alla sesta edizione del Web Marketing Festival, l’evento italiano più completo sull’innovazione digitale. Una tre giorni, e già questa è una novità, per la manifestazione il cui start è imminente. Il Palacongressi di Rimini aprirà le porte il 21, 22 23 giugno. Lo scorso 7 giugno DailyNet ha intervistato l’ideatore e direttore dell’evento Cosmano Lombardo, il quale, visti i risultati in costante crescita, fatti registrare durante le passate edizioni (furono in 12.000 a intervenire lo scorso anno), non può far altro che sottolineare un interesse sempre più vivo. Ma non è tutto oro ciò che luccica, ovviamente. Anche dietro un format ricco di consensi, si nasconde qualche crepa, che nulla ha a che vedere con il Web Marketing Festival stesso, bensì con la percezione che l’italiano ha del concetto di innovazione digitale. Lo stesso Cosmano Lombardo lo ripete in ogni occasione: c’è un’evidente mancanza di conoscenza, di educazione, perché le carenze sono presenti alla base, ossia nel momento della formazione. Superficialità nell’approccio al tema? Scarsa conoscenza? Poco interesse ad approfondire? Eppure i numeri parlano chiaro, le presenze di anno in anno crescono, stupiscono, ma tutto questo entusiasmo non pare facilitare non già la comprensione degli argomenti, quanto la facilitazione nella costruzione di eventi simili. Cosmano Lombardo e il suo team però non demordono e anzi rilanciano. La tre giorni del Web Marketing Festival sta per iniziare, ecco cosa accadrà.

Innovazione, formazione e divertimento

Occhi puntati soprattutto su innovazione digitale e sociale, formazione professionale di qualità sul web marketing e sul digitale, ma anche su talk ispirazionali e dibattiti sui trend del futuro, all’interno di un contesto dal respiro internazionale grazie a partner d’eccezione - tra i quali Amazon, Aruba, Open Fiber, Barilla, Enel e Gruppo Mondadori - e a un’ampia area espositiva con i più importanti player italiani e internazionali del mondo tech e della robotica. E non mancheranno momenti di show e intrattenimento artistico e musicale. A condurre la tre giorni, insieme a Cosmano Lombardo, ci saranno Elio e Le Storie Tese e Cristina Chiabotto.

Centinaia di speaker

Oltre 400 tra speaker e ospiti da tutto il mondo interverranno all’interno di 45 sale formative e 15 workshop dedicati al web marketing e all’innovazione digitale. Grazie ai suggerimenti degli utenti, inoltre, sono nate nuove sale che vanno ad ampliare ulteriormente l’offerta formativa del Festival, come Ecommerce e Retail, Crowdfunding, Coding & IT, Blockchain e Criptovalute, Digital HR e Digital for PMI. Tra le novità tematiche di questa edizione anche speech e talk dedicati a Realtà Aumentata e Virtuale, Big Data & Aerospace, Sostenibilità Ambientale, Open Innovation e un focus importante sull’Intelligenza Artificiale, con approfondimenti a cura di Oracle e Microsoft.

La rete pervasiva

Lo stato attuale del panorama innovativo italiano verrà affrontato dall’analisi di mercato proposta da Andrea Lamperti del Politecnico di Milano, con dati e analisi di settore su diversi ambiti di riferimento, per indagare gli scenari, presenti e futuri, dei processi di trasformazione digitale del Paese e dei suoi sviluppi. Internet è un canale sempre più pervasivo, anche in Italia: di questo se ne discuterà in un dibattito in Sala Plenaria che vedrà protagonisti esperti del settore, introdotti da un talk ispirazionale di Paolo Iabichino.

 
P.A.

Questo processo di trasformazione digitale coinvolge anche il settore della Pubblica Amministrazione: in questo senso, sarà il Team per la Trasformazione Digitale del Governo Italiano a presentare, a poche settimane dalla scadenza dell’incarico, i risultati del lavoro svolto e lo stato della digitalizzazione delle PA. Attraverso talk, dibattiti, workshop e speech formativi metteranno in luce le strategie e i prodotti digitali innovativi proposti per semplificare e rendere più efficienti i servizi per i cittadini, la Pubblica Amministrazione e le imprese.

