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Conad presenta il nuovo istituzionale di Aldo Biasi Comunicazione e una web serie con Connexia

Autore: Redazione


Vizeum pianifica lo spot sui principali canali, mentre l'operazione online, che vede protagonista Neri Marcorè, rappresenta una novità assoluta per l'insegna di cui è direttore Customer Marketing e Relazioni Esterne Giuseppe Zuliani

“Nessun uomo è un’isola. Neanche un supermercato lo è”. Riparte dal verso di John Donne e dall’importanza che assume per l’impresa moderna la capacità di tessere rapporti la campagna di comunicazione Conad per il 2018. Una campagna multicanale che vede protagonista il nuovo spot curato dall’agenzia creativa Aldo Biasi Comunicazione e utilizza a 360 gradi i diversi strumenti della comunicazione - con planning di Vizeum -, a cui si aggiunge una novità assoluta, il lancio sui canali social di una web serie per raccontare e raccontarsi sviluppata in collaborazione con l’agenzia social Connexia.

Relazione e comunità

Proseguendo lungo un percorso avviato negli anni precedenti con il claim “persone oltre le cose”, l’insegna della margherita ha costruito la sua strategia comunicativa sui concetti di relazione e comunità, a partire proprio da quel “Nessun uomo è un’isola” che riprende il tema aristoteliano dell’uomo come “animale” portato a relazionarsi con la realtà che lo circonda. Conad si pone dunque come soggetto che vive e opera al centro di una trama di relazioni, insieme e a favore delle comunità in cui opera. Dopo un 2017 che l’ha visto superare il fatturato di 13 miliardi di euro, a +5% sul 2016 con un incremento doppio rispetto al mercato, il gruppo punta quindi a rafforzare il suo posizionamento di impresa al servizio delle persone, puntando su una comunicazione narrativa ed emotiva. Emerge così il volto “sociale” di Conad, impresa che partecipa alla vita dei territori attraverso le sue iniziative pro welfare, per la cultura, per lo sport, per crescita delle piccole e medie economia locali.

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Lo spot

Veicolo principale del messaggio è uno spot curato ancora una volta dalla’agenzia creativa Aldo Biasi Comunicazione, prodotto da New Avana e affidato alla Regia di David Vergés. Al centro della narrazione compare ancora una volta la figura del socio imprenditore, scelta che ha l’intento di valorizzarne il ruolo di raccordo e trait d’union tra Conad e il territorio, e che rappresenta il tratto distintivo di Conad nel panorama della Grande distribuzione organizzata.

38 milioni d’investimento

“I soci Conad sono lo strumento attraverso cui Conad apre le porte dei suoi punti vendita e partecipa alla vita dei territori. La partecipazione è nel nostro Dna, è l’elemento che rende il senso profondo del nostro impegno e a cui abbiamo voluto dare il giusto valore attraverso una strategia comunicativa che enfatizza il nostro lato più uman”», dichiara Giuseppe Zuliani, Direttore Customer Marketing e Relazioni Esterne.

“È una strategia che ci vedrà ancora una volta protagonisti nell’ambito della comunicazione, in virtù del  coinvolgimento di diversi canali e di un investimento pari a 38 milioni di euro lordi, in crescita del 3% rispetto al 2017 e un’incidenza sul digitale che dal 12 passerà al 15%”.

Dopo una fase di pre lancio sui canali social focalizzata sugli stakeholder istituzionali, domenica scorsa lo spot Conad è stato lanciato sulle principali emittenti e supportato da un piano digital dedicato con obiettivi di awareness e reach incrementale per arrivare efficacemente a coprire in tempi rapidi un pubblico ampio e affine al marchio Conad.

La web serie

A completare la nuova strategia di comunicazione Conad in piena logica ominicanale lancia dal 12 febbraio una strategia video dedicata ai canali digitali con una web serie in 12 puntate firmata da Conad, che ha come protagonista l’attore Neri Marcorè. Una web serie innovativa nel panorama italiano, un invito ad informarsi , a non credere alle fake news e alla retorica con un format esclusivo in grado di coniugare approfondimento , intrattenimento e ironia. Con Nerissimo, Conad si racconta facendo luce sulle tante attività a supporto delle comunità e dei territori in cui è inserita dando concretezza a “Nessun uomo è un’isola e neanche un supermercato lo è”. Conad, cittadino tra i cittadini, affronta così, nel corso delle 12 puntate che verranno lanciate nel corso dell’anno, tematiche forte di attualità nella società di oggi e di fondamentale importanza per il cittadino/consumatore, come i consumi, la sostenibilità e l’integrazione. La web serie sarà promossa sulle principali digital properties Conad a cura dell’agenzia Connexia.


