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Lufthansa lancia la nuova brand image e la campagna globale #SayYesToTheWorld con Kolle Rebbe, Mindshare e 4,5 milioni di euro

Autore: Redazione


Al nuovo design del marchio, ora più snello e in linea con l’era digitale, hanno lavorato il team interno e l’agenzia tedesca Martin et Karczinski. La comunicazione a supporto è on air, su tutti i mezzi, da questo mese

di Anna Maria Ciardullo

In uno scenario sempre più caratterizzato dalla digitalizzazione e dalle mutate esigenze dei passeggeri, la compagnia aerea Lufthansa ha sentito la necessità di intraprendere un processo di modernizzazione nel proprio design, per rimanere al passo con i tempi. La gru, disegnata esattamente 100 anni fa dal grafico Otto Firle, icona distintiva del cielo, rimane il simbolo della compagnia. Da oggi, però, è più sottile come l’anello che la incornicia e che contribuisce a renderla più elegante, portandola in primo piano e garantendole maggiore spazio. Anche il giallo e il blu rimangono, ma con toni più profondi e più scuri, sinonimo di affidabilità, chiarezza e valore. L’utilizzo dei font maiuscoli è un’altra caratteristica del nuovo design del Gruppo. Il lancio del nuovo marchio Lufthansa segna anche l’inizio della nuova campagna globale #SayYesToTheWorld che sarà on air nel nostro Paese dalla prossima settimana su tutti i mezzi, con un focus particolare sul digital. Di seguito, in anteprima, una panoramica più approfondita delle novità della compagnia nell’intervista esclusiva che Alexander Schlaubitz, head of marketing di Lufthansa, ha rilasciato a DailyMedia.

Chi si è occupato del rebranding per il rinnovo dell’immagine di Lufthansa?

«Abbiamo dedicato un ingente investimento per l’implementazione della nostra offerta rafforzando le nostre capacità in ambito hardware e IT ma siamo intervenuti anche sul design della nostra immagine, che non si discosta molto da quella precedente ma è più leggera, agile e più idonea all’evoluzione del mercato sul quale operiamo. La nuova veste di Lufthansa è il risultato di un lavoro congiunto del nostro team interno e dell’agenzia con sede a Monaco, Martin et Karczinski che ha contribuito all’idea e al progetto».

Quali sono gli obiettivi che vi ponete con questo progetto di rinnovamento?

«Il principale obiettivo di tutto il progetto è di rafforzare il posizionamento premium che Lufthansa sta implementando per essere sicuri di essere al top della travel industry, soprattutto dopo aver ricevuto il Platinum Award dall’Associazione Internazionale del Trasporto Aereo IATA e la massima certificazione per i vettori da Skytrax, che ci ha classificati nella top ten a cinque stelle delle linee aeree come unica compagnia europea a rompere il dominio asiatico. Questo premio ci ha convinti che fosse il momento giusto per intervenire sul design del nostro brand per renderlo più fresco e chiaro, ottimizzarlo e renderlo più funzionale su tutti i touchpoint».

Martin et Karczinski è il vostro partner creativo unico di riferimento oppure vi appoggiate anche ad altre agenzie? Chi cura, invece, la pianificazione?

«Lavoriamo con partner multipli a seconda dell’area di interesse dei nostri progetti, Martin et Karczinski ci affianca quando si tratta di progetti di branding e design, la nostra lead agency per la creatività above the line è, invece, Kolle Rebbe. Per le attività di stampo digital ci appoggiamo a DDB e per la pianificazione media il nostro partner è Mindshare».

Che investimento c’è dietro questo progetto? E’ in crescita rispetto allo spending del 2017 che a DailyMedia risulta sia pari a 4,5 milioni di euro?

«Rispetto al 2017 si può parlare di una crescita lineare che, tuttavia, a causa di un’inflazione sui media non si discosta molto da quella dell’anno scorso e rimane stabile. Rispetto al media mix abbiamo un focus importante sul digitale con un investimento di circa il 35%, ma tutti i media sono stati valorizzati, essendo una campagna molto importante per il brand e per la quale abbiamo voluto definire una presenza massiccia».

Può dire qualcosa di più anche della nuova campagna “Say Yes to the world”, realizzata a supporto del rebranding?

«La campagna, realizzata con Kolle Rebbe, sarà veicolata a livello globale entro il mese di marzo. Ma ha già iniziato a circolare insieme a un concorso che permette di scegliere una meta dei sogni e partecipare all’estrazione di un biglietto per la destinazione selezionata su una mappa interattiva. In Italia è già disponibile online, ma sarà presente su tutti i canali a partire dalla prossima settimana. Il mercato italiano è cruciale per Lufthansa in Europa, per questo avremo una presenza massiccia, vogliamo essere sicuri che il nostro nuovo posizionamento venga percepito in modo profondo in questo importante marketplace».

