Rileverà il 74enne Maurice Lévy, il quale ha voluto annunciare la nomina in un video nello stile che da sempre lo contraddistingue
Maurice Lévy ha finalmente annunciato ufficialmente il suo successore. Si tratta del Ceo di Publicis Communications Arthur Sadoun, che il primo giugno di quest’anno diventerà il nuovo presidente e ceo di Publicis Groupe. Lévy sarà invece presidente del consiglio di sorveglianza della holding. 45 anni, Sadoun era la scelta più probabile e il suo nome circolava già da mesi come nuova guida del gruppo di comunicazione francese al posto del 74 enne Lévy.
Dall’inizio dell’anno scorso, Sadoun ha supervisionato la riorganizzazione del Gruppo Publicis in hub e ha portato l’attuazione della strategia “Power of One”, che offre ai clienti l’accesso alle risorse di tutta la holding. “Assumo questo nuovo ruolo con fiducia, determinazione e un obiettivo in mente: accelerare la trasformazione e lo sviluppo attraverso il ‘Power of One’ per continuare a far brillare Publicis come il suo fondatore Marcel Bleustein-Blanchet e Maurice Lévy hanno fatto per gli ultimi 90 anni”, ha detto Sadoun in un comunicato. Il Ceo di Publicis Media Steve King entrerà nel consiglio di amministrazione della società, accanto si membri attuali che includono anche l’Evp Cfo Jean-Michel Etienne e il segretario generale Anne-Gabrielle Heilbronner.
I commenti di Publicis
Le qualità di Sadoun hanno fatto sì che non fosse necessario cercare il sostituto di Lévy fuori da Publicis, secondo Elisabeth Badinter, presidente del consiglio di sorveglianza e della commissione di nomina. “Le qualità professionali altamente rispettate di Sadoun, la sua comprensione unica del cliente e delle sue esigenze, i suoi successi, sia durante il suo lavoro in Publicis Groupe e prima, e le sue qualità umane, hanno fatto di lui il primo candidato”, ha dichiarato Badinter in un comunicato.
Levy ha voluto annunciare la nomina in un video nello stile che da sempre lo contraddistingue: “Sono estremamente contento di questa scelta, che è la più appropriata e sensata per il futuro del nostro Gruppo, e mi congratulo calorosamente Arthur”, ha detto. Ha una “forte visione per il futuro” e “ho posto ogni mia fiducia in lui”, ha aggiunto, definendolo”prima di tutto un uomo del cliente”. Lévy ha anche ripercorso in tono nostalgico la sua carriera.