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Clima dei consumi positivo: GfK prevede aumenti significativi della spesa privata in Europa

Autore: Redazione


Presentato dall’istituto di ricerca l’indice di fiducia dei consumatori europei per il quarto trimestre del 2017, attestato a quota 21,1

Alla fine del 2017, la fiducia dei consumatori europei ha continuato a crescere leggermente. A dicembre, l’indice GfK sul clima dei consumi per i 28 Paesi dell’UE ha raggiunto i 21,1 punti, il valore più alto degli ultimi dieci anni (era a 20,9 punti alla fine del terzo trimestre). Per il 2018, GfK prevede un aumento della spesa delle famiglie europee compreso tra 1,5 e 2 punti percentuali. I consumatori europei credono nella ripresa dell’economia. Le aspettative economiche a dicembre 2017 sono cresciute in media di 17 punti nei Paesi dell’UE, 28,5 punti in più rispetto allo scorso settembre. Francia, Germania e Austria mostrano segnali decisamente positivi. Al contrario, in Romania le aspettative economiche decrescono notevolmente, probabilmente a causa della crisi di governo. Queste valutazioni positive sono allineate con i dati forniti dalla Commissione Europea, che prevede una crescita del al 2,3% del prodotto interno lordo dei Paesi dell’UE. Crescita di due punti Nel periodo compreso da settembre a dicembre 2017, sono cresciute di 2 punti anche aspettative sul reddito dei cittadini europei, raggiungendo quota 15 punti. Particolarmente significativa la crescita dell’indicatore in Austria e Slovenia mentre, anche in questo caso, la Romania ha subito le perdite più consistenti. La propensione all’acquisto è cresciuta di 1 punto rispetto a settembre, assestandosi a 21 punti a fine 2017. Per questo indicatore, i maggiori incrementi sono stati registrati da Polonia e Austria. Rolf Bürkl, esperto GfK di consumi, ha così commentato i risultati dello studio: “Nel corso di tutto il 2017, la fiducia nella crescita economica in Europa è aumentata notevolmente. Migliorano, di conseguenza, anche se di poco, le aspettative relative all’aumento degli stipendi. Lo stesso vale anche per la propensione all’acquisto. Considerati tutti i fattori, per il 2018 GfK prevede un aumento nella spesa delle famiglie europee compreso tra 1,5 e 2 punti percentuali in termini reali. L’economia europea continuerà dunque a essere sostenuta dai consumi dei privati”. Italia: segnali di ripresa La fiducia dei consumatori italiani registra un trend positivo anche nel quarto trimestre del 2017, nonostante i problemi di lungo corso della nostra economia. A dicembre 2017, le aspettative economiche hanno raggiunto i -23,8 punti. Pur rimanendo in area negativa, l’indicatore registra una notevole ripresa rispetto a febbraio 2017, quando aveva raggiunto i -55,6 punti. Nell’ultimo trimestre dell’anno, le aspettative economiche sono cresciute solo di 4 punti, dopo la rapida e sostenuta crescita che aveva caratterizzato il terzo trimestre del 2017. Nonostante questi miglioramenti, l’Italia rimane ultima in Europa per quanto riguarda le aspettative economiche. Migliorano nel Q4 anche le aspettative sul reddito: a dicembre 2017 l’indicatore ha raggiunto -1,2 punti, risalendo dalla quota -8,2 punti registrata a settembre. Il dato più basso registrato da questo indicatore nel corso del 2017 era stato di -18,3 punti a maggio. Maggiormente positiva è la performance dell’indicatore che misura la propensione all’acquisto degli italiani, che a dicembre 2017 ha raggiunto il massimo annuale raggiungendo 21,1 punti (+5 punti rispetto a settembre).

