Al via la seconda fase del progetto, che ha l’obiettivo di rendere gli studenti protagonisti nel disegno della scuola del prossimo futuro
Skuola.net, per festeggiare il 17esimo anniversario della sua storia, ha deciso di offrire agli studenti l’opportunità di diventare protagonisti disegnando la scuola del futuro, così come la vorrebbero. Attraverso la più grande consultazione online mai realizzata che, partendo dalle pagine web e social del principale portale dedicato al mondo studentesco, ha l’obiettivo di raggiungere le istituzioni. Dopo la prima consultazione offline svoltasi nel mese di ottobre durante la Maker Faire Rome 2016, Skuola.net avvia la seconda fase del progetto #RemakeSchool. Ripartire, ancora più determinati, per gettare le basi della scuola di domani. L’appuntamento, dunque, è dal 31 marzo al 21 aprile direttamente sulle pagine di Skuola.net e su http://www.skuola.net/promo/remake-school/.
#RemakeSchool è il nome dato alla campagna che - in perfetto stile Skuola.net - vuole mettere al centro i giovani: nelle prossime settimane sarà lanciata una web survey con cui verranno sottoposte agli utenti alcune proposte di cambiamento. Domande che toccheranno tutti i punti cardinali all’interno dei quali si muove la scuola: sistema formativo, docenti, argomenti da affrontare, nuove tecnologie, orientamento, attualità.
“La Nuova Scuola ce la immaginiamo in crowdsourcing - dichiara Daniele Grassucci, co-founder e Head of Content & Communication di Skuola.net - perciò abbiamo deciso di coinvolgere le centinaia di migliaia di studenti che ogni giorno visitano il nostro portale in progetto che mira ad essere la più grande consultazione online mai realizzata sulla scuola in termini di numeri. Da loro capiremo cosa dovrebbe cambiare davvero nella scuola del futuro e integrare quanto di positivo già fatto con la Buona Scuola” .
Orientamento, innovazione, attualità: queste le tre parole magiche da cui deve ripartire la scuola. Ma il futuro passa necessariamente per le nuove tecnologie. Classi connesse a Internet, con il wi-fi e la banda larga, una didattica sempre più digital e multimediale. Completano il quadro la voglia di confrontarsi con le grandi questioni – bullismo, criminalità, eco-sostenibilità – per avere in mano le chiavi d’interpretazione della realtà in cui si trovano a vivere. Punti che, uniti tra loro, formano l’immagine di una scuola sul modello dei Campus americani.