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Giro d’Italia 2018: stime ascolti positivi confermate; Rai Pubblicità punta sui moduli coverage

Autore: S Antonini


La corsa sarà al via il 4 maggio. Riservati a quattro investitori, i moduli crossmediali sviluppati dalla concessionaria prevedono una copertura totale dell’evento, con presidio assicurato per i principali momenti della competizione e di tutte le trasmissioni dedicate

Il Giro d’Italia 2018, la numero 101 nella storia della competizione, in partenza da Gerusalemme il 4 maggio e in arrivo a Roma il 27 maggio, sarà quest’anno fruibile su Rai Due e RaiSport+HD, Radio1 e Radio2, oltre alle piattaforme RaiPlay della tv e della radio. La corsa prevede, in tutto, 3.546 chilometri, con 44mila metri di dislivello e leggendarie montagne come l’Etna, il Gran Sasso, lo Zoncolan, il Sestriere e il Colle delle Finestre, che con i suoi 2.178 metri è la cima Coppi di questa edizione; si arriva, infine, nella Capitale, il 27 maggio, nello splendido e storico scenario dei Fori Imperiali, sotto il Colosseo.

Giro d’Italia 2018

A questa edizione parteciperanno 176 corridori tra i migliori del panorama internazionale, a partire da Chris Froome, plurivincitore del Tour de France, a Fabio Aru, la speranza azzurra, fino al vincitore della passata edizione, l’olandese Tom Doumoulin. Dunque, i canali Rai seguiranno in diretta e in esclusiva HD l’intera manifestazione attraverso Rai Due e RaiSport+HD, che garantiranno oltre 200 ore di immagini esclusive e più di 100 ore su RaiRadio1 e RaiRadio2 di diretta e approfondimento. Anche il fronte digital seguirà l’evento attraverso la diretta streaming e vod sia su RaiPlay sia su RaiSport.rai.it.

Il palinsesto

La giornata televisiva standard inizia su RaiSport+HD con il magazine “Villaggio di partenza”, alle ore 12.15, e a seguire “Prima diretta”, fino alle 14.30, dove viene raccontata la prima parte della tappa. La programmazione di Rai Due inizia, invece, alle 14.00, con “Viaggio nell’Italia del Giro” che racconta la storia delle città toccate dalla “carovana rosa”. Alle 14.30 la linea passa alla “Grande Corsa” che segue la competizione ciclistica con la presenza di ospiti e campioni in studio. Il clou della giornata inizia, però, alle ore 15.00 con “Giro Diretta” e “Giro Arrivo”, con la telecronaca delle fasi finali di ogni tappa. Chiude il pomeriggio di Rai Due il “Processo alla tappa”, dove vengono analizzati i temi più importanti della corsa appena conclusa con gli ospiti in studio.

Sintesi, interviste e curiosità

Alle 20.00 tocca a RaiSport+HD, che trasmette “Tgiro”, trasmissione imperdibile con sintesi, interviste e curiosità per tutti gli appassionati che non hanno potuto seguire la diretta. Chiude la lunga giornata “in rosa” il programma “Giro Notte”, sempre su RaiSport+HD, con la sintesi della tappa. Per quanto riguarda RaiRadio1, oltre ai collegamenti all’interno dei Gr Sport e finestre all’interno di “Un giorno da pecora” e “Fuorigioco” prevede la diretta live con la trasmissione “Sulle strade del Giro”. RaiRadio2 seguirà, invece, il giro attraverso “Caterpillar am” e “KGG” in diretta dalla location della tappa e nel weekend con “Italia nel pallone”. Dal lato digital, è garantita ampia copertura con il simulcast della tappa, rubriche accessorie, interviste e highlighs.

