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Italiaonline, nel primo semestre ricavi digitali a +7% sulla spinta del digital advertising

Autore: Redazione


Il segmento pubblicitario online segna un +26,4%. Il risultato netto è negativo per 7,4 milioni e il fatturato complessivo cala. Buone le performance di iOL Audience e iOL Advertising

Italiaonline ha chiuso il primo semestre dell’anno con ricavi in calo del 5,4% a 157,4 milioni di euro. Il risultato, spiega la nota di accompagnamento ai risultati al 30 giugno, è motivato in parte dal “ritardo nella pubblicazione di alcuni elenchi telefonici dovuto al processo di riorganizzazione aziendale. Al netto di tali ritardi, che saranno recuperati nel Q3 2018, la flessione dei ricavi è pari al -2,4%”. Buona la traiettoria del business digitale, a + 7% per 120,8 milioni di euro, trainato dal segmento digital advertising, in progresso del 26,4%. L’EBITDA è stato di 37,9 milioni, con EBITDA margin al 24,1%. Il dato, precisa il comunicato, beneficia dell’adozione del principio IFRS 16 per 4,5 milioni e risente del ritardo nella pubblicazione di alcuni volumi cartacei che nel primo semestre 2017 avevano contribuito per 3,3 milioni. Al netto di tali effetti, la performance è +1,9%. Il rosso è di 7,4 milioni rispetto a un utile netto di 6,3 milioni nel pari periodo dell’anno scorso, in conseguenza degli oneri legati al piano di riorganizzazione aziendale. La posizione finanziaria è positiva per 55,9 milioni di euro. Antonio Converti  
iOL Audience e iOL Advertising
“Siamo soddisfatti della crescita dei ricavi digitali raggiunta nel primo semestre dell’esercizio, che è risultata pari al 7%, supportata dal segmento ‘digital advertising’ (+26,4%) e dal progressivo miglioramento della tendenza del segmento ‘presence’. In particolare, lo sviluppo della top line ha beneficiato della crescita a doppia cifra dei ricavi di iOL Audience (offerta di Digital Advertising dedicata alle PMI) - arricchita nel mese di luglio dal lancio della versione “custom” - e dei ricavi della concessionaria iOL Advertising, questi ultimi sostenuti dall’incremento dei dati di audience delle properties di iOL. La crescita dei ricavi digitali non compensa ancora il declino del segmento tradizionale, ma il trend ci fa ben sperare per una progressiva stabilizzazione dei ricavi complessivi ed un successivo ritorno alla crescita. L’accordo raggiunto con le Organizzazioni Sindacali ci permette di perfezionare l’integrazione fra Italiaonline e la ex Seat PG, estraendo sinergie dalla fusione di diverse esperienze e migliorando il mix delle competenze a favore di quelle digitali”, ha commentato Antonio Converti, a.d. di Italiaonline.
Audience
Italiaonline si conferma la prima digital company italiana (dati marzo 2018 ultimo mese disponibile, 12 milioni), con 5 milioni di utenti unici in media al giorno (+18% su base annua). Anche il dato sulla mobile audience ha visto Italiaonline al primo posto, davanti agli altri top player con oltre 2,4 milioni di utenti unici medi giornalieri (+13% su base annua). Infine, sempre i dati Audiweb, hanno confermato Italiaonline quale primo player per tempo speso nel giorno medio (11:05 min, +3,6% su base annua).

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incarichi e gare

Autore: Redazione - 22/04/2024


L’Istat cerca partner per creatività e planning a supporto dei censimenti economici permanenti; l’appalto vale 2,6 milioni di euro in tre anni

Consip ha avviato una gara per affidare le campagne di comunicazione integrate a supporto dei censimenti permanenti per Istat. Il valore dell’appalto è di 2,64 milioni di euro al netto dell’iva. L’incarico è di 3 anni e, in particolare, riguarda le campagne a supporto del censimento permanente della  popolazione e delle abitazioni e dei censimenti permanenti economici (imprese, istituzioni pubbliche, istituzioni non profit, agricoltura), previsti dall’Istat nel triennio 2024–2027, nonché una campagna generalista dedicata alla valorizzazione dei censimenti da svilupparsi nell’ambito delle celebrazioni del centenario dell’Istat che si terrà nel 2026. L’agenzia sarà incaricata sia dell’ideazione creativa che della strategia e pianificazione media, oltre che delle attività web, dei social e della gestione delle pr. Il budget media complessivo per tutta la durata del contratto, incluso il placement, è di massimo 850.000 euro (iva esclusa). Il termine per presentare le offerte è il 28 maggio. Obiettivi Le singole campagne dovranno, in un’ottica integrata, implementare la strategia comunicativa sui Censimenti permanenti per perseguire i seguenti obiettivi generali: informare sulle diverse modalità di svolgimento delle operazioni censuarie e sulle novità di ciascuna edizione; favorire la più completa, corretta e tempestiva partecipazione dei rispondenti alle operazioni censuarie; garantire a ciascun Censimento visibilità, riconoscibilità e memorabilità; sostenere la piena riuscita di ciascun Censimento promuovendo la condivisione degli obiettivi specifici con i rispondenti e con i potenziali utilizzatori dei dati; sperimentare azioni, strumenti e linguaggi innovativi, che consentano di raggiungere pubblici più ampi possibile; essere «in ascolto» e flessibile per reindirizzare messaggi e azioni; rispondere ai perché e ad eventuali criticità che potrebbero insorgere nel corso delle diverse rilevazioni (communication crisis management); promuovere la restituzione dei risultati di ciascun Censimento, valorizzandone il grande potenziale conoscitivo e la loro utilità, e assicurando una continuità narrativa sui censimenti tra una rilevazione e l’altra; costruire e rafforzare alleanze/partnership con stakeholder, utilizzatori esperti, istituzioni, comunità scientifica, media e altri attori dei censimenti, con azioni mirate di pubbliche relazioni, promuovendo attività di engagement e di endorsement; consolidare la narrazione di tutti i Censimenti permanenti come un sistema integrato di rilevazioni in grado di assicurare al Paese un patrimonio informativo più ricco e tempestivo e di garantire un risparmio economico e una riduzione del carico sui rispondenti, in linea con i più innovativi standard internazionali;  evidenziare il ruolo dell’Istat sia come produttore di informazioni e analisi puntuali utili alla collettività e al Paese, sia quale ente con una visione orientata all’innovazione, al fine di rafforzare la reputazione e notorietà dell’Istituto; rafforzare la fiducia dei cittadini nell’istituzione e nella informazione statistica ufficiale e l’importanza di una partecipazione consapevole e attiva alle rilevazioni statistiche ufficiali. 

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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