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Cernuto Pizzigoni & Partners si rinnova, aprendo la compagine societaria; Barbara Arioli è il nuovo a.d.

Autore: Redazione


L’agenzia consolida il talento del suo team con una scelta di fiducia e valorizzazione delle competenze in-house; Paolo Lentini direttore creativo esecutivo

Anove anni dalla fondazione, Cernuto Pizzigoni & Partners si affaccia alle sfide del mercato e dell’arena competitiva con una nuova veste: una compagine societaria ad azionariato diffuso, un direttore creativo esecutivo, Paolo Lentini, e un passaggio di testimone per il ruolo di amministratore delegato, che passa a Barbara Arioli.

Consolidamento del team

Non è una rivoluzione, bensì un consolidamento delle qualità che già l’agenzia esprime attraverso il talento del suo team, con una scelta di fiducia e valorizzazione delle competenze in-house (Luca Oliverio digital strategy manager, Roberto Pace art director supervisor, Massimiliano Trepiccione senior account manager, tutti da anni in agenzia, ne sono diventati partner) e un’apertura verso nuove energie con l’ingresso di Paolo Lentini nel ruolo di direttore creativo esecutivo e partner. Con l’arrivo di Lentini, Aldo Cernuto e Roberto Pizzigoni incrementano il loro ruolo di supporto strategico verso i clienti, con Barbara Arioli come amministratore delegato che guida questo nuovo progetto societario. Grazie a un calibrato mix tra la solida esperienza dei soci fondatori e la freschezza di una squadra di giovani si esprimono nuovi volti e potenzialità che portano l’agenzia ad essere sempre più competitiva e preparata.

Radici profonde

“Non perderemo mai di vista i valori della marca, il suo posizionamento strategico e la sua personalità, un credo che ha radici profonde in decenni di lavoro e risultati sul campo e che ci piace considerare imprescindibile, anche nell’evoluzione determinata dai nuovi paradigmi fondati su dati e tecnologia - afferma Barbara Arioli - e con questo ci presentiamo ai nostri clienti e ai new business con il principio di valorizzare ed esplodere tutto il potenziale comunicativo, gli insight, l’engagement verso il brand, e, quando serve, lavorando per la generazione di contatti qualificati.”

Paolo Lentini

Genovese, classe ’74, ha cominciato il suo percorso nell’advertising nel 1999 come copywriter in Leo Burnett Milano. Dopo cinque anni e un’esperienza in TBWA Roma torna nuovamente a Milano, questa volta in Young & Rubicam, dove trova come direttori creativi Aldo Cernuto e Roberto Pizzigoni, con cui collabora per cinque anni su svariati clienti. Nel 2009 fonda l’agenzia Meloria, di cui è socio e direttore creativo. Dopo questa prima esperienza imprenditoriale collabora con Cheil e Qmi, per poi tornare a lavorare con Cernuto e Pizzigoni, nell’agenzia da loro fondata insieme a Barbara Arioli. In Cernuto Pizzigoni & Partners è direttore creativo esecutivo e partner, evolvendo così un rapporto iniziato oltre dieci anni prima.

Luca Oliverio

Ha completato gli studi in comunicazione con una tesi sperimentale sull’interaction design, da sempre una sua passione, e ha iniziato la propria carriera in web agency, dove già nel 1999 si occupava di user experience design. Nel corso degli ultimi vent’anni ha ricoperto ruoli diversi nell’ambito del marketing strategico e della creatività, partecipando alla fondazione e allo sviluppo di startup e agenzie di comunicazione e marketing, lavorando per importanti brand come McDonald’s, Barilla, Purina, L’Oréal. Dal 2014 è in Cernuto Pizzigoni& Partners, di cui oggi è partner, dove gestisce il team digital come digital strategy manager.

Massimiliano Trepiccione

Esponente della generazione Y, giovane manager di 30 anni, laureato con il massimo dei voti in Organizzazione e Marketing per la comunicazione d’impresa all’università “La Sapienza” di Roma, dopo aver maturato una expertise specifica nel settore audiovisivo, scritto una tesi di laurea sul rapporto tra cinema e videogiochi da menzione speciale per Wired e analizzato nel 2012 il nascente fenomeno dei content creator partner di YouTube in Italia con la pubblicazione del libro “YouTube Partner Program. Branding & Advertising 2.0”. Sette anni di esperienza nella gestione di importanti clienti internazionali, dal 2012 nel gruppo italiano di comunicazione integrata Brand Portal nel ruolo di account manager e project manager su progetti di comunicazione nei settori elettronica e servizi digitali (Samsung, Olivetti), energia (Enel Energia, Linea Group Holding) telecomunicazioni (Telecom Italia Sparkle, TIM), farmaceutico (Fidia Farmaceutici, Rottapharm Madaus), automotive (Chevrolet), nonprofit (AIRC, Enel Cuore) e finanziario (ProFamily, gruppo BPM). Dal 2016 entra in Cernuto Pizzigoni & Partners nel ruolo di senior account manager per la gestione dei clienti Subaru, Barilla, Viega, Sea Aeroporti di Milano, Raiffeisen Capital Management e il recentemente acquisito HostMilano, oltre allo sviluppo del new business. Ora, da partner, contribuisce a completare le poliedriche competenze ed esperienze degli altri soci con spiccata propensione verso le nuove tecnologie digitali e un’insaziabile voglia di sperimentare.