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incarichi e gare

Autore: Redazione - 17/04/2024


VEKA Italia affida il rebranding a Gruppo Icat: dalla strategia alle declinazioni above e below the line

Semplicità e memorabilità: queste le due parole chiave attorno alle quali Gruppo Icat ha pensato bene di costruire il percorso di rebranding per VEKA Italia, leader del mercato mondiale nel settore della produzione di profili per serramenti in PVC, un gruppo che a livello internazionale opera attraverso le sue 46 sedi distribuite in ben quattro continenti. Quello dei serramenti rappresenta, infatti, un mercato particolarmente complesso e ricco di competitor, contesto all’interno del quale fare la differenza con una comunicazione in grado di arrivare al pubblico in maniera chiara e diretta rappresenta una tappa fondamentale. Il DNA razionale di VEKA, il suo know-how, la sua affidabilità costituiscono d’altro canto il potenziale attraverso cui l’azienda può fornire - ed essere essa stessa - la risposta perfetta ai bisogni del consumatore italiano, in un background valoriale che le permette di essere riconosciuta in tutto il mondo per la sua qualità, sicurezza e fiducia. Un potenziale scandito dalla stretta collaborazione con Icat, a cui già da tempo è stata affidata la comunicazione del marchio, in maniera sempre più ampia, coordinata e completa. La comunicazione A partire dal 2021, Gruppo Icat ha ideato per questo cliente campagne di comunicazione integrate - che si sono aggiudicate premi di settore tra cui due importanti riconoscimenti Mediastars - basate sul concept “La Migliore Vista sull’Italia”, elevando la comunicazione di marca e ponendo l’accento sugli aspetti emotivi e tecnici dei serramenti del network di esperti artigiani italiani che utilizzano i profili firmati VEKA, un brand che è la sintesi della tecnologia tedesca e dell’artigianalità Made in Italy. All‘interno del piano di comunicazione l’idea è stata poi declinata nella campagna multisoggetto OOH e DOOH, in cui gli infissi si presentano come la cornice perfetta e inaspettata per mostrare le viste più iconiche del nostro Paese. Attraverso questa strategia comunicativa, VEKA ha iniziato a rivolgersi in maniera diretta e trasparente al consumatore finale, per mostrare senza mezzi termini la qualità e la longevità dei propri prodotti; oggi la multinazionale è pronta per compiere un ulteriore e importante passo, rendendo ogni Premium Partner, oltre che un garante della costante qualità con cui VEKA si mostra alle persone, un vero brand ambassador dal punto di vista valoriale e professionale. Si tratta infatti di un marchio di fabbrica che, sin dalle sue origini, ha saputo collocare e diffondere nel mondo del design la propria value proposition, imperniata prima di tutto su Made in Italy, artigianalità e tailor made, gli stessi valori condivisi da tutti i partner VEKA. I commenti “Essere scelti e riconfermati dai clienti per guidare la loro comunicazione a 360° è per noi sempre un onore, ancor prima che un onere - spiega Claudio Capovilla, Presidente Gruppo Icat -, soprattutto nelle fasi salienti dell’evoluzione di un marchio che sono le più delicate e importanti sotto molteplici punti di vista. Per questo abbiamo pensato di partire dall’essenza di questo brand, indiscusso protagonista nel mondo dei serramenti, e del suo bagaglio valoriale, per sfrondare l’approccio comunicativo rendendolo essenziale e diretto. Siamo partiti da qui per elaborare il nuovo logo, rinnovare l’imprinting grafico e conferire freschezza agli stilemi narrativi, che andremo poi ad adattare a tutti gli strumenti di comunicazione online e offline”. Graziano Meneghetti, Direttore Commerciale VEKA Italia, aggiunge: “Il momento di svolta che stiamo vivendo all’interno del mondo VEKA testimonia il fervore che ha sempre caratterizzato il brand sin dalle sue origini e che fa parte del nostro DNA, perché la nostra è un’azienda in continua evoluzione, capace non soltanto di plasmarsi in base alle mutevoli esigenze del mercato ma anche di diventare un vero e proprio leader del cambiamento. Una capacità di innovazione che trova espressione in una fitta rete di partner altamente professionali con cui condividere i valori che ci identificano. Un network d’eccellenza che, da oggi, diventa ‘Veka Premium Partner’ su tutto il territorio nazionale. Stiamo progettando un futuro ricco di novità, di cui questa rappresenta soltanto l’inizio”.  

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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