Il futuro

Se questo è il contesto attuale, l’innovazione tecnologica e digitale in quale direzione ci sta conducendo? Di prospettive future, di Intelligenza Artificiale, Smart Cities e Sostenibilità Ambientale e Alimentare - novità di questa edizione -, ne parleranno, tra gli altri, il professore Andrea Segrè, Eleonora Cogo del Centro Euro-Mediterraneo dei cambiamenti climatici e l’architetto Mario Cucinella, Maurizio Carta.

Iniziative

Alla Startup Competition, giunta alla quinta edizione e che negli anni ha raccolto candidature di oltre 1000 progetti, sono andate ad aggiungersi altre iniziative innovative, tra cui due Hackathon: uno dedicato alle Fake News, con partner d’eccezione come La Stampa e Ansa, e uno realizzato insieme a Infinity, il primo organizzato dal Gruppo Mediaset.

Opportunità lavorative

Non mancherà la consueta attenzione alle Professioni Digitali grazie al Digital Job Placement, il servizio di recruitment del Festival che da quest’anno ha sviluppato un’omonima piattaforma proprietaria in grado di offrire nuove opportunità di lavoro e concrete occasioni di matching tra aziende e professionisti. Il Web Marketing Festival è entrato ufficialmente all’interno della Coalizione Digital Skills and Job dell’UE e, insieme ad altri 350 partner tra cui Cisco, Google, Microsoft e Oracle, si sta impegnando con attività concrete per ridurre e colmare il divario di competenze digitali in Europa.

Formare i giovani

Le nuove Professioni Digitali sono la chiave per accedere all’interno del mondo. In quest’ottica si inserisce il progetto di Change Education del Web Marketing Festival, composto da diverse iniziative: dal WMF Lab - il laboratorio che ha coinvolto più di 20 tra istituti e università in tutta Italia nato per introdurre gli studenti verso la cultura dell’imprenditorialità -, a Digital 4 Sport - pensato per avvicinare i ragazzi dai 6 ai 14 anni a un uso sempre più consapevole degli strumenti digitali -, fino alla versione Young della Startup Competition, rivolta ai giovani Under 22 per incentivarli allo sviluppo di idee di innovazione digitale a forte impatto sociale.

Memoria, educazione alla legalità e potenzialità del digital

Anche quest’anno l’evento ospiterà una sessione dal tema “Legalità”, insieme a personaggi chiave tra i quali Angelo Corbo - tra i sopravvissuti della scorta Falcone - e Giovanni Paparcuri - scampato all’attentato che tolse la vita a Rocco Chinnici e “informatico” del pool antimafia con Falcone e Borsellino. Fu lui a essere incaricato di procedere all’informatizzazione dei processi e documentazioni del maxi processo che i giudici Falcone e Borsellino stavano preparando: un primo storico ruolo giocato da computer e programmi informatici all’interno di pratiche giudiziarie e indagini antimafia. Una missione di promozione ed educazione alla legalità, nella quale non solo il digitale e l’innovazione vestiranno i panni dei protagonisti, ma dove anche il ruolo dell’informazione porta un peso specifico importante. A ricordarlo, spaziando tra passato e trend futuri, sarà il direttore di Rai Sicilia Salvatore Cusimano, giornalista che, in qualità di corrispondente e inviato speciale, dal 1986 ha raccontato e scavato dentro i fatti di cronaca giudiziaria dell’epoca. Sarà invece Piergiorgio di Cara, ex-vice Questore Aggiunto della Polizia di Stato, scrittore e sceneggiatore, il moderatore d’eccezione del panel in programma.


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incarichi e gare

Autore: V Parazzoli - 19/04/2024


Armando Testa vince il bando biennale da 1,5 milioni per l’implementazione del branding e delle attività di promozione turistica di Regione Umbria