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incarichi e gare

Autore: Redazione - 17/04/2024


VEKA Italia affida il rebranding a Gruppo Icat: dalla strategia alle declinazioni above e below the line

Semplicità e memorabilità: queste le due parole chiave attorno alle quali Gruppo Icat ha pensato bene di costruire il percorso di rebranding per VEKA Italia, leader del mercato mondiale nel settore della produzione di profili per serramenti in PVC, un gruppo che a livello internazionale opera attraverso le sue 46 sedi distribuite in ben quattro continenti. Quello dei serramenti rappresenta, infatti, un mercato particolarmente complesso e ricco di competitor, contesto all’interno del quale fare la differenza con una comunicazione in grado di arrivare al pubblico in maniera chiara e diretta rappresenta una tappa fondamentale. Il DNA razionale di VEKA, il suo know-how, la sua affidabilità costituiscono d’altro canto il potenziale attraverso cui l’azienda può fornire - ed essere essa stessa - la risposta perfetta ai bisogni del consumatore italiano, in un background valoriale che le permette di essere riconosciuta in tutto il mondo per la sua qualità, sicurezza e fiducia. Un potenziale scandito dalla stretta collaborazione con Icat, a cui già da tempo è stata affidata la comunicazione del marchio, in maniera sempre più ampia, coordinata e completa. La comunicazione A partire dal 2021, Gruppo Icat ha ideato per questo cliente campagne di comunicazione integrate - che si sono aggiudicate premi di settore tra cui due importanti riconoscimenti Mediastars - basate sul concept “La Migliore Vista sull’Italia”, elevando la comunicazione di marca e ponendo l’accento sugli aspetti emotivi e tecnici dei serramenti del network di esperti artigiani italiani che utilizzano i profili firmati VEKA, un brand che è la sintesi della tecnologia tedesca e dell’artigianalità Made in Italy. All‘interno del piano di comunicazione l’idea è stata poi declinata nella campagna multisoggetto OOH e DOOH, in cui gli infissi si presentano come la cornice perfetta e inaspettata per mostrare le viste più iconiche del nostro Paese. Attraverso questa strategia comunicativa, VEKA ha iniziato a rivolgersi in maniera diretta e trasparente al consumatore finale, per mostrare senza mezzi termini la qualità e la longevità dei propri prodotti; oggi la multinazionale è pronta per compiere un ulteriore e importante passo, rendendo ogni Premium Partner, oltre che un garante della costante qualità con cui VEKA si mostra alle persone, un vero brand ambassador dal punto di vista valoriale e professionale. Si tratta infatti di un marchio di fabbrica che, sin dalle sue origini, ha saputo collocare e diffondere nel mondo del design la propria value proposition, imperniata prima di tutto su Made in Italy, artigianalità e tailor made, gli stessi valori condivisi da tutti i partner VEKA. I commenti “Essere scelti e riconfermati dai clienti per guidare la loro comunicazione a 360° è per noi sempre un onore, ancor prima che un onere - spiega Claudio Capovilla, Presidente Gruppo Icat -, soprattutto nelle fasi salienti dell’evoluzione di un marchio che sono le più delicate e importanti sotto molteplici punti di vista. Per questo abbiamo pensato di partire dall’essenza di questo brand, indiscusso protagonista nel mondo dei serramenti, e del suo bagaglio valoriale, per sfrondare l’approccio comunicativo rendendolo essenziale e diretto. Siamo partiti da qui per elaborare il nuovo logo, rinnovare l’imprinting grafico e conferire freschezza agli stilemi narrativi, che andremo poi ad adattare a tutti gli strumenti di comunicazione online e offline”. Graziano Meneghetti, Direttore Commerciale VEKA Italia, aggiunge: “Il momento di svolta che stiamo vivendo all’interno del mondo VEKA testimonia il fervore che ha sempre caratterizzato il brand sin dalle sue origini e che fa parte del nostro DNA, perché la nostra è un’azienda in continua evoluzione, capace non soltanto di plasmarsi in base alle mutevoli esigenze del mercato ma anche di diventare un vero e proprio leader del cambiamento. Una capacità di innovazione che trova espressione in una fitta rete di partner altamente professionali con cui condividere i valori che ci identificano. Un network d’eccellenza che, da oggi, diventa ‘Veka Premium Partner’ su tutto il territorio nazionale. Stiamo progettando un futuro ricco di novità, di cui questa rappresenta soltanto l’inizio”.  

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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