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Carrefour, investe il +10% nel 2018 e lancia il programma di Transizione Alimentare con la campagna a firma di Publicis France

Autore: Redazione


Il marchio GDO attiva una piattaforma digitale per divulgare i progetti legati al nuovo progetto e torna in comunicazione online e offline con “Tutti Meritiamo il Meglio”. Adattamento italiano a cura di Saatchi & Saatchi e planning di Carat

Carrefour ha deciso di intraprendere il percorso della transizione alimentare, accompagnando i suoi clienti verso un consumo sostenibile, condividendo riflessioni sull’evoluzione del consumo alimentare e mettendo in campo vere e proprie azioni per favorire l’utilizzo di prodotti coerenti alle idee espresse. La strategia che ha scelto di seguire si articola in tre pilastri, concretizzare la consapevolezza verso un consumo sostenibile e responsabile, favorire la democratizzazione del biologico e valorizzare la filiera in un’ottica di maggiore sicurezza e trasparenza. La filiera distributiva ha la responsabilità di scegliere i fornitori, certificare l’origine, la qualità e la sicurezza dei prodotti, oltre ad educare al futuro dell’alimentazione. Questo si traduce in azioni sinergiche con i produttori, che Carrefour Italia ha deciso di gestire creando un Advisory Board il cui ruolo sarà affiancare la struttura di management e gli strumenti di governance. Act For Food Per trasformare le idee in fatti, la catena di GDO francese ha creato il progetto “Act For Food”, un programma di azioni concrete - focalizzato su origine dei prodotti, sicurezza alimentare e relazione con il mondo agricolo – che poggia su una piattaforma digitale sulla quale verranno pubblicati, di volta in volta, tutti i nuovi progetti intrapresi a sostegno della Transizione Alimentare. La campagna a supporto della Transizione Alimentare L’impegno strategico legato alla strategia di Transizione Alimentare che continuerà, come annunciato, fino al 2022, sarà sostenuto da una campagna pubblicitaria globale e integrata dal claim “Tutti Meritiamo il Meglio”, che prevede l’attivazione di canali online e offline. Per quanto riguarda l’offline, verranno interessati tv e media proprietari, come il magazine proprietario, di cui è stata estesa la diffusione, e sui monitor digitali installati nei punti vendita. Il flight televisivo (su Discovery Italia, Rai, SKY e Mediaset) partirà il 16 settembre con il “Manifesto di Act for Food” in formato 30” – che sarà un cut del video completo da 1 minuto e 30”, destinato in questa forma a Youtube e Facebook – a firma Publicis France (adattamento italiano a cura di Saatchi & Saatchi), e continuerà fino al 20 ottobre con una campagna multisoggetto in formato 20 secondi, che tratterà gli argomenti del bio e del riposizionamento prezzo su olio, latte e pasta. Per quanto riguarda il digital, invece, la strategia include formati mobile, video, display ad alto impatto, social network (piano editoriale sui profili proprietari e social activation dei collaboratori, la Gente di Carrefour, che risponderà in 10 video alle domande social a tema alimentare dei consumatori). A questo si aggiunge un’iniziativa che comprende 8 blog, selezionati attraverso uno studio e grazie alla consulenza di H48, pronti a sostenere l’azienda raccontando per un anno intero l’impegno, le storie e le novità proposte. A supporto dell’intera campagna di comunicazione, Carrefour ha anche ideato una piattaforma digitale: “Act for Food - Azioni concrete per mangiare meglio” (disponibile sul sito web www.carrefour.it) che raccoglie l’insieme delle azioni e degli impegni per il futuro. Già in comunicazione con il radio “Le Star del Weekend”, attivo precedentemente nel 2018, Carrefour continuerà a investire il suo «budget molto alto» dedicato a quest’anno anche dopo il flight che terminerà a ottobre. «Torneremo con nuovi spot verso Natale, ma ci saranno investimenti sullo stesso tema anche in futuro. Il budget 2018 cresce di circa il 10% rispetto all’anno precedente. La percentuale del budget dedicata all’offline è il 70/75% del totale», rivela Federica Palermini, Head of Brand&Communication and Digital Innovation di Carrefour. Planning a cura di Carat.