Quindi, nello specifico, su quali mezzi sarà veicolata? E, infine, qual è il senso  della campagna?

«Si tratta di una campagna a 360 gradi molto più ampia rispetto a quelle che abbiamo realizzato negli anni precedenti e completamente integrata su tutti i media, dall’out of home alla tv e moltissimo su stampa e social media. Il focus è puntato in modo particolare sul digital con lo spot, il sito dedicato e il concorso che citavo prima. Il senso della campagna è veicolare un messaggio sociale ossia l’importanza dei viaggi per le persone, affinché possano allargare i loro orizzonti, essere coinvolti e vicini al mondo intero e alle culture di tutti i Paesi, per vivere indimenticabili esperienze che arricchiscano l’esistenza».

  https://www.underconsideration.com/brandnew/archives/lufthansa_on_crane_evolution_low_res.mp4

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incarichi e gare

Autore: Redazione - 24/04/2024


KFC Italia sceglie KIWI come nuovo partner per la gestione dei social

Si arricchisce di una collaborazione di grande valore il 2024 di KIWI che, a partire da questo mese, è ufficialmente il nuovo partner per la gestione dei canali social di Kentucky Fried Chicken Italia, l’iconica e leggendaria catena di fast food specializzata in pollo fritto. La unit di Uniting Group, scelta da KFC a seguito di una gara, assume l’ownership dei canali Meta (Facebook e Instagram, con l’obiettivo di aprire anche Threads), LinkedIn e TikTok del brand. “La vittoria parte innanzitutto da una ricerca approfondita sul tone of voice. Abbiamo identificato nell’autenticità, nella schiettezza e nella boldness, che da sempre appartengono al brand, degli ottimi punti di partenza per rivolgerci alla GenZ e ai Millennial che sono il pubblico per eccellenza di KFC. Si tratta di un brand unico e amatissimo in tutto il mondo, con un prodotto e degli asset di comunicazione inconfondibili e potenzialità social ancora parzialmente inespresse in Italia”, afferma Andrea Stanich, Direttore Creativo Esecutivo di KIWI, Part of Uniting Group.  La strategia L’attenzione di KIWI sarà molto concentrata sulla crescita e sul coinvolgimento sempre maggiore della community. Anche i lanci, le promo, le aperture, i servizi e le innovazioni tecnologiche saranno comunicate senza perdere di vista l’intrattenimento. Una gestione del community management informale e diretta contribuirà ad alimentare il dialogo quotidiano con gli utenti. “Una parte rilevante del piano social di KFC - prosegue Federica Pasqual, COO di KIWI e Freshhh, Part of Uniting Group - sarà costituita da contenuti video originali agili e veloci, che ci piace definire ‘snackable’. Oggi più che mai è fondamentale affiancare i nostri brand partner intercettando le opportunità di comunicazione e i trend in modo istantaneo; questo, nel day by day, viene facilitato dalla collaborazione con la unit Freshhh, nata inizialmente come spin-off di KIWI, realtà che può contare, dall’ultimo quarter del 2023, su uno spazio produttivo dedicato”.  Dieci anni di pollo fritto in Italia KFC, società del gruppo Yum! Brands, è leader mondiale nel settore dei ristoranti che servono pollo fritto. Nato oltre 70 anni fa e presente in Italia da 10 anni, il brand ha avuto nel nostro Paese una crescita che l’ha portato oggi a 87 ristoranti in 15 regioni, con l’obiettivo di arrivare a 100 locali entro la fine dell’anno. Il gusto unico del pollo fritto di KFC si deve al Colonnello Sanders, fondatore del brand e inventore dell’Original Recipe, la ricetta che contiene un inimitabile mix segreto di erbe e spezie e che ancora oggi viene preparata come una volta nei ristoranti di Kentucky Fried Chicken. “Cercare ogni giorno di costruire una relazione sincera e coinvolgente con il nostro target di riferimento rappresenta uno degli obiettivi principali per i prossimi anni, forse la chiamerei una missione. La GenZ è la nostra audience, vogliamo rivolgerci loro in maniera diretta e convincente - afferma Marzia Farè, Chief Marketing Officer di KFC in Italia -. La scelta dei temi, dei canali, del linguaggio e il tono di voce da adottare diventano pertanto ogni giorno più cruciali; vorremmo esser riconosciuti come contemporanei e autentici e credo che la collaborazione con KIWI possa davvero esser l’occasione giusta per far un passo ulteriore di crescita in questa direzione. Il team KIWI che ci affiancherà è pieno di energia e voglia di fare, abbiamo le premesse migliori per far bene e divertirci”.

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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