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Audiweb: a marzo online in 34,2; nel giorno medio sono 25,4 milioni

Autore: Redazione


Il monitoraggio del panorama internet della società ribadisce la leadership del mobile e una grande concentrazione nella fruizione delle categorie di consumo

Nel mese di marzo sono stati 34,2 milioni gli utenti che hanno navigato da pc, smartphone e/o tablet, pari al 62,3% della popolazione dai due anni in su. L’audience online da mobile, nel mese, ha raggiunto il 68,7% della popolazione maggiorenne, con 30,1 milioni di utenti collegati per 49 ore in media per persona. Lo rivela Audiweb (sito). Nel giorno medio la total digital audience ha raggiunto 25,4 milioni di utenti, online in media per 2 ore e 25 minuti a persona.

I device

Dai dati sulla fruizione di internet dai differenti device rilevati, risulta che nel giorno medio sono stati 21,5 milioni gli italiani che hanno navigato da mobile (smartphone e/o tablet), di cui oltre la metà, il 58,8% pari a 12,6 milioni, ha navigato esclusivamente da mobile. Nel giorno medio sono stati 12,8 milioni gli italiani che hanno scelto di navigazione anche da pc.

Il profilo degli utenti

Per quanto riguarda il profilo degli utenti online, in questo mese di rilevazione erano online nel giorno medio il 45,2% degli uomini (12,6 milioni) e il 47,3% delle donne (12,8 milioni) e, più nel dettaglio, oltre il 60% della popolazione adulta tra i 18 e i 54 anni (il 65% dei 18-24enni, il 66% dei 24-34enni e il 62% dei 35-54enni). Il mobile surfing si è ormai affermato tra le attività quotidiane per oltre il 50% della fascia centrale della popolazione di 18-54 anni. Infatti, nel giorno medio risultano online anche o solo da mobile il 58,8% dei 18-24enni (2,4 milioni), il 58,3% dei 25-34enni (4 milioni) e il 54,2% dei 35-54enni (10 milioni).

La provenienza geografica

Dai dati sulla provenienza geografica degli utenti online, nel giorno medio, a marzo, risultano online il 49,1% della popolazione dell’area Nord-Ovest (6,9 milioni), il 50,1% dall’area Nord-Est (4,7 milioni), il 45,2% dall’area Centro (4,2 milioni) e il 43% dell’area Sud e Isole (9,2 milioni).

Il tempo online

Dai dati sulla distribuzione del tempo online tra i device rilevati, emerge che in questo mese di rilevazione il 78% del tempo totale trascorso online è stato dedicato alla fruizione di internet da mobile (smartphone e/o tablet). Resta ulteriormente confermata la preferenza da parte delle donne e dei giovani 18-24enni per questa modalità di navigazione. Infatti, con circa l’84% del tempo totale online da questi device, le donne superano i valori raggiunti dagli uomini e, con l’86,3% del tempo totale online da mobile, i più giovani si attestano tra i principali fruitori dell’online da mobile.

Le dinamiche dei consumi

Per quanto riguarda le dinamiche dei consumi online, resta confermato il trend fino ad ora rilevato e rappresentato, che vede almeno l’80% della popolazione online concentrata tra i siti e le applicazioni delle prime cinque categorie. Infatti, a marzo i contenuti e le applicazioni raggruppati nella categoria “Search” sono stati consultati dal 92,7% degli utenti online nel mese, quelli della categoria “General interest portals & communities” dall’85,1% degli utenti, della categoria “Member communities” (social network) dall’84,7% degli utenti, “Internet tools/web services” dall’83,4% e della categoria “Video/Movies” dall’81,9%. Le altre categorie di siti e applicazioni online, riescono comunque a raccogliere l’attenzione di almeno il 60% degli utenti online, segno del fatto che, sebbene la quasi totalità degli utenti sia attratta dalle entità rappresentate nelle prime categorie, molta parte dell’audience online si muove consultando tutta l’offerta disponibile, in base a interessi particolari, come nel caso delle News (categoria Current Events & Global News con il 64% degli utenti online) o le informazioni corporate (70,9% degli utenti online), legate alla comunicazione interpersonale, come nel caso della categoria Email (77,7% degli utenti), Cellular Paging (73,5%) e Instant Messaging (59,5%), oppure di interessi personali, come nel caso dell’ecommerce (categoria Mass Merchandiser con il 72%) e di informazioni e servizi legati ai viaggi (categoria Maps/Travel info, con il 66,% degli utenti online).

