I risultati al 31 marzo mostrano sostanziali miglioramenti rispetto allo stesso periodo 2016; senza le concessioni per La Stampa e Poligrafici Editoriale, i ricavi consolidati risultano in linea; confermati tutti i target
Il primo trimestre 2017 di RCS MediaGroup si conclude con risultati sostanzialmente in linea con lo stesso periodo dell’anno scorso, al netto delle concessioni per la raccolta pubblicitaria di editori terzi - La Stampa e Poligrafici Editoriale - che sono cessate a fine 2016. Il consiglio di amministrazione presieduto da Urbano Cairo ha esaminato ieri i risultati d’esercizio al 31 marzo, evidenziando un calo del 3% circa dei ricavi consolidati per effetto delle suddette cessazioni. Complessivamente, il fatturato si attesta sui 213,4 milioni di euro, contro il 219,8 milioni dell’anno scorso. Il risultato netto resta negativo per 5,7 milioni, con un miglioramento di 16,3 milioni rispetto all’anno scorso.
I dati economici
I ricavi pubblicitari di RCS raggiungono i 92,8 milioni di euro rispetto ai 97,4 milioni dello stesso periodo 2016. Sempre al netto dei contratti con editori terzi, la variazione evidenzia un incremento pari a 1,7 milioni, principalmente grazie alla crescita dei ricavi pubblicitari dell’Abu Dhabi Tour anticipato nel calendario degli eventi ciclistici. I ricavi editoriali sono pari a 86,1 milioni di euro, in calo di 8,6 milioni rispetto al pari periodo 2016, soprattutto per il diverso piano editoriale dei collaterali e per la focalizzazione su opere con maggiore redditività con effetto positivo sul margine, nonché per la revisione della politica promozionale e per il calo dei mercati di riferimento sia in Italia sia in Spagna. A livello diffusionale si confermano le leadership nei rispettivi segmenti di riferimento dei quotidiani Corriere della Sera, La Gazzetta dello Sport, Marca ed Expansión, mentre El Mundo conferma la seconda posizione tra i generalisti spagnoli. Crescono gli indicatori di performance digitali dei siti di tutti quotidiani del Gruppo e si segnala un incremento del 20% degli abbonati all’offerta Membership del Corriere, che raggiunge i 35mila iscritti. I ricavi diversi si attestano a 34,5 milioni di euro, evidenziando un incremento di 6,8 milioni di euro principalmente per i buoni risultati dell’Area Sport. Le attività del Gruppo si focalizzano sulla valorizzazione dei contenuti editoriali, sullo sviluppo dei brand esistenti e sul lancio di nuovi progetti. Nel corso del trimestre si evidenziano i buoni risultati de L’Economia, il nuovo allegato economico del Corriere della Sera, sia a livello di pubblico sia della raccolta pubblicitaria. Inoltre, RCS registra il successo dell’evento “Food: Cibo a Regole d’Arte”, che a marzo ha avuto oltre 12mila partecipanti. L’offerta del Corriere della Sera si è ulteriormente arricchita con il recente rilancio di Sette, in edicola da fine aprile con la nuova direzione di Beppe Severgnini. La Gazzetta dello Sport ha lanciato il nuovo supplemento di approfondimento “V Come Volley” e la nuova iniziativa di geo-localizzazione con una pagina quotidiana dedicata alle realtà calcistiche locali. Novità anche per il quotidiano spagnolo Marca, che ha lanciato il nuovo portale di informazione sportiva multimediale in Messico in partnership con Claro. Nell’area periodici, dal 5 maggio è in edicola totalmente rinnovato il nuovo Insieme, mensile per la famiglia.
I dati finanziari
L’ebitda di RCS dei primi tre mesi 2017 registra un miglioramento di 15,8 milioni rispetto ai -3,7 milioni del primo trimestre 2016, attestandosi a 12,1 milioni e segnando il ritorno a un valore positivo nonostante l’andamento stagionale delle attività del Gruppo penalizzi normalmente i risultati del primo e terzo trimestre dell’anno. Si tratta del primo quarter positivo negli ultimi cinque anni. La variazione è principalmente dovuta al forte impegno sulla riduzione dei costi, che ha portato benefici per 14,8 milioni, di cui 8,3 milioni in Italia e 6,5 milioni in Spagna. Si segnala che nel primo trimestre 2017 non si sono registrati oneri non ricorrenti. L’Ebit è in miglioramento di 16,9 milioni di euro grazie agli andamenti sopra descritti e per minori ammortamenti per 1,1 milioni, riconducibili all’esaurirsi dei piani di ammortamento di attività. L’indebitamento finanziario netto si attesta a 367,6 milioni di euro grazie al contributo di 10 milioni dei flussi di cassa positivi della gestione tipica che hanno compensato esborsi per investimenti tecnici e oneri non ricorrenti precedentemente iscritti. L’indebitamento finanziario netto, al 31 dicembre 2017, è attestato a 366,1 milioni. Nel trimestre sono stati sostenuti esborsi per oneri non ricorrenti rilevati in precedenti esercizi per circa 6 milioni di euro.
Evoluzione della gestione
In un contesto ancora caratterizzato da incertezza, con trend in calo per diffusioni e pubblicità in Italia, e per le diffusioni in Spagna, l’andamento del Gruppo RCS nel primo trimestre 2017 ha evidenziato un forte miglioramento dei risultati rispetto al periodo analogo dell’anno precedente. Gli andamenti di ebit e ebitda sono in linea con gli obiettivi del Gruppo per il 2017, principalmente grazie al forte impegno sulla riduzione dei costi e sul consolidamento e sviluppo dei ricavi. Nel trimestre sono stati sostenuti esborsi per oneri non ricorrenti rilevati in precedenti esercizi per circa 6 milioni. Restano confermati, quindi, gli obiettivi per il 2017, tra cui l’ebitda di circa 140 milioni di euro, grazie a efficienze previste per il 2017 tra i 42 e i 46 milioni di euro, e allo sviluppo dei ricavi attraverso la maggior focalizzazione della vendita pubblicitaria sul proprio portafoglio prodotti, il rafforzamento delle attività editoriali, l’arricchimento del contenuto editoriale di quotidiani e periodici e relativi siti web, con focus sulla qualità dei prodotti, e lo sviluppo dei ricavi legati all’organizzazione di eventi sportivi, e il risultato netto in crescita. L’evoluzione della situazione generale dell’economia e dei settori di riferimento potrebbe tuttavia condizionare il pieno raggiungimento di questi obiettivi.