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È on air il nuovo spot della Fiat 500 Collezione styled by L’Uomo Vogue con la firma di Leo Burnett e Starcom

Autore: Redazione


Nel commercial per il lancio della serie speciale dedicata all’autunno, la vettura e il magazine di moda condividono gli stessi valori di stile, eleganza e cura per i dettagli

Asseconda le stagioni della moda, ma non passa mai di moda. Risiede anche in questo dettaglio l’unicità della Fiat 500 che oggi sfila in nuove vesti mantenendo autenticità e rilevanza. Dopo la serie speciale per la stagione primaverile presentata allo scorso Salone di Ginevra debutta, infatti, in anteprima assoluta, la nuova serie speciale Fiat 500 Collezione dedicata all’autunno. La nuova serie speciale della Fiat 500, simbolo senza tempo dell’eleganza e della creatività italiane, continua a celebrarne lo stile e il design, la sua proverbiale iconicità e l’inimitabile personalità capace di regalare calore accogliente anche nei mesi più freddi. Una sensazione che nasce dagli abbinamenti di colori e materiali e da dettagli che sapranno conquistare chiunque desideri distinguersi con classe, gli amanti dell’estetica ricercata e dello stile senza compromessi. Una clientela moderna e connessa, che vive appieno i divertimenti, la cultura e la socialità urbana, e che potrà ordinare la nuova vettura in tutte le concessionarie Fiat da sabato scorso.

Lo spot

Con lo spot “Nuova 500 Collezione, styled by L’Uomo Vogue” realizzato da Leo Burnett e pianificato da Starcom per il lancio della vettura e sviluppato in partnership con la testata di moda maschile internazionale, Fiat 500 e L’Uomo Vogue scrivono insieme un nuovo capitolo nel mondo della moda e del design. Entrambi, infatti, condividono da sempre gli stessi valori come lo stile, l’eleganza e la cura per i dettagli. Il magazine di Condé Nast rappresenta da oltre 50 anni la voce più autorevole in fatto di eleganza maschile. Come l’icona di casa Fiat, L’Uomo Vogue infatti in tutti questi anni ha tracciato un percorso in cui ha definito nuovi trend in fatto di moda, arte e design, esportando il made in Italy in tutto il mondo e diventandone così un’icona riconosciuta a livello internazionale. L’Uomo Vogue è una delle poche testate maschili che possono dire di aver accompagnato, testimoniato, in certi casi influenzato consumi e stili di vita per tutti questi anni: in Italia e nel mondo, dall’Italia al mondo. Ed è proprio con la copertina de “L’Uomo Vogue” che viene lanciato il nuovo spot della Fiat 500 Collezione styled by L’Uomo Vogue. Il magazine viene mostrato attraverso un’inquadratura che consente di scorgere il volto del modello sulla cover. I suoi occhi e il suo volto iniziano a muoversi come se stesse seguendo qualcosa: la nuova Fiat 500 Collezione è entrata nella stanza e il suo passaggio sfoglia le pagine della rivista che si fermano proprio alla sezione dedicata allo stile: abiti, oggetti di design, orologi e tanti altri accessori cult che prendono vita, attratti dallo stile irresistibile della 500, ed entrano all’interno dell’auto. Del resto l’icona di casa Fiat è da sempre un vera e proprio fashion magnet, catalizzatore di stili e tendenze. E quando la rivista si chiude è proprio la Fiat 500 Collezione a diventare la vera protagonista del magazine e a campeggiare sulla copertina come una top model.

“Le mode passano lo stile resta”

Con la nuova Fiat 500 Collezione prosegue la felice tradizione del modello di presentarsi al pubblico in abiti sempre diversi ed esclusivi, rimanendo fedele a se stessa questo è uno dei segreti della sua eterna giovinezza e del suo successo ultra decennale. Oggi Fiat 500 è sempre più un’icona globale, otto unità su dieci vengono vendute fuori dall’Italia, ed è leader nel segmento A confermando, all’undicesimo anno di vita, il primato in Europa e piazzandosi nella top 3 del segmento in ben 11 Paesi nei primi otto mesi dell’anno. Inoltre, la 500 ha battuto ancora una volta il suo record con circa 142.000 esemplari venduti in Europa, segnando così i migliori otto mesi di sempre.