Infine, dovrebbe partire nelle prossime settimane il nuovo sistema Audiweb 2.0.

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incarichi e gare

Autore: Redazione - 24/04/2024


KFC Italia sceglie KIWI come nuovo partner per la gestione dei social

Si arricchisce di una collaborazione di grande valore il 2024 di KIWI che, a partire da questo mese, è ufficialmente il nuovo partner per la gestione dei canali social di Kentucky Fried Chicken Italia, l’iconica e leggendaria catena di fast food specializzata in pollo fritto. La unit di Uniting Group, scelta da KFC a seguito di una gara, assume l’ownership dei canali Meta (Facebook e Instagram, con l’obiettivo di aprire anche Threads), LinkedIn e TikTok del brand. “La vittoria parte innanzitutto da una ricerca approfondita sul tone of voice. Abbiamo identificato nell’autenticità, nella schiettezza e nella boldness, che da sempre appartengono al brand, degli ottimi punti di partenza per rivolgerci alla GenZ e ai Millennial che sono il pubblico per eccellenza di KFC. Si tratta di un brand unico e amatissimo in tutto il mondo, con un prodotto e degli asset di comunicazione inconfondibili e potenzialità social ancora parzialmente inespresse in Italia”, afferma Andrea Stanich, Direttore Creativo Esecutivo di KIWI, Part of Uniting Group.  La strategia L’attenzione di KIWI sarà molto concentrata sulla crescita e sul coinvolgimento sempre maggiore della community. Anche i lanci, le promo, le aperture, i servizi e le innovazioni tecnologiche saranno comunicate senza perdere di vista l’intrattenimento. Una gestione del community management informale e diretta contribuirà ad alimentare il dialogo quotidiano con gli utenti. “Una parte rilevante del piano social di KFC - prosegue Federica Pasqual, COO di KIWI e Freshhh, Part of Uniting Group - sarà costituita da contenuti video originali agili e veloci, che ci piace definire ‘snackable’. Oggi più che mai è fondamentale affiancare i nostri brand partner intercettando le opportunità di comunicazione e i trend in modo istantaneo; questo, nel day by day, viene facilitato dalla collaborazione con la unit Freshhh, nata inizialmente come spin-off di KIWI, realtà che può contare, dall’ultimo quarter del 2023, su uno spazio produttivo dedicato”.  Dieci anni di pollo fritto in Italia KFC, società del gruppo Yum! Brands, è leader mondiale nel settore dei ristoranti che servono pollo fritto. Nato oltre 70 anni fa e presente in Italia da 10 anni, il brand ha avuto nel nostro Paese una crescita che l’ha portato oggi a 87 ristoranti in 15 regioni, con l’obiettivo di arrivare a 100 locali entro la fine dell’anno. Il gusto unico del pollo fritto di KFC si deve al Colonnello Sanders, fondatore del brand e inventore dell’Original Recipe, la ricetta che contiene un inimitabile mix segreto di erbe e spezie e che ancora oggi viene preparata come una volta nei ristoranti di Kentucky Fried Chicken. “Cercare ogni giorno di costruire una relazione sincera e coinvolgente con il nostro target di riferimento rappresenta uno degli obiettivi principali per i prossimi anni, forse la chiamerei una missione. La GenZ è la nostra audience, vogliamo rivolgerci loro in maniera diretta e convincente - afferma Marzia Farè, Chief Marketing Officer di KFC in Italia -. La scelta dei temi, dei canali, del linguaggio e il tono di voce da adottare diventano pertanto ogni giorno più cruciali; vorremmo esser riconosciuti come contemporanei e autentici e credo che la collaborazione con KIWI possa davvero esser l’occasione giusta per far un passo ulteriore di crescita in questa direzione. Il team KIWI che ci affiancherà è pieno di energia e voglia di fare, abbiamo le premesse migliori per far bene e divertirci”.

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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