L’Associazione Nazionale fra le Imprese Assicuratrici, di cui è presidente Maria Bianca Farina, dopo gli annunci teaser di questi giorni, fa partire con i suoi partner confermati dopo gara l’on air della comunicazione 2018
Anticipata dagli annunci teaser che appaiono in questi giorni sui quotidiani e che ne preannunciano il concept creativo, è attesa per domenica la partenza della nuova campagna di ANIA, l’Associazione Nazionale fra le Imprese Assicuratrici, di cui è presidente Maria Bianca Farina. Creatività e planning sono a cura, rispettivamente, di Saatchi&Saatchi e Zenith, confermate nell’incarico - come anticipato da DailyMedia - dopo che la prima aveva vinto la relativa gara contro JWT, Y&R Roma e Ogilvy, mentre la seconda era stata preferita in modo indipendente a Mindshare per la gestione di un budget che si aggira intorno ai 4 milioni di euro: una parte dei quali investita nel primo flight della nuova campagna, che vede il coinvolgimento iniziale di tv, stampa, digital e social, cui seguiranno, sempre secondo quanto risulta al nostro giornale, da metà luglio, anche le arene estive dei cinema e la radio. “Meglio preoccuparti o occuparti del tuo futuro?” è la domanda che rivolgono ai lettori i citati teaser comparsi da qualche giorno su tutti i principali quotidiani, fornendo la risposta: “Meglio assicurarti”. Il messaggio della campagna, che lo spot farà “esplodere” in modi ovviamente più emotivi, è infatti che le assicurazioni ci sono proprio per “toglierci le preoccupazioni sul futuro e farci guardare avanti con fiducia”. Come spiegherà la stessa Maria Bianca Farina in occasione dell’assemblea annuale dell’ANIA, che si terrà a Roma il 4 luglio
Obiettivo protezione
“Siamo un Paese sotto-assicurato e, questa, è una vulnerabilità dell’Italia, delle famiglie e delle imprese. Alcuni Paesi hanno risolto il problema obbligando i cittadini ad assicurarsi, ma io vedo questa soluzione come ultima spiaggia: piuttosto, il cliente dovrebbe capire il valore del servizio e scegliere liberamente - ha dichiarato pochi giorni fa la presidente di ANIA a Torino durante il convegno di Intesa Sanpaolo “Obiettivo protezione - le nuove prospettive dell’assicurazione” -. Le piccole e medie imprese così come le abitazioni italiane. Il 78% delle case in Italia è esposto a un rischio medio-alto, anche a causa dei cambiamenti climatici, ma solo il 2% è assicurato. Ogni anno, riparare i danni, ci costa 3 miliardi. Occorrerebbe una gestione ex ante del rischio”. “Più in generale - ha proseguito - prima c’era un welfare molto presente, oggi non ci si rende conto che le finanze pubbliche non possono espandersi anche se i bisogni crescono. Stanno cambiando i rischi, come nel caso dell’assicurazione auto, dove sta mutando il paradigma della mobilità. Poi ci sono rischi che restano gli stessi ma si stanno ingigantendo. C’è infine un cambiamento nelle attitudini di scelta, acquisto e fruizione di servizi da parte del cliente. Di fronte a queste evoluzioni, l’industria assicurativa sta cambiando pelle e modelli di business, mutando l’offerta di prodotti e servizi e usando la tecnologia a supporto dell’offerta. Pensiamo alla domotica nella casa, alla telematica nell’auto, alla telemedicina nelle coperture della salute. L’industria sta usando i big data per meglio personalizzare una copertura o meglio prezzare un prodotto, e sta facendo un cambiamento radicale: l’assicuratore oggi è veramente un consulente del benessere della famiglia”.
Le attività social
Intanto, da pochi giorni, è attiva anche “ANIA Social” su Twitter e Linkedin, per raccontare l’assicurazione in modo semplice e chiaro. Sui due profili troveranno spazio le principali novità del settore assicurativo, campagne di informazione, approfondimenti e focus sulle iniziative dell’organismo per la prevenzione dei rischi.