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Wavemaker Tech: consulenza oltre il media

Autore: Redazione


Con Wavemaker Tech continua il percorso della sigla nell’offerta di soluzioni di business in grado di risolvere i problemi delle aziende, superando il perimetro del media

L’ambizione di diventare - come recita il  claim internazionale di Wavemaker - “la più ammirata azienda di Media, Content e Tech” - si sta concretizzando grazie ai tre poli della sua offerta: accanto alla  forza sui volumi della parte Media, alla maturazione molto veloce della unit Content, oggi l’agenzia assiste anche alla significativa  crescita della unit Tech.

C Suite

“La particolarità che rende unica la unit Tech dell’agenzia, sia all’interno di GroupM sia rispetto ai competitor presenti sul mercato, è la capacità di offrire una consulenza su tematiche di business che implicano soluzioni di matrice tecnologica, consentendoci, così, di entrare in contatto con interlocutori diversi rispetto a quelli abituali. In poco più di otto mesi di attività siamo entrati nella ‘C Suite’: i nostri interlocutori non sono più i direttori media, ma Ceo, Cio, Cfo, Cmo e i dipartimenti IT”, dichiara Francesco Comi, Chief Technology Officer dell’agenzia.

Le aree operative

Web e Mobile application, consulenza in ambito Dati e Tecnologia, Data Visualization, Data Management, CRM e Marketing Automation sono le aree di intervento attraverso le quali Wavemaker Tech risponde all’esigenza crescente delle aziende di trovare un interlocutore end-to-end in grado di garantire un  utilizzo dati intelligente, strategico e condiviso da tutte le funzioni aziendali. Wavemaker Tech offre la propria consulenza non solo a clienti di Wavemaker ma anche ad aziende, enti, istituzioni che non lavorano con l’agenzia per l’attività media, operanti nei diversi settori merceologici. Tra i suoi clienti annovera Toyota, Huawei, Banca Intesa, Vodafone, Chanel, Korian, Avon, Sky, Università Bocconi.

Linguaggio comune

“Il nostro intervento si sostanzia nella gestione e consultazione di ampie basi di dati con modalità più immediate, semplici e tempestive, nel fornire gli insight derivanti dalla corretta lettura degli stessi e infine nella gestione di opportunità e criticità dei flussi tra le diverse aree, dando vita ad un ‘linguaggio comune’ che consenta ai vari dipartimenti - IT, marketing, finance, commerciale e comunicazione - di dialogare tra loro. Aiutiamo i nostri clienti a migliorare la loro presenza sui canali mobile, sia ottimizzando i loro siti sia sviluppando app, chatbot o attività di engagement. Siamo appassionati di Innovazione e Tecnologia, e lavoriamo a stretto contatto con i principali player a livello globale di soluzioni e servizi tecnologici, ricercando soluzioni software e hardware in ambito MarTech, che permettano ai nostri clienti di essere un passo avanti rispetto ai propri competitors, mantenendo un approccio neutrale rispetto alle piattaforme”, conclude Comi.

Digital Consultancy

“Stiamo diventando portatori di innovazione e tecnologie fuori dal perimetro dei media in cui siamo nati grazie, soprattutto, alla richiesta di supporto da parte delle aziende - sottolinea Luca Vergani, Ceo di Wavemaker -. Dalle richieste sempre più frequenti abbiamo intravisto un’opportunità in più di accelerare il percorso di crescita dei servizi di Digital Consultancy. Questo ha inoltre creato un circolo virtuoso di occasioni di collaborazione con diverse agenzie del gruppo WPP Italy, con un’integrazione che si rivela essere sempre più valore aggiunto per i nostri clienti”.


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incarichi e gare

Autore: Redazione - 22/04/2024


L’Istat cerca partner per creatività e planning a supporto dei censimenti economici permanenti; l’appalto vale 2,6 milioni di euro in tre anni

Consip ha avviato una gara per affidare le campagne di comunicazione integrate a supporto dei censimenti permanenti per Istat. Il valore dell’appalto è di 2,64 milioni di euro al netto dell’iva. L’incarico è di 3 anni e, in particolare, riguarda le campagne a supporto del censimento permanente della  popolazione e delle abitazioni e dei censimenti permanenti economici (imprese, istituzioni pubbliche, istituzioni non profit, agricoltura), previsti dall’Istat nel triennio 2024–2027, nonché una campagna generalista dedicata alla valorizzazione dei censimenti da svilupparsi nell’ambito delle celebrazioni del centenario dell’Istat che si terrà nel 2026. L’agenzia sarà incaricata sia dell’ideazione creativa che della strategia e pianificazione media, oltre che delle attività web, dei social e della gestione delle pr. Il budget media complessivo per tutta la durata del contratto, incluso il placement, è di massimo 850.000 euro (iva esclusa). Il termine per presentare le offerte è il 28 maggio. Obiettivi Le singole campagne dovranno, in un’ottica integrata, implementare la strategia comunicativa sui Censimenti permanenti per perseguire i seguenti obiettivi generali: informare sulle diverse modalità di svolgimento delle operazioni censuarie e sulle novità di ciascuna edizione; favorire la più completa, corretta e tempestiva partecipazione dei rispondenti alle operazioni censuarie; garantire a ciascun Censimento visibilità, riconoscibilità e memorabilità; sostenere la piena riuscita di ciascun Censimento promuovendo la condivisione degli obiettivi specifici con i rispondenti e con i potenziali utilizzatori dei dati; sperimentare azioni, strumenti e linguaggi innovativi, che consentano di raggiungere pubblici più ampi possibile; essere «in ascolto» e flessibile per reindirizzare messaggi e azioni; rispondere ai perché e ad eventuali criticità che potrebbero insorgere nel corso delle diverse rilevazioni (communication crisis management); promuovere la restituzione dei risultati di ciascun Censimento, valorizzandone il grande potenziale conoscitivo e la loro utilità, e assicurando una continuità narrativa sui censimenti tra una rilevazione e l’altra; costruire e rafforzare alleanze/partnership con stakeholder, utilizzatori esperti, istituzioni, comunità scientifica, media e altri attori dei censimenti, con azioni mirate di pubbliche relazioni, promuovendo attività di engagement e di endorsement; consolidare la narrazione di tutti i Censimenti permanenti come un sistema integrato di rilevazioni in grado di assicurare al Paese un patrimonio informativo più ricco e tempestivo e di garantire un risparmio economico e una riduzione del carico sui rispondenti, in linea con i più innovativi standard internazionali;  evidenziare il ruolo dell’Istat sia come produttore di informazioni e analisi puntuali utili alla collettività e al Paese, sia quale ente con una visione orientata all’innovazione, al fine di rafforzare la reputazione e notorietà dell’Istituto; rafforzare la fiducia dei cittadini nell’istituzione e nella informazione statistica ufficiale e l’importanza di una partecipazione consapevole e attiva alle rilevazioni statistiche ufficiali. 

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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