È stato aggiudicato ad Armando Testa il bando emesso dalla Regione Umbria per l’affidamento dei servizi per la progettazione e gestione della strategia d’immagine del brand Umbria finalizzati all’implementazione del branding e delle attività di promozione turistica integrata, del valore totale, IVA esclusa, di 1.554.993.44 euro in 24 mesi (777.496,72 per i primi 12 e altrettanti per l’opzione di rinnovo per altri 12). L’agenzia guidata da  Marco Testa ha superato, nell’ordine di classifica frutto della somma tra punteggio tecnico e offerta economica: l’rti di Heads Group con Digical e Dekmatis; l’rti di Studiowiki con DS Tech; LDB; Digitalmakers; e Blossom. Esclusi dopo la valutazione tecnica: l’rti di Deva Connection con Idea Docet, Stimulo Design S1 e Artefice Group; e Pirene. Premesse Obiettivi e Finalità dell’appalto: il quadro di riferimento è costituito dal MTU, Masterplan per il Turismo Umbro, lanciato con l’intento di definire in modo del tutto innovativo una linea di sviluppo integrato dell’Umbria a partire dalla sua eccezionale opportunità rappresentata dal turismo. Il MTU non si limita al settore turistico in senso stretto e tradizionale, ma prevede una fortissima interazione tra tutti gli elementi e le competenze che contribuiscono all’attrattività turistica di un territorio, a partire dalla sua marca e fino alle varie connessioni settoriali che rendono il turismo trasversale ed insieme motore di sviluppo anche molto oltre i suoi effetti diretti. E’ stata pertanto intrapresa una strategia di medio-lungo periodo da cui discendono le tattiche opportune: un’azione integrata che arrechi vantaggi ed economie di scala e di scopo in una serie di attività che in passato hanno sofferto di scoordinamento. A tal fine è stata adottata una marca corporate unica regionale, in grado di ricavare valore per il turismo dalle varie eccellenze di sistema e che sia condivisa il più possibile da vari settori produttivi (turismo, agricoltura cultura, artigianato, trasporti, attività produttive). Nella fase attuale, pertanto, si rende necessario implementare presso il mercato interno e i mercati internazionali il nuovo logotipo unico regionale, nei termini di marca ad “ombrello” che racchiude le varie eccellenze del sistema umbro e valorizzi non soltanto il turismo regionale ma si riveli capace di configurare un’operazione strategica di sistema. Punti di forza I punti di forza distintivi della Marca Umbria che le indagini sinora condotte hanno restituito sono: una Terra dei Cammini nella natura, ricca di Borghi storici ed eventi, famosa per i prodotti enogastronomici. Meritano ulteriore valorizzazione le attività outdoor, il benessere, la lentezza, ecc. Occorre rafforzare il posizionamento sui mercati consolidati (centro Italia e centro-nord Europa in particolare), e al contempo costruire un nuovo e più attuale riposizionamento per il tempo libero, la mobilità lenta, le attività outdoor e plein air, anche mediante una consistente e sempre più incisiva diversificazione di prodotto in tal senso. ll marketing turistico deve cercare inoltre di trasformare l’attrazione naturale delle aree più vicine da escursionismo in prodotti turistici, organizzando tutte le occasioni in modo da facilitare il pernottamento. Nel medio raggio è essenziale giocare sui prodotti connotanti, e cioè quelli basati su attrattori certamente speciali. Perimetro L’agenzia prescelta dovrà pertanto: provvedere alla ideazione creativa e sviluppo per output di campagne declinate sulle stagionalità e sui singoli mezzi off line e online curando la realizzazione di materiali pubblicitari e gli adattamenti degli esecutivi; fornire servizi e produrre materiali di comunicazione finalizzati all’implementazione e alla gestione del branding: realizzazione shooting fotografico, video corporate, spot pubblicitari e video clip; provvedere alla progettazione, redazione testi e realizzazione esecutivi di materiali istituzionali promo-pubblicitari. Nel lungo raggio è necessario muoversi in una logica fortemente selettiva, sugli attrattori in grado di generare prodotti “Star” e cioè irripetibili, di rilevanza mondiale, tali da consentire di affrontare mercati anche molto lontani, eppure sensibili alla specifica rarità. Tra i target attuali sono ancora relativamente rare le offerte “a valore”, in grado di rivolgersi a target più alti della media, e forse anche più giovani, andando verso quelle generazioni che rappresentano la punta di diamante dei comportamenti ed anche dei consumi. Tra gli strumenti occorre operare alcune precise scelte di priorità, che si prestano ad una condivisione con tutti gli attori del sistema. Ad esempio, in una prospettiva “omnichannel” le attività digitali assumono una importanza preminente. Infine, le attività di promo-comunicazione, per essere efficaci, devono incorporare quote crescenti di marketing intelligence, di creatività, di innovazione, passando dai media “comprati”, a quelli “guadagnati”, a quelli “creati”. 

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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