Un grande successo

L’anno scorso l’evento, con l’edizione del centenario, aveva generato un ascolto medio per tappa di 1,650 milioni di persone, con il 16,7% di share. L’arrivo è stato seguito da più di 2 milioni di persone (29,6%) con la tappa più seguita “Pordenone-Asiago” che fece registrare 3,3 milioni di spettatori (41%). La radio (Radio1) aveva totalizzato un ascolto netto complessivo di oltre 6,3 milioni di persone e un ascolto medio di quasi 300 mila individui, con il pomeriggio dell’emittente in grado di attestarsi in posizione di leadership nell’ascolto di fascia relativo al mese di maggio. Anche il digital ha raggiunto numeri di grande impatto mediatico con una media di oltre 6,1 milioni di view, con un picco di oltre 600.000 live streaming nella tappa del 23 maggio. E secondo i dati Qualitel, il gradimento e l’attenzione del pubblico televisivo per il Giro d’Italia 2018 sono al di sopra della media rispetto ai grandi eventi sportivi con un grande apprezzamento per lo sforzo produttivo Rai e i contenuti editoriali. Le stime di quest’anno, intanto, confermano la tendenza positiva degli ascolti.

Quattro clienti privilegiati

Su questa base Rai Pubblicità ha costruito un’offerta a moduli e mirata per singolo mezzo. L’offerta a modulo coverage crossmediale è riservata a un massimo di quattro clienti, che acquisteranno una copertura totale dell’evento con presidio dei principali momenti della competizione, e di tutte le trasmissioni dedicate, declinato in quattro percorsi per diverse soglie di acquisto e visibilità. L’offerta per singolo mezzo punta sul rafforzamento della copertura dei target maschili. Tre i formati televisivi tra billboard da 4 secondi, split winner da 15 (un comunicato per tappa a ridosso dell’arrivo con promozione al 5%) e promotali da 10 abbinati alla campagna promozionale dell’evento. Sulla radio sono previsti station break da 5 secondi e ad point da 15 secondi, mentre per il digital tabellare e iniziative speciali. I prezzi: più importanti nell’offerta coverage, vanno da 2.215.285 euro per la plus (530 grp target uomini) ai 1.593.125 euro della A (499 grp), ai 1.587.140 della B (513 grp) ai 1.339.095 della C (504).

Bronze, silver e gold

Sono confermate le modalità di vendita che valorizzano l’andamento sportivo della competizione, con la suddivisione in tipologie delle tappe (bronze, silver e gold) e della curva d’ascolto (diretta, arrivo, winner). Il product placement delle trasmissioni legate al giro vale da un minimo di 4.500 euro a un massimo di 27mila a seconda della rilevanza e del programma di pianificazione tra i tre previsti: “Villaggio di partenza”, “La grande corsa”, “Processo alla tappa”. Uno sconto del 20% è previsto nel caso di pianificazioni su oltre 10 puntate. Quest’anno, i top sponsor della manifestazione sono: Enel, Mediolanum, Segafredo, Eurospin, Named Sport, Casa.it. Gli sponsor e partner ufficiali sono 18, tra cui Tag Heuer, Fiat, Shimano, Sangemini, Bio Presto, Yamaha, Interflora.


Tag:

Rai

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incarichi e gare

Autore: V Parazzoli - 19/04/2024


Armando Testa vince il bando biennale da 1,5 milioni per l’implementazione del branding e delle attività di promozione turistica di Regione Umbria