I Credits:
Executive Creative Director:
Alessandro Antonini,
Selmi Barissever,
Lorenzo Crespi
Creative Director:
Cristiano Nardò
Art Director: Domenico Culzoni
Copywriter: Giorgia Pittau
Cdp: Indiana
Director: Virglio Villoresi

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incarichi e gare

Autore: Redazione - 22/04/2024


L’Istat cerca partner per creatività e planning a supporto dei censimenti economici permanenti; l’appalto vale 2,6 milioni di euro in tre anni

Consip ha avviato una gara per affidare le campagne di comunicazione integrate a supporto dei censimenti permanenti per Istat. Il valore dell’appalto è di 2,64 milioni di euro al netto dell’iva. L’incarico è di 3 anni e, in particolare, riguarda le campagne a supporto del censimento permanente della  popolazione e delle abitazioni e dei censimenti permanenti economici (imprese, istituzioni pubbliche, istituzioni non profit, agricoltura), previsti dall’Istat nel triennio 2024–2027, nonché una campagna generalista dedicata alla valorizzazione dei censimenti da svilupparsi nell’ambito delle celebrazioni del centenario dell’Istat che si terrà nel 2026. L’agenzia sarà incaricata sia dell’ideazione creativa che della strategia e pianificazione media, oltre che delle attività web, dei social e della gestione delle pr. Il budget media complessivo per tutta la durata del contratto, incluso il placement, è di massimo 850.000 euro (iva esclusa). Il termine per presentare le offerte è il 28 maggio. Obiettivi Le singole campagne dovranno, in un’ottica integrata, implementare la strategia comunicativa sui Censimenti permanenti per perseguire i seguenti obiettivi generali: informare sulle diverse modalità di svolgimento delle operazioni censuarie e sulle novità di ciascuna edizione; favorire la più completa, corretta e tempestiva partecipazione dei rispondenti alle operazioni censuarie; garantire a ciascun Censimento visibilità, riconoscibilità e memorabilità; sostenere la piena riuscita di ciascun Censimento promuovendo la condivisione degli obiettivi specifici con i rispondenti e con i potenziali utilizzatori dei dati; sperimentare azioni, strumenti e linguaggi innovativi, che consentano di raggiungere pubblici più ampi possibile; essere «in ascolto» e flessibile per reindirizzare messaggi e azioni; rispondere ai perché e ad eventuali criticità che potrebbero insorgere nel corso delle diverse rilevazioni (communication crisis management); promuovere la restituzione dei risultati di ciascun Censimento, valorizzandone il grande potenziale conoscitivo e la loro utilità, e assicurando una continuità narrativa sui censimenti tra una rilevazione e l’altra; costruire e rafforzare alleanze/partnership con stakeholder, utilizzatori esperti, istituzioni, comunità scientifica, media e altri attori dei censimenti, con azioni mirate di pubbliche relazioni, promuovendo attività di engagement e di endorsement; consolidare la narrazione di tutti i Censimenti permanenti come un sistema integrato di rilevazioni in grado di assicurare al Paese un patrimonio informativo più ricco e tempestivo e di garantire un risparmio economico e una riduzione del carico sui rispondenti, in linea con i più innovativi standard internazionali;  evidenziare il ruolo dell’Istat sia come produttore di informazioni e analisi puntuali utili alla collettività e al Paese, sia quale ente con una visione orientata all’innovazione, al fine di rafforzare la reputazione e notorietà dell’Istituto; rafforzare la fiducia dei cittadini nell’istituzione e nella informazione statistica ufficiale e l’importanza di una partecipazione consapevole e attiva alle rilevazioni statistiche ufficiali. 

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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