Roberto Pace

Laureato in Biologia, ma in realtà art director e illustratore nato, ha gestito progetti per enti pubblici e locali per poi entrare in Cernuto Pizzigoni & Partners sin dalla sua fondazione, nel 2009, dove ha accresciuto la sua esperienza professionale come art director supervisor su progetti off e online per clienti quali Melinda, Fratelli Carli, Viega, Subaru, SEA e Fondazione Barilla Center for Food and Nutition, con un importante contributo sul new business e per la gestione del reparto creativo.


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incarichi e gare

Autore: Redazione - 24/04/2024


KFC Italia sceglie KIWI come nuovo partner per la gestione dei social

Si arricchisce di una collaborazione di grande valore il 2024 di KIWI che, a partire da questo mese, è ufficialmente il nuovo partner per la gestione dei canali social di Kentucky Fried Chicken Italia, l’iconica e leggendaria catena di fast food specializzata in pollo fritto. La unit di Uniting Group, scelta da KFC a seguito di una gara, assume l’ownership dei canali Meta (Facebook e Instagram, con l’obiettivo di aprire anche Threads), LinkedIn e TikTok del brand. “La vittoria parte innanzitutto da una ricerca approfondita sul tone of voice. Abbiamo identificato nell’autenticità, nella schiettezza e nella boldness, che da sempre appartengono al brand, degli ottimi punti di partenza per rivolgerci alla GenZ e ai Millennial che sono il pubblico per eccellenza di KFC. Si tratta di un brand unico e amatissimo in tutto il mondo, con un prodotto e degli asset di comunicazione inconfondibili e potenzialità social ancora parzialmente inespresse in Italia”, afferma Andrea Stanich, Direttore Creativo Esecutivo di KIWI, Part of Uniting Group.  La strategia L’attenzione di KIWI sarà molto concentrata sulla crescita e sul coinvolgimento sempre maggiore della community. Anche i lanci, le promo, le aperture, i servizi e le innovazioni tecnologiche saranno comunicate senza perdere di vista l’intrattenimento. Una gestione del community management informale e diretta contribuirà ad alimentare il dialogo quotidiano con gli utenti. “Una parte rilevante del piano social di KFC - prosegue Federica Pasqual, COO di KIWI e Freshhh, Part of Uniting Group - sarà costituita da contenuti video originali agili e veloci, che ci piace definire ‘snackable’. Oggi più che mai è fondamentale affiancare i nostri brand partner intercettando le opportunità di comunicazione e i trend in modo istantaneo; questo, nel day by day, viene facilitato dalla collaborazione con la unit Freshhh, nata inizialmente come spin-off di KIWI, realtà che può contare, dall’ultimo quarter del 2023, su uno spazio produttivo dedicato”.  Dieci anni di pollo fritto in Italia KFC, società del gruppo Yum! Brands, è leader mondiale nel settore dei ristoranti che servono pollo fritto. Nato oltre 70 anni fa e presente in Italia da 10 anni, il brand ha avuto nel nostro Paese una crescita che l’ha portato oggi a 87 ristoranti in 15 regioni, con l’obiettivo di arrivare a 100 locali entro la fine dell’anno. Il gusto unico del pollo fritto di KFC si deve al Colonnello Sanders, fondatore del brand e inventore dell’Original Recipe, la ricetta che contiene un inimitabile mix segreto di erbe e spezie e che ancora oggi viene preparata come una volta nei ristoranti di Kentucky Fried Chicken. “Cercare ogni giorno di costruire una relazione sincera e coinvolgente con il nostro target di riferimento rappresenta uno degli obiettivi principali per i prossimi anni, forse la chiamerei una missione. La GenZ è la nostra audience, vogliamo rivolgerci loro in maniera diretta e convincente - afferma Marzia Farè, Chief Marketing Officer di KFC in Italia -. La scelta dei temi, dei canali, del linguaggio e il tono di voce da adottare diventano pertanto ogni giorno più cruciali; vorremmo esser riconosciuti come contemporanei e autentici e credo che la collaborazione con KIWI possa davvero esser l’occasione giusta per far un passo ulteriore di crescita in questa direzione. Il team KIWI che ci affiancherà è pieno di energia e voglia di fare, abbiamo le premesse migliori per far bene e divertirci”.

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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