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C’è Imille dietro al nuovo sito Pan di Stelle

Autore: Redazione


Il focus del progetto della strtturà è su sostenibilità, prodotti e ricette, per valorizzare l’identità del brand

Imille consolida la storica collaborazione con il marchio dolciario Pan di Stelle - di cui cura anche la presenza sui social media - creando un nuovo portale, www.pandistelle.it che, oltre ad andare incontro alle esigenze di posizionamento, diventerà un hub delle iniziative realizzate da Pan di Stelle e un punto di ritrovo per gli utenti di tutte le generazioni. L’agenzia creativa digital ha lavorato, sia a livello di Art direction sia di UX design, per integrare tre asset: l’impegno per la sostenibilità del cacao e per la qualità della vita dei suoi coltivatori, #unsognochiamatocacao; la bontà dei prodotti; la golosità delle ricette. Corporate Social Responsibility Il nuovo sito è, infatti, anche l’occasione per comunicare l’attività di Corporate Social Responsibility portata avanti in Costa d’Avorio e Ghana sin dal 2015: da un lato acquistando il cacao da Barry Callebaut, dall’altro sostenendo la Fondazione Cocoa Horizons. Oltre agli altri progetti della fondazione, Pan Di Stelle, quest’anno, ha finanziato la costruzione di un pozzo a Djangobo in Costa d’Avorio, garantendo l’accesso all’acqua potabile e all’igiene alle comunità coltivatrici delle materie prime utilizzate per la produzione. Un impegno a cui Pan di Stelle crede fortemente, e che continuerà con altri progetti nel continente africano, raccontati su pandistelle.it tramite notizie, foto e video. grande Spazio a immagini e ricette Più spazio alle immagini dei prodotti, alle loro caratteristiche nutrizionali e ai suggerimenti di consumo: dal biscotto al mooncake, dalla torta ai cereali. Per creare una connessione tra online e offline, l’homepage è stata disegnata in modo da riprendere il visual dei nuovi pack, dando la sensazione, ogni volta che si assaggia un Pan di Stelle, di prendere un pezzo di cielo con la mano. Resa ancora più ampia e varia la proposta di ricette – ciascuna collegata a uno dei prodotti - sviluppate in collaborazione con il pasticcere e blogger Lucake e con la community delle food blogger coinvolte regolarmente sui social per celebrare la bontà della gamma. Partnership forte “La nostra collaborazione con Pan di Stelle, che dura da quasi un decennio, ci ha permesso di diventare un forte partner del brand, lavorando in sinergia per integrare la comunicazione con nuovi formati e tecnologie. - ha dichiarato Flora Caroli, Account Director di Imille -. L’obiettivo è consolidare costantemente una comunità di sognatori, priva di confini anagrafici, facendo dialogare il digital con le attività realizzate sul territorio. È successo in passato con il Salone del Libro di Torino, e sta succedendo adesso con i progetti in Costa d’Avorio: sviluppando questo sito web, abbiamo voluto dare a tutti il diritto di sognare”. “Dopo il nuovo Mulinobianco.it, anche Pan di Stelle può vantare un nuovo sito web - ha dichiarato Laura Pezzotta, Digital Marketing Manager dei due brand - mobile friendly, ricco di contenuti e con un aspetto appealing. Grazie al lavoro del team di Imille, viene quasi voglia di mangiarne le pagine… un po’ come quando non resisti ad aprire un pacchetto di biscotti Pan di Stelle. Insomma, benvenuti nella casa di tutti i sognatori”.

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incarichi e gare

Autore: Redazione - 22/04/2024


L’Istat cerca partner per creatività e planning a supporto dei censimenti economici permanenti; l’appalto vale 2,6 milioni di euro in tre anni

Consip ha avviato una gara per affidare le campagne di comunicazione integrate a supporto dei censimenti permanenti per Istat. Il valore dell’appalto è di 2,64 milioni di euro al netto dell’iva. L’incarico è di 3 anni e, in particolare, riguarda le campagne a supporto del censimento permanente della  popolazione e delle abitazioni e dei censimenti permanenti economici (imprese, istituzioni pubbliche, istituzioni non profit, agricoltura), previsti dall’Istat nel triennio 2024–2027, nonché una campagna generalista dedicata alla valorizzazione dei censimenti da svilupparsi nell’ambito delle celebrazioni del centenario dell’Istat che si terrà nel 2026. L’agenzia sarà incaricata sia dell’ideazione creativa che della strategia e pianificazione media, oltre che delle attività web, dei social e della gestione delle pr. Il budget media complessivo per tutta la durata del contratto, incluso il placement, è di massimo 850.000 euro (iva esclusa). Il termine per presentare le offerte è il 28 maggio. Obiettivi Le singole campagne dovranno, in un’ottica integrata, implementare la strategia comunicativa sui Censimenti permanenti per perseguire i seguenti obiettivi generali: informare sulle diverse modalità di svolgimento delle operazioni censuarie e sulle novità di ciascuna edizione; favorire la più completa, corretta e tempestiva partecipazione dei rispondenti alle operazioni censuarie; garantire a ciascun Censimento visibilità, riconoscibilità e memorabilità; sostenere la piena riuscita di ciascun Censimento promuovendo la condivisione degli obiettivi specifici con i rispondenti e con i potenziali utilizzatori dei dati; sperimentare azioni, strumenti e linguaggi innovativi, che consentano di raggiungere pubblici più ampi possibile; essere «in ascolto» e flessibile per reindirizzare messaggi e azioni; rispondere ai perché e ad eventuali criticità che potrebbero insorgere nel corso delle diverse rilevazioni (communication crisis management); promuovere la restituzione dei risultati di ciascun Censimento, valorizzandone il grande potenziale conoscitivo e la loro utilità, e assicurando una continuità narrativa sui censimenti tra una rilevazione e l’altra; costruire e rafforzare alleanze/partnership con stakeholder, utilizzatori esperti, istituzioni, comunità scientifica, media e altri attori dei censimenti, con azioni mirate di pubbliche relazioni, promuovendo attività di engagement e di endorsement; consolidare la narrazione di tutti i Censimenti permanenti come un sistema integrato di rilevazioni in grado di assicurare al Paese un patrimonio informativo più ricco e tempestivo e di garantire un risparmio economico e una riduzione del carico sui rispondenti, in linea con i più innovativi standard internazionali;  evidenziare il ruolo dell’Istat sia come produttore di informazioni e analisi puntuali utili alla collettività e al Paese, sia quale ente con una visione orientata all’innovazione, al fine di rafforzare la reputazione e notorietà dell’Istituto; rafforzare la fiducia dei cittadini nell’istituzione e nella informazione statistica ufficiale e l’importanza di una partecipazione consapevole e attiva alle rilevazioni statistiche ufficiali. 

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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