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incarichi e gare

Autore: Redazione - 24/04/2024


KFC Italia sceglie KIWI come nuovo partner per la gestione dei social

Si arricchisce di una collaborazione di grande valore il 2024 di KIWI che, a partire da questo mese, è ufficialmente il nuovo partner per la gestione dei canali social di Kentucky Fried Chicken Italia, l’iconica e leggendaria catena di fast food specializzata in pollo fritto. La unit di Uniting Group, scelta da KFC a seguito di una gara, assume l’ownership dei canali Meta (Facebook e Instagram, con l’obiettivo di aprire anche Threads), LinkedIn e TikTok del brand. “La vittoria parte innanzitutto da una ricerca approfondita sul tone of voice. Abbiamo identificato nell’autenticità, nella schiettezza e nella boldness, che da sempre appartengono al brand, degli ottimi punti di partenza per rivolgerci alla GenZ e ai Millennial che sono il pubblico per eccellenza di KFC. Si tratta di un brand unico e amatissimo in tutto il mondo, con un prodotto e degli asset di comunicazione inconfondibili e potenzialità social ancora parzialmente inespresse in Italia”, afferma Andrea Stanich, Direttore Creativo Esecutivo di KIWI, Part of Uniting Group.  La strategia L’attenzione di KIWI sarà molto concentrata sulla crescita e sul coinvolgimento sempre maggiore della community. Anche i lanci, le promo, le aperture, i servizi e le innovazioni tecnologiche saranno comunicate senza perdere di vista l’intrattenimento. Una gestione del community management informale e diretta contribuirà ad alimentare il dialogo quotidiano con gli utenti. “Una parte rilevante del piano social di KFC - prosegue Federica Pasqual, COO di KIWI e Freshhh, Part of Uniting Group - sarà costituita da contenuti video originali agili e veloci, che ci piace definire ‘snackable’. Oggi più che mai è fondamentale affiancare i nostri brand partner intercettando le opportunità di comunicazione e i trend in modo istantaneo; questo, nel day by day, viene facilitato dalla collaborazione con la unit Freshhh, nata inizialmente come spin-off di KIWI, realtà che può contare, dall’ultimo quarter del 2023, su uno spazio produttivo dedicato”.  Dieci anni di pollo fritto in Italia KFC, società del gruppo Yum! Brands, è leader mondiale nel settore dei ristoranti che servono pollo fritto. Nato oltre 70 anni fa e presente in Italia da 10 anni, il brand ha avuto nel nostro Paese una crescita che l’ha portato oggi a 87 ristoranti in 15 regioni, con l’obiettivo di arrivare a 100 locali entro la fine dell’anno. Il gusto unico del pollo fritto di KFC si deve al Colonnello Sanders, fondatore del brand e inventore dell’Original Recipe, la ricetta che contiene un inimitabile mix segreto di erbe e spezie e che ancora oggi viene preparata come una volta nei ristoranti di Kentucky Fried Chicken. “Cercare ogni giorno di costruire una relazione sincera e coinvolgente con il nostro target di riferimento rappresenta uno degli obiettivi principali per i prossimi anni, forse la chiamerei una missione. La GenZ è la nostra audience, vogliamo rivolgerci loro in maniera diretta e convincente - afferma Marzia Farè, Chief Marketing Officer di KFC in Italia -. La scelta dei temi, dei canali, del linguaggio e il tono di voce da adottare diventano pertanto ogni giorno più cruciali; vorremmo esser riconosciuti come contemporanei e autentici e credo che la collaborazione con KIWI possa davvero esser l’occasione giusta per far un passo ulteriore di crescita in questa direzione. Il team KIWI che ci affiancherà è pieno di energia e voglia di fare, abbiamo le premesse migliori per far bene e divertirci”.

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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