È stato aggiudicato ad Armando Testa il bando emesso dalla Regione Umbria per l’affidamento dei servizi per la progettazione e gestione della strategia d’immagine del brand Umbria finalizzati all’implementazione del branding e delle attività di promozione turistica integrata, del valore totale, IVA esclusa, di 1.554.993.44 euro in 24 mesi (777.496,72 per i primi 12 e altrettanti per l’opzione di rinnovo per altri 12). L’agenzia guidata da  Marco Testa ha superato, nell’ordine di classifica frutto della somma tra punteggio tecnico e offerta economica: l’rti di Heads Group con Digical e Dekmatis; l’rti di Studiowiki con DS Tech; LDB; Digitalmakers; e Blossom. Esclusi dopo la valutazione tecnica: l’rti di Deva Connection con Idea Docet, Stimulo Design S1 e Artefice Group; e Pirene. Premesse Obiettivi e Finalità dell’appalto: il quadro di riferimento è costituito dal MTU, Masterplan per il Turismo Umbro, lanciato con l’intento di definire in modo del tutto innovativo una linea di sviluppo integrato dell’Umbria a partire dalla sua eccezionale opportunità rappresentata dal turismo. Il MTU non si limita al settore turistico in senso stretto e tradizionale, ma prevede una fortissima interazione tra tutti gli elementi e le competenze che contribuiscono all’attrattività turistica di un territorio, a partire dalla sua marca e fino alle varie connessioni settoriali che rendono il turismo trasversale ed insieme motore di sviluppo anche molto oltre i suoi effetti diretti. E’ stata pertanto intrapresa una strategia di medio-lungo periodo da cui discendono le tattiche opportune: un’azione integrata che arrechi vantaggi ed economie di scala e di scopo in una serie di attività che in passato hanno sofferto di scoordinamento. A tal fine è stata adottata una marca corporate unica regionale, in grado di ricavare valore per il turismo dalle varie eccellenze di sistema e che sia condivisa il più possibile da vari settori produttivi (turismo, agricoltura cultura, artigianato, trasporti, attività produttive). Nella fase attuale, pertanto, si rende necessario implementare presso il mercato interno e i mercati internazionali il nuovo logotipo unico regionale, nei termini di marca ad “ombrello” che racchiude le varie eccellenze del sistema umbro e valorizzi non soltanto il turismo regionale ma si riveli capace di configurare un’operazione strategica di sistema. Punti di forza I punti di forza distintivi della Marca Umbria che le indagini sinora condotte hanno restituito sono: una Terra dei Cammini nella natura, ricca di Borghi storici ed eventi, famosa per i prodotti enogastronomici. Meritano ulteriore valorizzazione le attività outdoor, il benessere, la lentezza, ecc. Occorre rafforzare il posizionamento sui mercati consolidati (centro Italia e centro-nord Europa in particolare), e al contempo costruire un nuovo e più attuale riposizionamento per il tempo libero, la mobilità lenta, le attività outdoor e plein air, anche mediante una consistente e sempre più incisiva diversificazione di prodotto in tal senso. ll marketing turistico deve cercare inoltre di trasformare l’attrazione naturale delle aree più vicine da escursionismo in prodotti turistici, organizzando tutte le occasioni in modo da facilitare il pernottamento. Nel medio raggio è essenziale giocare sui prodotti connotanti, e cioè quelli basati su attrattori certamente speciali. Perimetro L’agenzia prescelta dovrà pertanto: provvedere alla ideazione creativa e sviluppo per output di campagne declinate sulle stagionalità e sui singoli mezzi off line e online curando la realizzazione di materiali pubblicitari e gli adattamenti degli esecutivi; fornire servizi e produrre materiali di comunicazione finalizzati all’implementazione e alla gestione del branding: realizzazione shooting fotografico, video corporate, spot pubblicitari e video clip; provvedere alla progettazione, redazione testi e realizzazione esecutivi di materiali istituzionali promo-pubblicitari. Nel lungo raggio è necessario muoversi in una logica fortemente selettiva, sugli attrattori in grado di generare prodotti “Star” e cioè irripetibili, di rilevanza mondiale, tali da consentire di affrontare mercati anche molto lontani, eppure sensibili alla specifica rarità. Tra i target attuali sono ancora relativamente rare le offerte “a valore”, in grado di rivolgersi a target più alti della media, e forse anche più giovani, andando verso quelle generazioni che rappresentano la punta di diamante dei comportamenti ed anche dei consumi. Tra gli strumenti occorre operare alcune precise scelte di priorità, che si prestano ad una condivisione con tutti gli attori del sistema. Ad esempio, in una prospettiva “omnichannel” le attività digitali assumono una importanza preminente. Infine, le attività di promo-comunicazione, per essere efficaci, devono incorporare quote crescenti di marketing intelligence, di creatività, di innovazione, passando dai media “comprati”, a quelli “guadagnati”, a quelli “creati”. 

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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